25 gennaio 2020

Spirito contro materia - Creazione contro evoluzione

di Giorgio Gasperoni
I lettori che mi seguono sul blog, possono notare che do spazio anche a coloro che hanno visioni diverse su temi centrali che riguardano la vita umana. 
Colgo l’occasione di inserirmi in questo dibattito a cui ho dato spazio ultimamente, rielaborando alcuni concetti base della visione del fondatore della Universal Peace Federation, Padre Moon di cui Voci di Pace ne è portavoce. In un discorso tenuto ad alcuni aderenti aveva espresso queste considerazioni.

Una confusione da risolvere
I problemi che devono ancora essere risolti a livello mondiale. Includono:
1) Cosa è venuto prima, la materia o lo spirito?
2) La teoria materialista è corretta? o lo è la teoria idealista?
3) Cosa viene prima, la realtà o il concetto?
4) È corretta l'evoluzione o la creazione?
Cerchiamo di rispondere con un esempio. Quando osserviamo il regno animale scopriamo che la prima cosa che si forma in un nuovo animale che nasce sono gli occhi. Gli occhi sono pura materia. Questi occhi sapevano già prima della loro nascita che il sole esisteva o no?
Essendo materia gli occhi non lo sapevano. Tuttavia, qualcosa o qualcuno prima della materia doveva sapere che gli occhi sono creati per vedere la luce del sole. Qualcuno lo sapeva.
Essendo pura materia gli occhi non sapevano che esisteva l'atmosfera e tuttavia gli occhi si erano formati con le ciglia per assicurare che la polvere nell'aria non danneggiasse l'occhio.
Gli occhi, essendo pura materia, non sapevano che il vapore e altre radiazioni di calore potevano asciugare gli occhi e danneggiarli, ma qualcuno lo sapeva e per questo motivo sbattiamo le palpebre in modo che i nostri occhi possano essere lubrificati e non seccarsi.
La conclusione che possiamo trarre da ciò è che attraverso il semplice esempio dell'occhio possiamo risolvere il grande dibattito se il pensiero precede l'esistenza, se lo spirito precede la materia o se il concetto precede la realtà. Possiamo rispondere al dibattito tra spirito e materia, tra creazione e evoluzione.
Detto questo, non possiamo negare che tutto sia stato creato da Dio. Pertanto, dobbiamo tornare al mondo originale della creazione, conoscendo il tipo di sé, il tipo di famiglia, il tipo di mondo che Dio desidera.
Se i progenitori dell’umanità non fossero caduti in contraddizione, sarebbe stato logico e normale per le loro menti e corpi essere uno come Dio lo è. A causa di questa contraddizione iniziale emerse un altro polo positivo nel corpo, contrario al polo positivo della coscienza che si riferisce a Dio. La repulsione tra questi due aspetti positivi ha provocato una storia di lotte e dobbiamo esserne consapevoli.

Il corpo divenne la base delle operazioni per il conflitto e la coscienza la base delle operazioni per la bontà
L'essere umano non sapeva che dentro di sé conteneva la divisione di due mondi. Da questa prospettiva, dovremmo chiederci se il nostro corpo guida la nostra mente o la nostra mente guida il nostro corpo. In realtà, nel corso della storia il corpo è stato completamente libero di guidare la mente. Se la coscienza fosse rafforzata, ritorneremmo automaticamente a Dio e già da diverso tempo il mondo sarebbe stato con Dio.
Il fatto che il corpo fisico guidi la coscienza ci mostra che il problema deriva dalla contraddizione iniziale. La forza dell’amore sbagliato, che legava i primi antenati tra loro, era più forte della forza della coscienza. Dio che conosce molto bene la situazione degli esseri umani non può abbandonare l'umanità in questa contraddizione. Invece deve stabilire una strategia per indebolire la forza centrata sul corpo che domina la nostra coscienza.

La religione è il sistema storico di salvezza che è stato creato e guidato da Dio
Dio ha stabilito diverse religioni. Secondo le diverse circostanze, si sono formate le sfere culturali del mondo. Fino ad ora i religiosi non sapevano che lo scopo della religione era impedire al corpo di continuare a guidare la mente. Se non ci fosse stata la contraddizione iniziale, la religione non sarebbe stata necessaria.
È successo qualcosa di brutto e la religione è diventata necessaria per correggerlo. Cosa intende fare Dio attraverso la religione? Intende disciplinare il corpo. La famiglia dei nostri progenitori avrebbe dovuto essere una famiglia il cui centro era l'amore di Dio. Fino ad ora nessuno sapeva che il luogo in cui vivono queste famiglie è il Regno dei Cieli.
Pertanto, per rafforzare il potere della coscienza, dobbiamo dominare il corpo. Dobbiamo liberare la nostra coscienza, in modo che possa condurre il nostro corpo con volontà. Possiamo quindi tornare all'abbraccio dell'amore di Dio come esseri originali liberi dal conflitto.
Pertanto, se chiediamo cosa dovrebbe fare la religione, la risposta è che dovrebbe motivare il nostro corpo a fare tutto ciò che odia fare. Cosa odia di più il corpo? Digiunare! Servire! Sacrificare! Inoltre, la religione ci chiede di essere un'offerta. L'offerta è destinata a versare sangue e deve essere in grado di sacrificare la sua vita. Pertanto, la Bibbia ci dice che chi è disposto a perdere la propria vita, la guadagnerà e chi vorrà salvare la propria vita, la perderà. Ciò che questo paradosso ci insegna è che se viviamo secondo la carne andremo all'inferno. Se conquistiamo la carne e liberiamo la nostra coscienza, andiamo in Paradiso. Se soggioghiamo completamente questo corpo e la nostra coscienza si trova in una posizione totalmente soggettiva, la coscienza avrà desideri illimitati e speranza infinita.
Nel corso della storia, ci sono state numerose religioni e numerosi leader religiosi. Eppure quelli che credevano in quelle religioni e in quei leader, non erano in grado di ottenere il controllo totale sul corpo e non potevano negare completamente se stessi. Non potevano liberare la coscienza e metterla in grado di relazionarsi con Dio su una base originale.
L'essere umano avrebbe dovuto avere radici nel vero amore di Dio, ma abbiamo stabilito le radici nell'amore falsato. Come risolveremo il problema? Questo rimane un compito inevitabile ed estremamente cruciale che dobbiamo compiere. Se studi te stesso, noterai che la coscienza sa tutto di te. La coscienza ti è più vicina dei tuoi stessi genitori. Desidera possedere l'amore eterno ed essere abbracciata eternamente con Dio.
Alla fine, vorrà raggiungere la posizione più alta del mondo. Questa è la misura dell'ambizione della coscienza. Dall'inizio della storia fino ai giorni nostri, il pensiero generale delle persone è che l'ambizione della coscienza non può essere completamente soddisfatta. Ma secondo Padre Moon, è possibile soddisfarla.
Quanto è grande la coscienza? Come si può misurare la coscienza? Pensi che verrà il giorno in cui la coscienza possiederà Dio? Pensi che se esiste qualcosa più grande di Dio, la coscienza avrà l'ambizione di possederla? Al momento, credo che il nostro scopo più immediato sia conquistare la libertà della coscienza e che essa possa diventare la nostra bussola.

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