5 giugno 2020

DICHIARAZIONE UNIVERSAL PEACE FEDERATION

Alla ricerca della pace, per le nostre città, le nostre nazioni e il mondo 

Thomas G. Walsh, Ph.D.*
4 giugno 2020

I principi guida della UPF sono l'interdipendenza, la prosperità condivisa e i valori universali. Con questi in mente, lavoriamo per costruire un mondo di pace duratura, un mondo in cui tutte le persone vivono insieme in armonia e cooperazione, come un'unica famiglia insieme a Dio. I nostri strumenti principali per lo svolgimento di questo lavoro di principio sono il dialogo, il servizio e il partenariato collaborativo.
   Questo non è un compito facile, poiché forze di resistenza e ostruzione, modi di pensare e comportamenti preconfezionati, troppo spesso ostacolano, dando origine a divisione, disarmonia, conflitto e sofferenza.
   Attualmente, negli Stati Uniti, e si sta diffondendo in altre parti del mondo, c'è una risposta crescente all'orribile e insensata uccisione di George Floyd, un afroamericano, da parte di un ufficiale di polizia nel Minnesota. Questo atto di violenza ha acceso una scintilla di protesta e indignazione che si sta diffondendo.

Manifestazioni in gran parte pacifiche si svolgono quotidianamente nelle città degli Stati Uniti, denunciando modelli di razzismo che danneggiano gli afroamericani, le altre minoranze e l'intera nostra società. Mentre a volte queste manifestazioni sono state guastate dalla violenza e dai saccheggi, la stragrande maggioranza dei manifestanti esprime pacificamente il loro oltraggio e chiede un cambiamento di cuore tra i concittadini, nonché la riforma delle istituzioni attraverso l'esercizio pacifico dei loro diritti costituzionali.
   Questo è davvero un momento critico nella storia umana. E, anche se a volte sembra che il mondo sia sottosopra, rimaniamo pieni di speranza e crediamo che se lavoriamo insieme in uno spirito di rispetto reciproco e con una visione condivisa di quella comunità di pace che tutti noi desideriamo, l'attuale oscurità può trasformarsi in luce. Le attuali sfide possono dare vita a un mondo migliore. La UPF continuerà ad aspirare e lavorare per la pace, un mondo di giustizia e bontà.
   L'ideale di "una famiglia insieme a Dio" rappresenta una chiamata per tutti noi a superare gli atteggiamenti e le pratiche che degradano gli altri esseri umani. Se vogliamo costruire una "comunità santa" dobbiamo vincere il razzismo; ognuno di noi deve superare l'egoismo. Questo è vero non solo negli Stati Uniti d'America, ma nei paesi e nelle società di tutto il mondo.
   Cerchiamo di essere costruttori di ponti, costruttori di pace e facilitatori del dialogo e della cooperazione in questo momento difficile. Il mondo ha bisogno di queste persone, ora più che mai.

*Presidente della Universal Peace Federation international

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