3 maggio 2019

Sante Blasi parla di Antonio Saccà

Due giorni insieme ad Antonino Saccà, Sociologo, Scrittore, Giornalista, a Cosenza, e due importanti dibattiti sulla traccia indicata da due opere, “PERSONAGGI” e 
“DAL LAVORATORE IMPRENDITORE AL CITTADINO IMPRENDITORE”. 

di Sante Blasi 1
Occasione per riflettere su tanti spunti, ma soprattutto per capire oggi dove siamo arrivati e quale scenario si prospetta davanti a noi. Bè secondo quanto è emerso aldilà delle analisi socio-economiche è inconfutabile che la tecnologia e la robotica difatti sostituisce l’uomo nella produzione industriale, dove ieri vi necessitavano 100 lavoratori oggi bastano due a gestire la robotica, con un esubero di lavoratori oggi consistente. E allora bisogna interrogarsi, pensare come creare nuovo lavoro, e come mantenere e migliorare lo stato sociale il benessere collettivo inventarsi tutti i giorni come reperire reddito.
Di certo la scienza, la tecnologica ogni giorno si supera e supera se stessa con una straordinaria visione futurista.
Ma a tutto questo si frappone la massa umana che in controtendenza anziché avvantaggiarsi della crescita tecnologica e culturale, nonostante vi siano a costo zero tutti gli strumenti per accrescere la sua conoscenza, pare che invece faccia passi indietro, alla conoscenza frappone, frivolezze inconsistenti e preferisce farsi rapire da quella tv scadente e trasmissioni dementi.  Strumenti importanti quale la rete, viene per lo più utilizzata per scaricarvici tutte le frustrazioni con linguaggi spesso scurrili ed inappropriati o per celebrare se stessi o quasi per mettersi in vetrina, per le donne manifestando una autonomia dall’uomo esasperata sciupandone il senso vero della parità, che non è libertinaggio, ma al contrario dovrebbe essere rispetto di se della famiglia della propria dignità, trascurandone le potenzialità, di inter scambio da ogni angolo del mondo, di usi, costumi, delle tante diverse culture ed etnie, delle bellezze architettoniche e monumentali patrimonio dei popoli e della civiltà.
Ed emerge chiaramente, lo scadimento umano odierno, oggi siamo una civiltà che si incattivisce giorno per giorno, uomini che compiono barbarie, ogni giorno, uomini che uccidono in nome di un dio, popolazioni intere che da un sistema democratico gli viene imposto con la violenza il ritorno a usi medievali, si veda quanto sta accadendo in Medio Oriente in Asia e parte dell’Africa, con l’obbiettivo di imporre anche in occidente tali condizionamenti. 
Certamente questi fenomeni sono fomentati, a mio avviso, dalla Finanza dal Capitale Imperialista, che secondo il mio umile pensiero, sono i pupari del mondo, di un mondo che, grazie alla scienza, alla tecnologia odierna, poteva indirizzare i popoli verso un benessere collettivo, valorizzando l’Ambiente le bellezze naturali, i giacimenti culturali, i frutti della terra ovvero l’Enogastronomia mondiale, le diverse culture e civiltà, gli usi i costumi, con il lavoro tutto teso verso i nuovi bisogni di una collettività ricca ed invece assistiamo da una collettività sempre più povera a favore di pochissimi sempre più ricchi.
Al contrario stiamo assistendo giorno dopo giorno a fatti negativi e allarmanti che ci portano velocemente davanti ad un baratro devastante. 
Occorre, pertanto, prendere coscienza collettiva e lottare per un nuovo umanesimo per salvare il mondo oggi in serio pericolo.  

1 Sante Blasi, Presidente Regionale CONF.PMI ITALIA Calabria, Vice Presidente Nazionale E.N.S.I.

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