5 agosto 2014

Gerusalemme

di Adriano Molteni

Dopo il tunnel, Gerusalemme!
Non sono che luci ed ombre
nella notte umida di pioggia,
ma c’è qualcosa che soffoca il cuore,
qualcosa che prende l’anima
e la culla in cielo.
Gerusalemme,
quanta importanza ti dà l’uomo,
facendoti simbolo della sua fede,
quasi tu ne avessi un merito.
Eppure, oltre il tuo deserto,
altri uomini amano e vivono
senza gli eterni pensieri
fragili al dubbio.
C’è un Dio per tutti o tanti?
Troppi per un uomo solo
in questo tunnel, Gerusalemme.
Forse la verità s’è spostata a Betlemme,
in una grotta senza più pastori,
isolata da un muro fatto da ebrei
in una terra che non dà loro pace.
Ed io scuoto il capo, impotente
ai troppi che ti contendono
per potere o per presunzione.

1 commento:

  1. BELLA POESIA DI RIFLESSIONE SUL TEMPO DI IERI, DI OGGI, DI SEMPRE..IL DESTINO UMANO, SEGNATO DA LUOGHI E PERSONAGGI CHE SCANDISCONO FATTI DETERMINANTI PER L'UMANITA' E PONGONO INQUIETANTI INTERROGATIVI. COMPLIMENTI, MOLTENI !!!!

    RispondiElimina