Panoramica su Unificazionismo e Islam
di Giorgio Gasperoni
L’Unificazionismo, la visione filosofica e religiosa che è alla base
dell’Universal Peace Federation, ha collaborato spesso con diversi leader islamici sia in Medio Oriente sia
in Europa, e anche negli Stati Uniti. Vogliamo riportare brevemente quali sono
i punti su cui Unificazionismo ed Islam possono lavorare insieme per portare un
contributo positivo al mondo. Il mondo Islamico è molto variegato e,
soprattutto per chi non è di cultura musulmana, non è facile percepirne le differenti
sfumature.
Poiché
l'Islam è la fede più recente tra
le principali religioni sulla terra, le altre fedi, ad esso precedenti, non
offrono ai propri seguaci una guida su come intendere i musulmani e l'Islam. Questa è
una delle cause profonde della grande incomprensione tra l'Islam e altre
fedi, in particolare il
cristianesimo, e dei conflitti che
caratterizzano molti dei rapporti
dell'Islam con le
altre religioni. Dobbiamo guardare, però, alla prospettiva globale dell'opera di Dio
per elevare e salvare le persone di tutto il mondo, nel corso dei secoli della storia umana, dal punto di vista del mondo
di oggi.
Ciò
significa che l’UPF sostiene il
valore dell'Islam e dei musulmani, e cerca di lavorare
attivamente con loro per raggiungere l'armonia interreligiosa, la pace nel mondo e una vita migliore per tutti. Un buon numero di musulmani è attivo in
progetti dell’UPF, e un buon
numero di unificazionisti è
attivo nel sostenere progetti
musulmani. Le organizzazioni unificazioniste
e singoli individui hanno iniziato
e partecipato a una vasta gamma
d’iniziative interreligiose con leader e studiosi musulmani.
La posizione unificazionista sugli
elementi chiave dell’Islam
L’Unificazionismo
si basa su una teologia globale. Qui di seguito, una sintesi della posizione unificazionista sulle principali questioni musulmane.
Il Profeta Maometto
La
storia centrale del percorso
umano è l’opera di Dio per
riportare le sue amate creature
umane a uno stato di unità con Lui. Per
fare questo, Dio ha chiamato
molti profeti, ispirandoli con la verità, la saggezza, e il coraggio di condividere la loro conoscenza
con gli altri. Questo è un processo
in evoluzione: quando gli esseri umani crescono nella
comprensione, Dio è capace di
rivelare sempre di più le Sue
volontà e verità. Così Maometto fu inviato da
Dio come profeta per far luce su
aree d’ignoranza umana
e costruire sui contributi delle religioni precedenti, verso un mondo di amore,
di giustizia e di bontà.
Il Corano
Il
Profeta Maometto ricevette
rivelazioni dall’Angelo Gabriele; queste
sono state riunite nelle sure, o capitoli, del Corano. Alcuni di questi affrontano questioni del momento, soprattutto
riguardo le città Mecca e Medina.
Altre affrontano le
questioni eterne dell'esistenza,
fornendo un quadro teologico per la comprensione dell'Universo e della vita,
e un sistema di leggi basate sulla religione, chiamato sharia.
Sharia
L'insegnamento religioso è sempre tradotto in una
serie di linee guida e leggi per
una vita morale che
si propone di portare all’unità
con la volontà e le leggi di Dio. Nell'Islam queste
linee guida e leggi, o sharia, sono basate sulle rivelazioni contenute nel Corano, così
come l’hadith
(o tradizioni) della vita del profeta Maometto, come descritto dai suoi primi
discepoli. Le quattro principali
scuole di sharia
nella maggior tradizione sunnita sono di fondamentale importanza nella vita di centinaia di milioni di musulmani. Altre scuole di sharia,
comprese quelle delle minoranze sciite, hanno avuto simili benefici effetti
nella vita dei rispettivi credenti. L’Unificazionismo
concorda con l'Islam sul fatto che poiché la gente vive nelle tenebre dell'ignoranza di Dio, ha bisogno di leggi
per essere guidata verso la
maturità e l'illuminazione.
Il ruolo dell'Islam
L'Islam
ha fornito una comprensione di Dio e una guida per
una vita morale ad
oltre un miliardo di persone in tutto il
mondo. In alcuni
casi, l'Islam ha
avuto successo dove altre religioni non hanno fatto abbastanza. L’Unificazionismo ritiene che il valore della religione possa essere misurato
correttamente solo in relazione alla virtù che impianta
e favorisce in
individui, famiglie, società e nazioni.
L'Islam ha fornito la base religiosa per
la vita virtuosa d’innumerevoli persone e strutture sociali.
Il contributo dell'Islam al mondo
Un
millennio fa, quando l'Europa era immersa nel 'Medioevo', l'Islam fiorì e diede
significativi contributi alla scienza,
alla filosofia, alla matematica e alla medicina. Ci sono stati filosofi e medici musulmani come Al Farabi, Ibn
Sina (Avicenna in
Occidente) e Ibn Rushd (Averroè); ci
sono stati matematici come Al
Khawarizmi, considerato il padre dell’algebra; storici come Ibn Khaldoun; e grandi scrittori mistici e poeti come Rumi
e Al Ghazali. Città
come Esfahan e Bukhara, e poi Cairo e Cordoba, erano centri accademici e di apprendimento. Nel IX secolo DC, all’epoca del Califfo
Harun Al Rashid, nessuna città era
più all’avanguardia di Baghdad, che era più
avanzata rispetto a qualsiasi città
europea. Molti uomini di lettere musulmani elaborarono
dei lavori impressionanti sulle
opere di Aristotele, e cercarono
di conciliare l'Islam con la logica e la filosofia. Ibn Rushd insistette
sul fatto che il Corano dovrebbe
essere studiato sulla base del
pensiero razionale. Di Ibn Sina
si dice che abbia memorizzato il Corano dall'età di
sette anni, ma anche che da adolescente abbia letto la visione metafisica
di Aristotele 40 volte. L'Islam continua a dare
un contributo al mondo attraverso
gli uomini e le donne che ispira, in tutti i ceti sociali.
La creazione da parte di Dio
L'ideale
della creazione di Dio, un mondo di uomini e
donne incentrate sull’amore e la pace di Dio, è un ideale che l’Unificazionismo
condivide con l'Islam. In questo mondo, l'amore
di Dio si riflette nell'amore
divino tra le persone, e le leggi di Dio
saranno la base per le leggi
della società.
La caduta dell'uomo e il peccato originale
Il
Corano descrive la disobbedienza del primo uomo, Adamo, e della prima donna, Eva, in termini letterali. L’Unificazionismo interpreta questa
disobbedienza come il fatto che Adamo ed Eva non siano riusciti a rispettare le istruzioni di Dio, ovvero
stabilire una vita pura e morale
come uomo e donna separatamente, prima di essere uniti da Dio come coppia
sposata e benedetta dall’amore di Dio. Come coppia benedetta, Adamo ed Eva sarebbero stati i genitori di una razza umana senza peccato. La loro disobbedienza ha dato origine
al peccato originale, che ha portato
i loro discendenti, peccatori, lontano
da Dio. Questo stato di separazione da Dio è stato chiaramente dimostrato quando Caino, il primo figlio di Adamo ed Eva, ha ucciso il proprio fratello
minore, Abele.
La visione dell’Islam di Gesù
Gesù è
venuto come il secondo Adamo
con la missione di restaurare la famiglia originale e un
lignaggio puro. L’Unificazionismo
concorda con l'Islam sul punto che Gesù era un uomo senza
peccato, e non Dio. Concorda, inoltre, con l'Islam riguardo il fatto che Gesù è
venuto come il Messia profetizzato.
Gesù è stato inviato al popolo che Dio aveva preparato, per circa due millenni,
fin dai tempi di Abramo, a ricevere il Messia. Purtroppo
Gesù non è stato accettato
come Messia dal popolo ebraico, e di
conseguenza è stato messo a morte
dai Romani, dopo la sua incriminazione da parte di alcuni leader ebrei. La morte di Gesù ha
fatto sì che la provvidenza di salvezza,
o restaurazione, fosse prolungata. Significava anche che era necessario l'arrivo di un nuovo profeta e di una nuova religione:
Maometto e l'Islam.
La riconciliazione tra ebrei, cristiani, arabi e musulmani
Dio
ha lavorato con tutti i discendenti di Abramo perché fossero a sua immagine, per farli maturare, uomini
e donne di amore capaci di realizzare
l'ideale originale della creazione.
Ma nonostante tutti gli sforzi di Dio, troppo spesso la
gente che Egli ha amato e benedetto non ha adempiuto
la propria parte di responsabilità ed è
andata contro la Sua volontà. Di conseguenza, la storia dei rapporti tra gli ebrei (e poi dei
loro discendenti spirituali, i cristiani)da un lato, e gli arabi (e i loro figli spirituali, i musulmani) dall’altro è stata piena di risentimento, rabbia e conflitto, con
episodi troppo rari di amicizia. L’Unificazionismo vede ebrei, cristiani, arabi e musulmani come discendenti
di un unico antenato, Abramo,
e un solo
genitore spirituale, Dio. Come tali, essi dovrebbero cercare la riconciliazione attraverso il
rispetto e l'amore reciproco.
Questa riconciliazione è la chiave per risolvere i conflitti di religione del mondo
di oggi.
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