La UPF ha organizzato diversi Summit in diverse nazioni africane: Senegal e Sud Africa nel 2018, e in Niger nel 2019. A questi eventi hanno partecipato rappresentanti istituzionali delle 54 nazioni africane, i cui temi principali erano centrati sulla "Nuova Africa": Interdipendenza, Prosperità Condivisa e Valori Universali.
di Giorgio Gasperoni
Con il suo patrimonio culturale unico e le ricche risorse umane e naturali del continente, l'obiettivo dei summit erano di discutere le cruciali questioni legate all'interdipendenza, alla prosperità reciproca e ai valori universali, cercando soluzioni alle sfide comuni affrontate dai 1,7 miliardi di abitanti e dalle 54 nazioni del continente africano.
Dopo il Summit a Città del Capo, alcuni rappresentanti occidentali dell'UPF, che hanno offerto il loro impegno in Africa per diversi decenni, hanno espresso piacevolmente la loro sorpresa. Si sono interrogati su chi siano gli africani del 21° secolo e cosa desiderino. È evidente che gli africani del XXI secolo stanno cercando di superare le umiliazioni subite durante il dominio straniero del XX secolo. Tuttavia, è altrettanto evidente che tornare alla mentalità dell'Africa precedente al dominio straniero, quasi al 20° secolo, non è un'opzione. Nel XXI secolo, le carte dell'Africa sono state mescolate in modo irreversibile.
L'affermazione sull'Africa riflette considerazioni significative riguardo alla sua evoluzione nel XXI secolo. Gli abitanti dell'Africa in questo secolo, costituiscono una popolazione diversificata, composta da una vasta gamma di gruppi etnici, culture, lingue e tradizioni, rendendo impossibile generalizzare le aspirazioni e i desideri di tutti gli africani. Le prospettive e le sfaccettature all'interno del continente sono molteplici e varie.
Va notato che molte nazioni africane hanno subito periodi di dominio straniero nel corso della loro storia, con il colonialismo europeo che ha lasciato un segno significativo nella regione. Nel XXI secolo, le nazioni africane hanno lavorato per superare questo passato, cercando una maggiore indipendenza politica ed economica. Molte di esse hanno lottato per rafforzare le proprie istituzioni, promuovere la democrazia e ridurre le disuguaglianze sociali ed economiche.
È fondamentale riconoscere che l'Africa non può tornare indietro nel tempo per recuperare completamente le sue tradizioni precoloniali. Il processo di modernizzazione e globalizzazione ha portato a profondi cambiamenti culturali e socioeconomici in tutta la regione. L'Africa si trova ad affrontare sfide e opportunità uniche, che richiedono agli africani del 21° secolo di affrontarle mentre abbracciano le opportunità della modernità.
Le carte dell'Africa sono state mescolate in modo irreversibile, come sottolineato nella dichiarazione. Questo significa che il continente sta attraversando cambiamenti rapidi e dinamici, dovuti a fattori come la tecnologia, il commercio internazionale, l'urbanizzazione, le migrazioni e la globalizzazione. Questi cambiamenti creano nuove sfide, ma anche nuove opportunità per gli africani.
Pertanto, chi sono gli africani del XXI° secolo e quali sono i loro desideri? La risposta a questa domanda è estremamente complessa e dipende dalle esperienze e dalle aspirazioni individuali di milioni di persone in tutto il continente. In generale, gli africani di oggi desiderano un futuro migliore per sé stessi e per le generazioni future. Molte persone cercano una maggiore stabilità politica, uno sviluppo economico sostenibile, accesso all'istruzione e all'assistenza sanitaria, oltre alla possibilità di essere ascoltati e rappresentati nel processo decisionale.
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