15 giugno 2012

San Suu Kyi all'Europa: "Investite in Birmania rispettando i lavoratori"

La leader dell’opposizione birmana ha chiesto ai delegati dell’Organizzazione internazionale del lavoro di incoraggiare i governi a investire nel suo Paese. Sulla crisi in Birmania: "Non basta un cessate il fuoco"   

Ginevra- La leader dell’opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, in un intervento di 20 minuti a Ginevra, ha chiesto ai delegati dell’Organizzazione internazionale del lavoro di incoraggiare i governi a investire nel suo Paese, favorendo uno sviluppo democratico che non ignori i diritti dei lavoratori. Nel suo primo viaggio in Europa dopo 24 anni, il premio nobel per la pace ha chiesto aiuto per i tanti giovani disoccupati della Birmania, vittime di una carenza educativa.   Il coordinamento delle politiche economiche, politiche e sociali potrà “spingere il Paese sulla strada dell’ottimismo e del successo” secondo l’attivista per i diritti umani. “Non siamo solo una famiglia di nazioni, ma una famiglia di persone” ha poi dichiarato, aggiungendo di sentirsi a casa in Europa. La Suu Kyi, prima di iniziare il suo discorso, è stata accolta con uno straordinario applauso dai quasi 4mila delegati riuniti per la Conferenza dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Con gli immancabili fiori bianchi e rossi nei capelli, una sciarpa verde intorno al collo, la leader della Lega Nazionale per la Democrazia, il principale movimento per l’opposizione birmana, è apparsa come sempre sorridente al suo arrivo.   Per il capo dell’opposizione birmana, Aung San Suu Kyi, i negoziati per un cessate il fuoco per lo stato di Kachin, in Birmania non bastano: "un cessate il fuoco non è abbastanza. Alla fine, serve una soluzione politica, per una pace duratura e significativa", ha detto Aung San Suu Kyi in una conferenza stampa a Ginevra.

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