1 luglio 2007

VERSO UN PROGRESSO GLOBALE

Chung Hwan Kwak

L’idea di ‘progresso responsabile’ di cui voglio parlare coinvolge molti fattori cruciali che sono pre-condizioni per una pace duratura. Generalmente quando si parla di progresso, si pensa al miglioramento delle condizioni di vita, ma in realtà esso deve anche coinvolgere la crescita verso la più completa realizzazione della libertà e del potenziale spirituale dell’uomo. Gli esseri umani progrediscono dapprima attraverso l’evoluzione della coscienza morale nel loro processo di crescita verso l’età adulta, successivamente attraverso la creazione di famiglie che permettono lo sviluppo dell’amore e la maturazione del carattere e alla fine attraverso un impegno sociale responsabile.

Storicamente il progresso umano è stato indebolito dalla competizione per le risorse e dallo sfruttamento attuato da alcuni uomini, nei confronti dei propri simili, per un beneficio personale. Il progresso dei colonizzatori europei in America nei secoli 18° e 19°, per esempio, fu portato avanti a spese dei nativi americani che furono cacciati dalle loro terre e decimati dalle malattie portate dal Vecchio Mondo. Il progresso frutto delle nuove tecnologie nel 20° secolo è anch’esso arrivato a spese della degradazione dell’ambiente e dell’emarginazione di tantissimi milioni di persone nel mondo.

Oggi è diventato più chiaro che se il progresso è a beneficio solo di una ristretta cerchia di persone non può essere un obiettivo soddisfacente. La nostra coscienza ci ricorda che a una maggiore abbondanza e a un ulteriore miglioramento del nostro confort e dei nostri vantaggi, non può essere dato il nome di ‘progresso’ quando la povertà, la fame, le discriminazioni, le gravi carenze educative, la mancanza di norme igieniche e di assistenza sanitaria affliggono, come oggi, la vita di milioni di persone.

Allo stesso modo il benessere dell’ambiente naturale non può più essere sacrificato nel nome di un presunto progresso. I consumi sproporzionati da parte delle società ricche insieme all’inefficiente programmazione e alle strutture inadeguate di molti paesi in via di sviluppo, stanno causando uno sfruttamento senza precedenti delle terre, dei corsi d’acqua, degli ecosistemi e persino degli oceani. Recentemente, negli Stati Uniti, i presidenti di 39 università evangeliche, leaders cristiani come Richard Cizak e Rick Warren e leaders di gruppi cristiani quali l’Esercito della Salvezza, hanno proclamato che la cura dell’ambiente è una priorità spirituale. Contrariamente all’opinione di molte persone questa non è una presa di posizione recente da parte delle persone di fede, anche se le religioni hanno mancato nel loro compito di tutori della terra.

Dalla prospettiva della Federazione Universale Per La Pace, soddisfare i basilari bisogni umani è un presupposto fondamentale della pace. Tuttavia i basilari bisogni umani non sono solo fisici, sono anche morali e spirituali. I miglioramenti materiali che contrastano con la dignità dell’uomo, che avviliscono la libertà, che destabilizzano la famiglia o falliscono nel rispetto dell’ambiente, sono molto lontani dallo scopo finale.

Le fedi del mondo sono depositarie della coscienza collettiva dell’umanità e debbono avere un ruolo vitale nel guidare la nostra visione di progresso nel 21° secolo. Gli strumenti governativi, così come le innovazioni sviluppate dalla società civile sono importanti motori per l’avanzata del benessere umano. Il vero progresso può essere raggiunto solo quando gli sviluppi politici, economici e tecnologici vengono guidati da una visione capace di abbracciare tutta l’umanità e capace di offrire cura e protezione alle risorse naturali donateci da Dio.

Tristemente molte risorse umane che potrebbero essere mobilitate per sostenere una visione globale di progresso sono ostacolate da barriere religiose, razziali, culturali e nazionalistiche. Con una visione di costruire la pace tramite il vivere per il bene degli altri, al di là di ogni barriera, la UPF e un crescente numero di Ambasciatori di Pace offrono una realistica speranza per acquisire un progresso guidato dalla coscienza.

Nessun commento:

Posta un commento