13 agosto 2020

Rally della Speranza

L’intervento dell’Ex Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon al Rally della Speranza che si è svolto il 9 agosto on-line raggiungendo circa un milione e mezzo di persone nel mondo. Qui di seguito riportiamo il suo intervento. 

Qui il video dell’intervento con i sottotitoli in italiano

È per me un grande onore e un privilegio condividere con voi qualche riflessione in questa storica occasione del "Rally della Speranza per sostenere la Corea Celeste Unificata attraverso l'Interdipendenza, la Prosperità Condivisa e i Valori Universali".

Inoltre, vorrei esprimere la più sincera gratitudine alla Dott.ssa Hak Ja Han Moon per aver organizzato questo prezioso incontro. 

Negli ultimi sette anni, la Dott.ssa Moon ha dedicato incessanti sforzi per riunire le parti fondamentali di tutti gli ambiti della società nel cercare modi innovativi per costruire un mondo di pace e sostenere la riunificazione pacifica della penisola coreana.

I suoi sinceri sforzi volti a promuovere la causa della pace hanno portato al successo del Summit Mondiale del 2020 lo scorso febbraio e hanno dato un forte sostegno per la dichiarazione dell’Unione Asia-Pacifico. 

Credo che questo incontro significativo servirà anche come piattaforma che pone le basi affinché la Corea si trasformi in una nazione innovativa e inclusiva, nonché una comunità economica di pace nella penisola coreana, preparandosi così per il prossimo secolo. 

COVID-19 è diventata infatti una grande minaccia per l'umanità. Sulla scia di questa crisi, abbiamo assistito all'intensificarsi di tendenze inquietanti.

Ne citerò quattro, tutte correlate tra loro. 

La prima è una crescente tensione tra Stati Uniti e Cina, che alcuni chiamano una nuova Guerra Fredda. Questa tendenza ha, e avrà, implicazioni globali, ma avrà il suo impatto maggiore qui in Asia.

In secondo luogo, il nazionalismo e il protezionismo sono in aumento, con il risultato che i Paesi si allontanano dal multilateralismo e dalla cooperazione internazionale.

In terzo luogo, rimane la minaccia imminente dei cambiamenti climatici, che mettono in pericolo la salute e la sicurezza dell'umanità su molti fronti. Se non riusciamo a unirci come un'unica comunità mondiale, la nostra stessa esistenza sarà minacciata. 

In quarto luogo, c'è una crisi di valori, di etica e di risorse umane che è alla base del buon governo e di società stabili. 

Eccellenze, illustri ospiti, signore e signori,

I governi da soli non possono affrontare le sfide del nostro tempo, per non parlare del Covid-19. Il ruolo delle ONG è molto importante.

Se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi, come gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, ci dovrebbe essere un insieme più ampio di partnership forgiate in particolare tra governo e società civile.

Costruire partnership in un'ampia gamma di settori è imperativo se vogliamo costruire un mondo migliore. 

A questo proposito, plaudo al lavoro iniziato dalla Dott.ssa Hak Ja Han Moon per stabilire degli esempi. Credo che la Federazione Universale per la Pace e la sua vasta serie di partnership siano un buon modello nel campo della politica, della religione, del mondo accademico, dei media, dell'economia, dell'arte, delle donne e dei giovani.

Credo che la Universal Peace Federation diventerà una pietra miliare per costruire pace duratura nel Mondo e nella Corea Celeste Unificata; il tutto basato su Interdipendenza, Prosperità Condivisa e Valori Universali.

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