euronews | 11.09.2013
In Myanmar. I monaci buddhisti leader del movimento accusato d’aver innescato le violenze contro i musulmani hanno firmato un accordo con le comunità islamiche e cristiane. Nel 2013 gli scontri tra la maggioranza buddhista e la minoranza musulmana nell’ex Birmania hanno causato la morte di oltre 230 persone e 150.000 i rifugiati.
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