13 novembre 2015

I vincitori del primo premio per la pace “Sunhak”

“Verso una civiltà di pace”

I vincitori del “Premio Nobel” coreano, dedicato a coloro che hanno speso la loro vita per la pace e il benessere delle future generazioni, sono stati premiati. Il presidente Anote Tong è in prima linea a combattere le conseguenze del cambiamento climatico in quelle nazioni che resistono ad un rischio imminente di essere sommerse. Il Dr. Vijay Gupta è impegnato a sconfiggere la fame e la povertà nel sud est asiatico attraverso lo sviluppo di una tecnologia legata alla pescicoltura:

“Sono felice e grato che una nazione, la Corea, e non un’organizzazione internazionale come le Nazioni Unite, stia prendendo molto a cuore la questione dei cambiamenti climatici.”

Il presidente della Repubblica di Kiribati, Anote Tong (63 anni), così si è espresso dopo aver appreso di essere stato selezionato come uno dei vincitori del premio per la pace Sunhak, il giorno 8 giugno. La Repubblica di Kiribati è uno stato insulare che comprende 33 isole coralline, abitato da più di centomila persone.
Questa nazione, dal nome così poco familiare, ha di recente ottenuto l’attenzione dei media globali. Infatti, con un’altitudine media di circa due metri sopra il livello del mare, le sue isole stanno pian piano sprofondando sotto l’aumento del livello dei mari causato dagli ultimi anni di riscaldamento globale. La nazione sta affrontando un destino tragico, quello di essere comletamente sommersa entro il 2050. Il presidente Tong non ha smesso di sensibilizzare la comunità globale circa la situazione critica della sua nazione e per questo motivo ha continuato a promuovere iniziative che potessero accrescere la consapevolezza del problema, ottenendo elogi ai più alti livelli. L’8 giugno, il comitato per il premio Sunhak (presieduto da Il-Shik Hong, ex segretario generale dell’università di Corea) ha tenuto una conferenza stampa di fronte a giornalisti nazionali e internazionali presso il National Press Club (NPC), nella capitale degli Stati Uniti, a Washington DC, per annunciare che il Dr. Gupta, dando il suo massimo contributo per la lotta alla povertà e alla fame nel sud est asiatico, e il Presidente Tong erano stati selezionati come co-beneficiari del primo premio per la pace Sunhak. Il presidente Tong, candidato anche per il premio Nobel, è stato eletto come quinto presidente della Repubblica di Kiribati nel 2003 e durante i suoi 3 mandati consecutivi, ha posto con fermezza all’attenzione delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali la situazione critica che le 33 piccole isole del pacifico stanno affrontando a causa del cambiamento climatico, chiedendo misure e collaborazioni globali per risolvere questo problema urgente. Il co-beneficiario Dr. Modadugu Vijay Gupta (76 anni) è anche conosciuto come il “santo dei poveri” per il suo impegno a sconfiggere la fame in tutte le nazioni del sud est asiatico attraverso lo sviluppo di una rivoluzionaria tecnologia nel campo della pescicoltura. Come biologo i suoi metodi sono responsabili della crescita esplosiva della popolazione marina grazie a tecniche di allevamento di specifiche specie di pesci. Alla guida della “Rivoluzione blu”, incrementando rapidamente la produttività della pescicoltura, il suo metodo può essere una risposta alla povertà. Il Dr. Gupta ha offerto la sua tecnologia a molte persone disagiate, ed è stato riconosciuto unanimanete per aver reso possibile il miracolo dell’autosufficenza e dell’indipendenza dei popoli. La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) ha reso noto che avrebbe pubblicizzato il ricevimento di questo premio sulla loro homepage.

Ripreso dal mensile principale Sudcoreano, JoongAng
Traduzione ad opera di Andrea Valgoi

Nessun commento:

Posta un commento