Discorso inaugurale rivolto dal Rev. Moon ai capi religiosi partecipanti alla Seconda Assemblea delle Religioni del Mondo il 15 agosto 1990. Il discorso affronta il tema di come tramandare il patrimonio religioso ai giovani e alla società.
In questo tempo di così grave importanza, un tempo di transizione nella storia umana, sono convinto che tutti noi, leader religiosi, avvertiamo un'impellente chiamata da parte di Dio, e mentre sono qui mi sento pieno di ricordi e di speranze. Come tutti fin troppo ben sappiamo, i fondatori delle grandi religioni hanno dovuto soffrire a causa delle incomprensioni del mondo subendo tremende persecuzioni. Nell'aprire agli altri la via della verità, hanno tutti dovuto affrontare persecuzioni fisiche e spirituali o addirittura la morte. Ma nonostante le loro grandi realizzazioni, il cammino effettivamente intrapreso dalle religioni si è spesso allontanato da quella che era la direzione originale. Spesso le religioni si sono rivelate divise, in contraddizione ed in disarmonia e sono addirittura venute a conflitto fra loro. Ancor oggi nel mondo l'esasperazione dello zelo religioso e la ristrettezza di vedute portano all'odio e all'antagonismo. Spesso, inoltre la fede ha messo l'accento solo sugli aspetti formali, trascurando la pratica e dando così adito a problemi sociali.
Tutti vogliono la pace, ma la chiave per realizzarla non sta nel nostro sposo, nei nostri figli, nei nostri vicini, nella nostra nazione o nel mondo, la chiave è in noi.
Questi, chiaramente, non sono gli obiettivi della religione e noi non dobbiamo trasmettere nessuna tradizione sbagliata ai nostri discendenti. Allora qual è il vero scopo della religione e quale la giusta tradizione da tramandare?
Per poter capire lo scopo della religione è innanzitutto necessario comprendere l'ideale di Dio per la creazione. Dio, che è un essere assoluto ed eterno, che necessità aveva di creare? Di che cosa aveva assolutamente bisogno? Non certo di beni materiali, di conoscenza, di potere, cose di cui può disporre in qualunque momento. Se parliamo del vero amore, invece, questo si può generare solo insieme a qualcuno che lo contraccambi. Senza una controparte, neppure Dio lo può realizzare. Dio creò dunque il mondo per realizzare il Suo ideale del vero amore.
Quando osserviamo il regno minerale, vegetale e animale, vediamo che sono stati creati con dei rapporti tra coppie
d'elementi, in posizione soggettiva e oggettiva, che possono rispondersi reciprocamente in armonia, sulla base dell’amore. Tali rapporti si trovano ad ogni livello della creazione. L'uomo è il centro ed è creato per essere al livello più alto, il più vicino a Dio. È il compagno d'amore, l'oggetto del vero amore di Dio, senza il quale lo scopo divino non può essere realizzato. Dio aveva stabilito quale valore supremo e assoluto, il Suo vero amore, che è il Suo ideale per la creazione. Persino Lui, che è un essere assoluto, ama arrendersi assolutamente al vero amore. Da questo punto di vista si può subito vedere quale immenso valore l'uomo ha, in quanto oggetto del vero amore divino.
Dio diede origine al Suo ideale di creazione con un amore altruista, con un investimento senza limiti, dando in continuazione, senza neppure ricordarsi di avere dato; Dio, così, realizza il vero amore.
Tutte le persone sono create in modo da potersi armonizzare, esistere e vivere eternamente attraverso il principio divino di donarsi agli altri. L'uomo è nato per la donna, e la donna per l'uomo. Rispecchiando l'ideale di Dio per la creazione, la donazione del vero amore, l'uomo e la donna sono nati per dare amore e diventare marito e moglie. Così facendo, diventano l'oggetto dell'amore verticale di Dio, ed è questo, essenzialmente, lo scopo della loro esistenza.
Gli uomini e le donne che stanno per sposarsi desiderano che il loro sposo sia migliore di loro. Anche i genitori vogliono dei figli più bravi di loro. Questi attributi vengono direttamente da Dio. Desiderando che il Suo oggetto d'amore sia migliore di Lui, Dio investe continuamente il 100% in modo da creare oggetti sempre migliori: è così che il vero amore continua ad esistere. Dio, che ne è l'origine, dalla posizione di genitore desidera donare in eredità all'uomo questo amore vero, immutabile e assoluto.
Dal momento che nel vero amore si realizzano un'unità ed un'armonia perfette, il vero amore di Dio può essere perfettamente trasmesso all'uomo, il suo partner. E non solo: anche il diritto a vivere con Dio e a condividere con Lui un valore assoluto gli vengono trasmessi, proprio perché attributi del vero amore. Sotto questo aspetto gli esseri umani possono vivere con Dio come Suoi figli ed avere il Suo stesso valore. Inoltre, anche tra loro, sulla base del vero amore, gli uomini possono condividere la loro eredità, vivere insieme e diventare uguali…
Ecco come doveva essere il mondo secondo l'ideale originale di Dio. Ma oggi, purtroppo, esso è ben lontano dal rispecchiare le intenzioni divine. Deviando dall'ideale originale, il mondo si è degradato trasformandosi in un inferno, pieno di peccati, di conflitti, di dolore. Nel mondo della natura e nel mondo spirituale l'ordine originale della creazione di Dio esiste ancora, ma il mondo dell'uomo sulla terra è degenerato, danneggiando anche il mondo della natura e dello spirito. In termini religiosi chiamiamo questo mondo umano, malato e corrotto, il mondo caduto. Per riportare il mondo caduto al suo stato e al suo ordine originale, Dio porta avanti un piano che, nel mio insegnamento, è chiamato "il lavoro della restaurazione" o, con un termine analogo, "della ricreazione".
Siamo chiamati ad essere "Veri Genitori"
Nella provvidenza di restaurazione, secondo la volontà del cielo, il ruolo principale è stato svolto dalla religione. Lo scopo delle religioni consiste nel restaurare questo mondo realizzando la famiglia ideale originale e stabilendo il mondo ideale che ha come punto centrale il vero amore di Dio e il pensiero dei "Veri Genitori". Quando comprendiamo la missione del Messia come la missione dei "Veri Genitori" che devono realizzare l'amore di Dio in questo mondo, siamo tutti chiamati da Dio ad impegnarci nell'adempimento di questa missione. Il compito del Messia, pertanto, è la missione universale che tutte le religioni stanno ora perseguendo - eliminare Satana che si è ribellato contro Dio, porre fine alla sua cultura e trasformare la stirpe satanica in stirpe divina in modo da creare il mondo ideale di Dio.
[…]
Il mondo ha bisogno di trovare il Vero Genitore che lo possa liberare dall'amore, dalla vita, dalla discendenza di Satana, e questa persona è il Messia.
Quando i nostri progenitori non realizzarono la loro responsabilità, Dio perse i veri figli e l'umanità non poté avere dei veri genitori. Il risultato fu catastrofico.
In seguito alla caduta umana fu perso l'essere che può realizzare il vero amore di Dio e l'ideale dei Veri Genitori. Fu per correggere il tragico errore della caduta e restaurare la condizione originale che Dio fece sorgere le religioni, ma nell'ideale originale di Dio non era compresa la creazione della religione o del Messia.
Il Messia viene con il tremendo compito di stare nella posizione di Vero Genitore, estirpare la falsa radice piantata dai progenitori dell'umanità che divennero falsi genitori, e realizzare il mondo ideale della creazione.
Lo scopo immutabile di Dio è creare delle famiglie, delle nazioni e un mondo di vero amore. Quanto una religione contribuisce a realizzare questo, determina il valore di quella religione. Sotto questo aspetto le religioni che stanno adempiendo al loro scopo sono quelle che stanno realizzando il vero amore e delle vere famiglie. Viceversa le religioni che non contribuiscono a questo fine ed esistono solo per se stesse, per quanto proclamino di fare le cose in nome di Dio, non stanno svolgendo la loro missione.
In una famiglia, il rapporto fra fratelli e sorelle esiste solo sulla promessa di genitori comuni. Così, prima che questo mondo possa entrare nel regno del vero amore e della vera famiglia, deve essere stabilita la posizione dei Veri Genitori. Io sono stato chiamato da Dio per contribuire alla realizzazione di questo obiettivo ed ho dedicato tutto a questo scopo.
Il Movimento dell'Unificazione che sto espandendo in tutto il mondo, il movimento ecumenico ed altri progetti da me sponsorizzati in ogni campo accademico, educativo, tecnico, economico, imprenditoriale, giornalistico, tutte queste iniziative sono state ideate per quest'unico scopo. Ho subito tante persecuzioni e mi sono trovato a un passo dalla morte, con in mente quest'unico obiettivo: riuscire a vivere col cuore dei Veri Genitori, amando tutte le razze del mondo più dei miei genitori che mi hanno dato la vita, e più dei miei fratelli e sorelle.
Il vero amore viaggia in linea retta. Non ha bisogno di requisiti particolari e niente può fermarlo…
La Federazione Interreligiosa
Oggi vi propongo la costituzione della Federazione Interreligiosa per la Pace Mondiale. Attualmente nel mondo, dal punto di vista esteriore, stiamo sperimentando la fine della guerra fredda e la riconciliazione fra Occidente ed Oriente. Superando i conflitti e le divisioni ci stiamo avviando verso l'era di un'armoniosa unificazione come un'unica famiglia mondiale… Ma per realizzare veramente questa meta, abbiamo bisogno di una base interiore, vale a dire di una fondazione interreligiosa per la pace nel mondo. Tanti si sono dedicati alla ricerca della vera unità e alla realizzazione di un mondo unito, ma la vera pace mondiale è ancora lontana. Tutti vogliono la pace, ma la chiave per realizzarla non sta nel nostro sposo, nei nostri figli, nei nostri vicini, nella nostra nazione o nel mondo, la chiave è in noi. Il punto di partenza è se noi stessi individualmente, riusciamo a diventare degli esseri equilibrati dove mente e corpo hanno raggiunto armonia ed unità. Quando una persona arriva ad avere il cuore di Dio e dei Veri Genitori, può cominciare a vivere pienamente per gli altri e a condurre coerentemente una vita impostata sul vero amore, una vita che gli permette di raggiungere la vera pace.
Questi sono gli obiettivi della religione. Per arrivare definitivamente alla pace mondiale, il ruolo delle religioni è assolutamente indispensabile. Tutti gli uomini di fede devono abbattere le barriere del settarismo e rendersi disponibili, con la forza che viene dall'unità religiosa, ad agire secondo i desideri di Dio per lo scopo più grande di realizzare la pace mondiale. Oggi è il tempo di riflettere sul fatto che le persone religiose non hanno dato un contributo sufficiente a questo. È tempo di sviluppare all'interno di ciascuna religione il vero amore; che è l'origine e l'elemento basilare per la pace del mondo e, praticandolo fedelmente, creare un movimento che abbracci tutti: una federazione interreligiosa per la pace mondiale.
Dio si aspetta dalle persone religiose il buon esempio e una buona pratica; Dio non esiste per il bene della religione. La religione fu creata per realizzare la Volontà Divina di restaurare questo mondo riportandolo al suo stato originale dove gli uomini si prodigano continuamente per il bene di tutti. Qualsiasi religione con cui Dio vuole lavorare
adesso è una religione che si pone nella posizione di "Veri Genitori".
… Ora tutte le religioni, nelle diverse posizioni, devono trascendere qualsiasi visione limitata per cui la loro religione è la migliore o la convinzione che solo attraverso la loro religione si realizzerà la pace mondiale.
Piuttosto, gli insegnamenti delle diverse religioni, dovranno alla fine riunirsi e fondersi in un'unica cultura religiosa e che avrà la posizione di Veri Genitori. Allora il declino che le religioni stanno sperimentando finirà. Tutte le religioni, focalizzandosi sul vero amore che esiste assolutamente per il bene degli altri, si uniranno per realizzare la pace mondiale.
[…]
I giovani d'oggi percepiscono la grande opportunità che ci sta di fronte e quali veri leader religiosi dobbiamo agire verso di loro in qualità di veri maestri. Partendo da questo vero amore, che è lo standard di valore eterno, immutabile
e assoluto, dobbiamo stabilire non solo l'unità tra mente e corpo, ma collegare e unire i due mondi rappresentati dalle ideologie materialiste e spirituali. Questo creerà le premesse per la pace mondiale. Su questa base dovremo prima unire il mondo interiore delle religioni, poi quello esteriore delle nazioni e infine l'eterna pace mondiale sarà realizzata… Tanti giovani sono assetati di vero amore, cioè di una vita altruista. Noi, leader religiosi, dobbiamo essere i modelli del vero amore di Dio e del valore assoluto della strada dei Veri Genitori; dobbiamo fare in modo che le tradizioni religiose seguano la via del vero amore.
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