5 luglio 2016

L’Organizzazione per la Sicurezza e per la Cooperazione Europea


L’Organizzazione per la Sicurezza e per la Cooperazione Europea (OSCE) è responsabile di assicurare che vengano rispettati gli Accordi di Helsinki. È un ente intergovernativo formato da più di 50 paesi europei, a cui si aggiungono Stati Uniti e Canada. Originariamente creato per aiutare a risolvere i conflitti durante la guerra fredda, quando questa ha avuto fine ha continuato quale organizzazione intergovernativa che si concentra sulla risoluzione dei conflitti esistenti, sulla sicurezza e sui diritti dell’Uomo. 

Proteggere i diritti umani fondamentali nel 21° secolo

Laicità e libertà di culto in Italia: report, testimonianze e proposte
Roma, 21 dicembre 2015, 10:00
Palazzo Montecitorio. Sala Aldo Moro

di Peter Zoehrer – Direttore Esecutivo di FOREF Europa

Innanzitutto voglio ringraziarvi del privilegio concessomi di parlarvi in questa prestigiosa sala del parlamento italiano e fare un cordiale ringraziamento a FOB (Federazione europea per la libertà di culto) che ha reso possibile questo incontro. Il mio intervento riguarderà la centralità della libertà religiosa tra i diritti umani fondamentali, le cinque sfide per proteggere questi diritti nel 21° secolo e il significato di autentica tolleranza.

Lo scopo della religione

di Giorgio Gasperoni

Tutte le religioni condividono determinati scopi in comune, anche se con accentuazioni diverse. Per le religioni occidentali, lo scopo primario della religione è la salvezza. L'etimologia della parola "religione" deriva da una parola latina che significa "ricollegare" con Dio. Gli esseri umani sono caduti e indegni, e perciò Dio ha stabilito la religione per riparare il nostro livello d’indecenza, restituirci alla nostra bontà originale, e ricollegarci con Dio. Al contrario, la comprensione della religione orientale è contenuta nei suoi caratteri cinesi, che significa "insegnamento fondamentale". Questo descrive lo scopo della religione come l'insegnamento di base per la coltivazione di un carattere buono e virtuoso.

Da dove partiamo?

di Giuseppe Calì

L'UPF, come sapete, si occupa di tutto ciò che può contribuire ad una cultura di pace. Sarebbe bello potersi dedicare soltanto a problematiche estetiche e dissertazioni filosofiche, tuttavia viviamo in condizioni di emergenza e non possiamo ignorarlo. Tra l'altro, stiamo attraversando uno dei momenti più complessi della storia umana, dove ogni tentativo di previsione per il futuro è vano. Le dimensioni di qualsiasi fenomeno contemporaneo sono sempre di portata mondiale, indipendentemente dal luogo e dal momento.

Video Presentazione


Presentazione del libro
" Il tramonto dell'alba e l'eclissi dell'Io" 

del Prof. Antonio Saccà, 

il 22 giugno 2016 al centro culturale Gabriella Ferri.

Guarda il video 1° Parte

Guarda il Video 2° Parte

4 luglio 2016

Disuguaglianze - Quante sono, come combatterle

di Antonio Saccà

Il testo, in una sua parte essenziale, riguarda il passaggio dall'economia produttiva di merci all'economia speculativa, finanziaria. Il fenomeno ha grandi e gravi conseguenze, tra cui la “bolla”, gli speculatori offrono ampi dividendi, catturano il risparmio attratto dai dividendi, che però raramente continuano, finché i titoli si sgonfiano specie quando i risparmiatori sospettosi o insospettiti cominciano a ritirare i capitali, difficilmente restituibili. Le Banche falliscono, i risparmiatori perdono i risparmi, la disuguaglianza tra speculatori e risparmiatori ingannati si afferma.

3 luglio 2016

Un canto per l’estate

Martedì  5  luglio  2016 dalle ore  17.30 presso il Centro Culturale “Gabriella Ferri”,
via G. Galantara n. 7 – Via delle Cave di Pietralata 76

Invito ad un pomeriggio di musica dal titolo

 “Un canto per l’estate”

Canzoni del repertorio napoletano classico… e non solo eseguite dal Prof. Antonio Saccà, con l’accompagnamento del Maestro Mauro Restivo.

2 luglio 2016

Chi è Putin?

Unendo aspetti biografici, psicologici e aspetti sociali, l'Autore interpreta la figura di Vladimir Vladimirovic Putin, Presidente della Federazione Russa, come Capo della Nazione, ossia Colui che interviene nel momento della catastrofe per indicare al suo popolo il risveglio e la rinascita, e ne costituisce l'anima.
Come giornale ospitiamo diverse voci per capire e analizzare le varie correnti di pensiero e le diverse anime che compongono questo nostro mondo. Naturalmente Il contenuto degli articoli dei collaboratori, esprimono il pensiero degli autori e non necessariamente rappresentano la linea editoriale che rimane autonoma e indipendente.

di Antonio Saccà

CONSIDERAZIONI GEOPOLITICHE   
Ormai Vladimir Vladimirovic Putin, il Presidente della Federazione Russa, ha una vita ampiamente narrata, con opinioni diverse e contrarie ma che, in ogni caso, mostrano la rilevanza di questo uomo politico nella scena pubblica, e segnatamente nella politica internazionale. Ed è stato, come si vedrà, un rapidissimo, fulmineo modo, il suo, di rendersi capo di una delle nazioni più potenti del pianeta e delle più rilevanti culturalmente. Vladimir Vladimirovic Putin nacque a Leningrado, nel 1952, da una famiglia di media condizione, decisamente patriottica. Dopo due figli venuti a mancare, egli costituì l'ultimo ed unico figlio.