12 luglio 2016

Mosca sostiene il messaggio di pace

di Konstantin Krylov, Russia 

Il 15 maggio 2016, a Mosca, un nutrito gruppo d’intellettuali e responsabili di ONG ha celebrato il Giorno Internazionale della Pace. Il programma si è svolto di fronte all’Ambasciata di Pace Eurasiatica, situata nella zona sud-est della capitale russa. Questo programma ha contrassegnato un ulteriore anno di attività a favore della pace e del dialogo interreligioso da parte degli Ambasciatori di Pace della UPF russa.
La discussione davvero stimolante e le brillanti idee esposte in questo incontro, assieme agli altri progetti realizzati da questa organizzazione, ci portano a chiederci da dove derivi l’entusiasmo di queste persone e cosa li spinga a continuare questa loro attività anno dopo anno.

Semi di pace
La storia inizia nel 1990 quando il Dr. Sun Myung Moon, fondatore dell’UPF, visitò Mosca e incontrò con Michail Gorbachev, allora Presidente dell’Unione Sovietica. Lo scopo della visita del Dr. Moon era impedire che la guerra fredda diventasse una guerra calda. Egli fece grandi sforzi per ampliare la visione delle persone sia nell’Unione Sovietica che nell’Occidente. Decise che sarebbe andato in Unione Sovietica, accompagnato da rappresentanti dei mezzi d’informazione, capi di stato sia in carica che ex, e avrebbe organizzato a Mosca una World Media Conference (un convegno rivolto ai giornalisti). Persuase il governo sovietico e infine ricevette l’approvazione del Cremlino. 

Il Dr. Moon giunse nell’Unione Sovietica l’8 aprile 1990. Il Convegno iniziò il 10 aprile, e il giorno seguente – assieme a 30 tra capi di stato in carica ed ex, entrò nel Cremlino, dove ebbero un incontro speciale con il Presidente Gorbachev. Fu un momento storico: il Presidente Gorbachev presentò loro, la propria politica di Glasnost (trasparenza) e Perestroika (riforme); Il Dr. Moon lodò queste politiche e gli promise di non risparmiare alcuno sforzo per aiutare l’Unione Sovietica a percorrere questo nuovo cammino.
Quell’incontro costituì l’avvio di un gran numero di attività basate sul pensiero del Dr. Moon sia in Russia che in tutti i paesi dell’allora Unione Sovietica. La UPF ricevette numerose lettere di sostegno e di apprezzamento da varie istituzioni statali russe, dalla rappresentanza dell’ONU in Russia e da ONG e enti di tutta l’URSS.

La fondazione dell’UPF 
Dal 10 al 17 settembre 2005 si svolse a New York il Convegno Internazionale dell’IIFWP dal tema “Sfide e cambiamenti della governance globale e società civile: dai Consigli per la Pace alle Nazioni per la Pace”. 
Il 12 settembre 2005, all’inaugurazione dell’UPF in New York, l’ex Unione Sovietica era rappresentata da oltre 20 importanti delegati; tra questi l’ex presidente della Bielorussia e gli ex primi ministri di Azerbaijan, Kyrgyzstan e Mongolia.
Il Dr. Victor Shudegov, Presidente della Commissione del Senato Russo per l’Educazione e la Scienza, persona di grande rilievo in Russia, di rango equivalente a quello di un vice primo ministro, parlò all’apertura del Convegno e lodò gli ideali dell’UPF, esprimendo il sostegno del Parlamento russo.
L’idea di giungere alla pace sulla base della realizzazione di famiglie con una forte base morale era così potente che ben presto l’UPF Russia divenne un fidato partner del Centro di Informazione dell’ONU in Mosca per quanto riguarda il supporto alle attività dell’ONU nel Paese. Dal 2009 la UPF Russia ha svolto numerosi progetti connessi a varie Giornate Internazionali: la Giornata Internazionale della Pace, quella delle Famiglie, del Rifugiato, dell’Ambiente, della Solidarietà, della Protezione dei Bambini, della Donna, dell’Africa.
Il tipico programma annuale della UPF Russia è costituito da una serie di festival, di seminari e di programmi correlati alla Settimana dell’Armonia Interreligiosa proclamata dall’ONU nel 2010. L’UPF è sempre stata invitata come ospite speciale dell’Ufficio ONU di Mosca alla celebrazione del Giorno Internazionale della Pace presso il Monumento ai Peace Keepers dell’ONU, sulla Collina Plokonnaya.

Iniziative di pace
Dal momento che il Dr. Moon ha origini nord-coreane, l’UPF Russia ha sostenuto con particolare cura l’Iniziativa di Pace per l’Asia, considerandola un valido contributo alla composizione della situazione conflittuale della penisola coreana, tramite la conduzione di dialoghi a livello non governativo tra i paesi in conflitto. La guerra coreana e il problema della divisione della penisola coreana in due parti sono fatti poco noti, forse considerati insignificanti, alla maggior parte dei cittadini della Federazione Russa. 
Allo stesso tempo, pare che circa 42.000 cittadini sovietici abbiano combattuto nella guerra di Corea. Ecco perché uno degli obiettivi dei programmi dell’Iniziativa è far conoscere “La partecipazione russa alla guerra di Corea”; un altro obiettivo è quello di contribuire a sanare le ferite interiori di coloro che hanno preso parte a questa guerra, organizzando programmi assistenziali per i veterani e portando la loro situazione all’attenzione dei mezzi di informazione. 
Dal 25 al 28 maggio 2015 si è tenuto un convegno internazionale dal tema “Approcci innovativi alla pace e alla stabilità nell’Asia del Nord-est: il caso della penisola coreana”. Cosponsor dell’incontro è stato l’Istituto di Scienza della Politica di Mosca.
Un’altra attività, l’Iniziativa di Pace del Caucaso del Sud, ha vari obiettivi, come il costituire nuovi canali di comunicazione e di dialogo tra tutti gli stati dell’area coinvolti nei conflitti: Armenia – Azerbaigian; Russia – Georgia; Georgia – Ossezia; Georgia - Abkhazia; sviluppare la comprensione reciproca e l’interazione interreligiosa; realizzare progetti di aiuti umanitari e di servizio che permettano di portare una pace stabile nel Caucaso del Sud e nei vicini territori eurasiatici. L’UPF ha avviato questo progetto nel 2008 a seguito della pressante richiesta di Elmira Suleimanova, Commissario per i Diritti Umani della Repubblica dell’Azerbaigian.
Da allora gli Ambasciatori di Pace hanno stabilito contatti e avviato consultazioni informali con i rappresentanti di varie diaspore e comunità etniche di Mosca, San Pietroburgo e di altre città russe; dato vita a serie di conferenze internazionali su “Problemi di sicurezza personale nelle zone di conflitto nel Caucaso del Sud”; svolto seminari su temi di formazione del carattere in Armenia, Azerbaigian, Russia e Georgia; realizzato progetti di servizio e di assistenza, e servizi di supporto svolti da volontari nella regione.
Un tragico evento è avvenuto nel corso della Maratona Russo-Georgiana per la pace, il 6 dicembre 2008. In Tbilisi (Georgia), si stava correndo questa maratona quando il russo Alexander Yakovlev, presidente della «Association - International Super Marathon», morì per un attacco cardiaco poco dopo l’inizio della maratona. Poiché era venuto dalla Russia in Georgia con un messaggio di pace (indossava una T-shirt con le bandiere russa e georgiana) la sua morte attirò l’attenzione dei mezzi d’informazione; nello stesso giorno il governo georgiano affermò che, se la famiglia del defunto lo avesse approvato, il suo corpo sarebbe stato sepolto nel Pantheon degli eroi georgiani. Anche se ciò non avvenne (fu riportato in Russia), egli viene definito, nel museo dell’UPF, un eroe deceduto per la pace tra Russia e Georgia. 
Il 3 aprile 2009 il Consiglio di Pace Russo (un’altra iniziativa dell’UPF) convocò un incontro su “Diplomazia e risoluzione dei conflitti nel Caucaso del Sud”, ospitata dal Centro di Informazione dell’ONU a Mosca. 
Tra i partecipanti vi erano diplomatici, accademici, giornalisti, personalità, rappresentanti della diaspora etnica e così via. Questa iniziativa ha costituito un importante precedente: il primo evento del genere ospitato da un’istituzione ONU in Russia, che ha contribuito in maniera sostanziale a diffondere le attività della UPF. 
L’iniziativa di pace “Dialogo baltico” è iniziata nel 2009; il suo obiettivo è ristabilire il dialogo tra la popolazione delle repubbliche baltiche e la Russia. Il dialogo è mirato a sviluppare la comprensione reciproca con i metodi della diplomazia “dal basso” e della cooperazione interreligiosa, ed è basata sui valori paneuropei. Lo scopo del dialogo è raggiungere una reciproca comprensione ottimale nei rapporti tra i popoli delle repubbliche baltiche e la Russia tramite progetti di aiuto umanitario e di servizio, nonché il promuovere l’integrazione europea delle repubbliche baltiche e della popolazione russa.
Dopo l’indipendenza delle repubbliche baltiche, molti rapporti, inclusi quelli culturali, economici, ecc., sono stati persi a causa di contrasti politici. Questo è uno dei motivi di tensione tra Russia e repubbliche baltiche. Il primo scambio di delegazioni di bambini nel quadro del dialogo tra paesi baltici e Russia fu organizzato in Finlandia e in Svezia nel 2009. Iniziato con una dozzina di partecipanti, ha coinvolto fino a 700 giovani nell’iniziativa del 2011. Il progetto continua ancora oggi.
L’Iniziativa di Pace Russia – Europa è un’altra speciale attività UPF in Russia. E’ noto che Russia ed Europa hanno relazioni molto fragili, a causa della crisi ucraina del 2013. Prima di quel momento, nel 2012 si era svolto a Mosca un convegno per commemorare la visita nella città dei fondatori dell’UPF avvenuta nel 1990, quando avevano incontrato il Presidente Gorbachev.
Il convegno commemorativo, realizzato in collaborazione tra UPF-Eurasia e UPF-Europa si intitolava: “Dialogo Europa-Russia. Pace e sicurezza nelle società multiculturali in tempi di crisi globale”. Il tema del multiculturalismo ha provocato un intenso dibattito in Europa e Russia; l’incontro costituì per l’UPF l’opportunità di avviare un dialogo tra Russia e Paesi europei. Al convegno parteciparono personaggi del mondo politico, accademico e Ambasciatori di Pace dell’UPF e suoi membri da 23 nazioni. 
Il Senatore Aslambek Aslakhanov, Vice Presidente del Comitato per gli Affari Esteri del Senato della Federazione Russa inviò un proprio scritto ai partecipanti augurando loro una discussione fruttuosa che potesse rafforzare l’amicizia tra Russia ed Europa.
Questo programma continuò negli anni seguenti in Vienna, Parigi e Chişinău (Romania). A Vienna si svolse nella locale sede dell’ONU, presso l’Accademia Diplomatica Austriaca e presso altre prestigiose istituzioni. 

I giovani per la pace tra le religioni
Col passare degli anni i programmi per i giovani divennero la caratteristica più popolare dell’UPF Russia. I volontari più entusiasti, i principali protagonisti del dialogo interreligioso, i partecipanti più attivi nei progetti assistenziali sono sempre stati i Giovani Ambasciatori di Pace.
Uno di questi programmi è il Religious Youth Service (RYS), un progetto dell’UPF. Da un lato il servizio è di natura interreligiosa, perché un futuro di pace può essere garantito solo a condizione che la comunità accetti quali valori di base i valori eterni degli insegnamenti religiosi.
L’attività è nata nel luglio 2011: 70 partecipanti si riunirono per dare vita al progetto “Proteggi l’amicizia: crea un parco per la pace” in Siberia. Tra di loro vi erano studenti da varie città della Russia, Iran, Moldavia, Mongolia, Kazakhstan, USA. Sono partiti dal dialogo e sono giunti a realizzare una vera cooperazione tra religioni come il cristianesimo, l’islam e il buddismo. Il successivo progetto si svolse nell’agosto del 2011 a Tbilisi, Georgia, e a San Pietroburgo, in Russia, dal 24 gennaio al 2 febbraio 2012. Da allora il progetto si è espanso dall’Eurasia alla Moldavia, all’Estonia e all’estremo oriente della Russia.
A sostegno della settimana
indetta dall’ONU dell’armonia interreligiosa, l’UPF Urali svolge eventi annuali per promuovere il dialogo tra le varie tradizioni religiose e spirituali. Questa serie si chiama “Pace attraverso le fedi”. I partecipanti del progetto visitano chiese e centri spirituali per conoscere le filosofie e le tradizioni delle varie fedi. Organizzano incontri di preghiera interreligiosi, leggono scritture sacre su determinati argomenti, accendono candele di pace e svolgono cerimonie con l’acqua benedetta. Questa tradizione continua ancora oggi. 

Concorso di bellezza e di qualità morali «Mister and Miss University»
Nei paesi eurasiatici il concorso «Mister and Miss University» si è svolto regolarmente a partire dal 1992 in Russia. Il suo scopo è la promozione dei valori morali e famigliari tra i giovani. L’evento desidera costituire un’occasione di interazione tra i rappresentanti della comunità a vari livelli nel corso di attività creative, educative e socialmente benefiche. La giuria del concorso è composta in genere da professori delle università di Mosca e da importanti artisti della Federazione Russa che hanno lavorato per molti anni nei campi dell’arte e della cultura. 
Questo progetto è diventato un evento importante per molti giovani. Vari sponsor, tra cui enti statali e non commerciali di Mosca e altre città russe, gruppi di creativi, organizzazioni commerciali e produttori.
Questo progetto ci riporta al 14 maggio 2016. In quel giorno i partner più anziani della UPF si erano riuniti per discutere in merito ad ulteriori strategie di creazione della pace e dell’armonia in Russia. 
Dei brillanti giovani faranno progredire la Russia verso una collaborazione a livello mondiale basata su forti valori morali e famigliari.

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