16 febbraio 2012

Verso una Pace Globale

Esplorando la dimensione interreligiosa ed Internazionale 
di Governabilità e di Pace

Di Giorgio Gasperoni
Dodici anni di intenso lavoro per Promuovere una Cultura di Pace che possa portare ad una società globale di Valori Universali Condivisi nel rispetto dei valori culturali di ogni singola Civiltà con l'obiettivo di creare "Una Famiglia sotto un unico Dio".
Gli obiettivi dell'Universal Peace Federation enunciati nel giorno della sua fondazione a New York nel settembre 2005:

Siamo giunti ad una svolta della storia umana, e la sua direzione sarà determinata dalle decisioni ed azioni che prenderemo in questo tempo. Il futuro potrà essere di pace e prosperità o di conflitti globali e disastri. Dipende da noi.

Gli eventi che dall’11 settembre 2001 in poi sono accaduti in varie parti del mondo sono stati uno shock per tutti ed anche un preavviso della grande potenziale violenza che può scaturire dalla discordia umana. Il ricordo di quel giorno infame che ha portato via le vite d'uomini e donne provenienti da più di 80 nazioni, non solo ci pungola a riflettere e ricordare, ma ad immaginare ed esplorare nuovi modi di rompere le barriere dell'ignoranza, del pregiudizio, della mancanza di rispetto e della povertà di comunicazione che divide le razze, le religioni, le culture e le nazioni. Ora è il tempo della pace, ed è ora di prendere delle decisioni che ci conducano più vicino alla pace. Nella prima parte del ventesimo secolo, gli stati sovrani cercarono delle soluzioni globali al flagello della guerra, all'inizio, attraverso la Lega delle Nazioni e poi tramite le Nazioni Unite. Anche se sono stati fatti progressi straordinari, le Nazioni Unite sono, comunque, di fronte ad una sfida epocale essendo la sua missione di dimensione enorme, e il suo Segretario-Generale riconosce il bisogno di "cercare i suggerimenti e l'assistenza della comunità internazionale, per aiutare ad identificare ed indirizzare le radici della causa del conflitto, ogni qualvolta esiste il bisogno", in uno sforzo di indirizzare le Nazioni Unite da una cultura di reazione ad una cultura di prevenzione. In tutta la storia, i santi, i saggi e i fondatori delle religioni del mondo ci hanno mostrato diverse strade per raggiungere la pace, offrendo una guida sotto forma di principi spirituali e morali. Riconoscendo che tutti gli esseri umani sono stati creati con un valore intrinseco, donne e uomini, religiosi e volontari di varie organizzazioni non-governative, hanno spesso aiutato i più sfortunati e diseredati. Mettere in condizione tutte le persone ad avere pari opportunità per realizzare le loro vite, è una grande priorità per la realizzazione della pace. L'impegno a realizzare la pace nel nostro tempo, è un imperativo che chiama ognuno di noi ad agire, in cooperazione con gli altri. Per questa ragione, il Dott. Sun Myung Moon fondò la Federazione Interreligiosa ed internazionale per la Pace nel Mondo, un'organizzazione che può aiutare le Nazioni Unite a rafforzare le proprie capacità per risolvere i conflitti armati fra le nazioni ed abbracciare e concepire un paradigma più ampio di "interesse nazionale" come punto principale per un governo globale. Utilizzando abbondantemente l'acume del fondatore nell'analisi storica delle radici sia storiche che spirituali dei conflitti e le violazioni d'ogni genere, la Federazione Interreligiosa ed Internazionale per la Pace nel Mondo propone che qualunque strategia indirizzata alla Pace, non potrà fare a meno di avere in se lo studio delle radici delle cause del conflitto umano. E' importante tener presente che le soluzioni devono prendere in considerazione la dimensione spirituale sostanziale dell'identità umana e la dimensione dell'esperienza reale: la Federazione Interreligiosa ed Internazionale per la Pace nel Mondo accoglie con piacere l'invito del Segretario Generale agli "ONG", che sono interessati alla prevenzione dei conflitti, ad organizzare una conferenza internazionale di ONG locali, nazionali e Internazionali sul loro ruolo nella prevenzione dei conflitti ed interazioni future con le Nazioni Unite in questo campo. Con un chiaro ed urgente senso del pericolo e delle opportunità che l'umanità affronta oggi, IIFWP ha organizzando una serie di importanti conferenze in questi ultimi anni a New York in occasione dell’annuale Assemblea Generale delle Nazioni Unite: dal 19 al 22 Settembre 2002 Riunione Speciale dal tema: "Governabilità ed il Ruolo della Religione nella Pace e la Sicurezza: verso un Consiglio Interreligioso alle Nazioni Unite”. Un Consiglio Interreligioso completerebbe grandemente la famiglia delle organizzazioni presenti alle Nazioni Unite. Tale consiglio può avere la capacità di aiutare le Nazioni Unite a diventare "l'indispensabile casa comune dell'intera famiglia umana attraverso la quale cercheremo di concretizzare le nostre aspirazioni universali per la pace, la cooperazione e lo sviluppo", in accordo all'impegno della Dichiarazione del Millennio. Dal 1 al 3 Ottobre 2003 si è tenuto a New York “l’Iniziativa di un Consiglio Interreligioso ed Internazionale e la sua Fondazione”. Quest’anno dal 10 al 14 Settembre 2005 si è tenuto un Summit su “"Sfide e Cambiamento per una Governabilità Globale e la Società Civile: dal Consiglio di Pace a Nazioni di Pace,". In quell’occasione il fondatore dellaIIFWP/UPF, il Rev. S.M. Moon nel suo discorso di apertura ha dichiarato tra l’altro che: Ho sempre pregato intensamente con sincerità, affinché l’Organizzazione delle Nazioni Unite, che fu costituita e fondata dopo la Seconda Guerra Mondiale, fosse l’“Istituzione per la Pace”, e che avrebbe dovuto sostenere la volontà del disegno di Dio, operando per la realizzazione di un mondo di sempiterna Pace. L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha dato alcuni indubbi ed importanti contributi per la Pace. Tuttavia, nella ricorrenza del suo 60° anniversario dalla costituzione, ha preso atto con ampia consapevolezza, sia all’interno che all’esterno della organizzazione stessa, che le Nazioni Unite deve ancora individuare la vera via per indirizzare totalmente la realizzazione dei suoi programmi di Pace. Il numero dei membri dell’ONU è di circa duecento paesi, ma gli uffici di queste Nazioni, curano appena poco più dei loro particolari interessi di parte. Hanno dato l’impressione, di essere incapaci di risolvere i conflitti che esplodono in più parti del globo, e quindi di restaurare un mondo di Pace. Per queste ragioni, io dichiaro oggi davanti a tutta l’umanità, che è creata la fondazione di un nuovo organismo internazionale, il cui titolo è “Federazione Per la Pace Universale”. La sua missione è il rinnovamento della Istituzione delle Nazioni Unite, provvedendola di un nuovo indirizzo di guida di “ Tipo Abele”, il cui compito debba essere “Nazioni Unite i cui compiti di base siano indirizzati alla ricerca della realizzazione di una “Pace Mondiale”, e che tutta l’attività di Pace sia offerta per la gloria del Cielo, facendo così, di se stessa, un investimento perenne del vivere tutti e ognuno “Per il Bene del Prossimo”.

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