2 luglio 2025

UPF Austria: Investire sulla famiglia per uno sviluppo sostenibile

Nel 1993, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione per celebrare in tutto il mondo, il 15 maggio, la "Giornata Internazionale delle Famiglie”.

Per onorare questa ricorrenza, Universal Peace Federation (UPF Austria), in collaborazione con la Federazione delle Famiglie (FFWPU Austria); la Federazione delle Donne (WFWP Austria); e la Casa della Saggezza Iraniana di Vienna, ha organizzato il 17 maggio 2025 una conferenza sul tema "Politiche orientate alla famiglia per lo sviluppo sostenibile". 

L'incontro, tenutosi presso il Centro per la Pace UPF di Vienna, ha affrontato il tema del ruolo della famiglia in un'epoca caratterizzata da profondi cambiamenti e da sfide sempre più impegnative, e ha visto la partecipazione di un pubblico internazionale e di cinque relatori, moderati da Marinela Stefanc

L’incontro si è aperto con il discorso di Peter Haider, Presidente di UPF Austria, che ha evidenziato l'importanza del tema in discussione generando un'atmosfera stimolante e costruttiva per tutti gli ospiti.

Professionista nel settore del software, Haider è impegnato nel dialogo interreligioso dal 1984 ed è attivo in UPF da vent'anni. Padre di quattro figli e nonno di dieci nipoti, ha espresso il suo profondo apprezzamento per la ricchezza di esperienze e per le gioie che la vita familiare sa offrire.

Sono seguiti gli interventi di Elisabeth CookWadih MaaloufReza GholamiDerwin Morillo e Yuru Peters.

Nella sua relazione Cook, Presidente della Federazione delle Famiglie austriaca, ha rimarcato il legame indissolubile che unisce i membri della famiglia. Per comprendere il ruolo di ciascuno, ha spiegato, non basta attenersi ai valori tradizionali. È necessario proporre una prospettiva innovatrice e olistica, in cui i membri della famiglia, con compiti o responsabilità diverse secondo la loro posizione, abbiano tutti lo stesso valore e dignità.

Per la relatrice una famiglia sana offre ai suoi membri l'ambiente necessario per crescere e realizzarsi e contribuisce al benessere sociale nel suo complesso.

Ha poi sostenuto l'importanza dell'educazione del carattere all'interno del sistema educativo pubblico, che per Cookdovrebbe iniziare dalla scuola materna.

È seguito l’intervento di Reza Gholami, Addetto Culturale della Repubblica iraniana in Austria; rinomato studioso specializzato in filosofia politica e interculturale; filosofia islamica e studi culturali. 

Il relatore ha parlato delle diversità culturali in contrasto con i valori fondamentali della famiglia, ricordando che il mantenimento delle tradizioni deve essere l'obiettivo delle comunità. 

Si è detto convinto che lo sviluppo sostenibile richieda un approccio diversificato, multiculturale e rispettoso delle diverse tradizioni e usanze dei popoli.  

Per Gholami è necessario tutelare i diritti umani, impedendo che le tradizioni siano utilizzate per restringere le libertà, in particolare delle donne e dei bambini. 

Si è detto convinto che è possibile costruire un avvenire giusto, pacifico e sostenibile valorizzando le diversità e facendo riferimento a documenti come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 

Wadih Maalouf, libanese, è un esperto professionista delle Nazioni Unite, dove lavora dal 2006. Laureato alla Johns Hopkins School of Public Health, è coordinatore del programma globale dell’Ufficio delle Nazioni Unite Contro la Droga e il Crimine, in stretta collaborazione con l'OMS. 

L’esperto ha posto l'accento sull'importanza della famiglia come istituzione sociale e ha terminato la presentazione leggendo il brano "Sui bambini", del grande poeta libanese Khalil Gibran, tratto dal libro "Il Profeta", che ha commosso il pubblico.

Nel suo intervento Derwin Morillo, venezuelano, ha ricordato che la sua terra d'origine possiede le più ricche risorse petrolifere del mondo, ma che il Paese, un tempo prospero, è oggi in condizioni di grande povertà.

In Venezuela, ha rimarcato, oltre alla corruzione e a diversi altri problemi, a destare grande preoccupazione è la situazione delle famiglie: il 40% dei nuclei familiari è costituito da madri single e nove su dieci di loro vivono in condizioni di povertà.

Morillo sostiene che la disgregazione familiare e il declino economico sono interconnessi e la sua più grande speranza è che la pace, la bontà e l'umanità possano presto tornare a regnare nelle famiglie venezuelane.

Ha preso la parola Yuru Wang-Peters che ha condiviso la sua esperienza riguardo al proprio matrimonio interculturale. Cresciuta in Austria, da genitori emigrati da Singapore, vive attulmente con il marito, di origine russo-tedesca, e con i loro tre figli, a Vienna, in un nucleo familiare composta da tre generazioni. 

Per la relatrice la famiglia rappresenta una scuola d’amore, formazione e sacrificio e il suo successo richiede che i membri superino il proprio egoismo.

In Asia è comune osservare tre generazioni convivere sotto lo stesso tetto. Sebbene questa situazione non sia sempre facile, per Wang-Peters è possibile preservare l'armonia in una famiglia numerosa praticando il rispetto, la pazienza e l'amore.  

Momento culminante della conferenza è stato l’assegnazione del "Premio della Vera Famiglia” conferito a cinque coppie, provenienti rispettivamente da Austria, Filippine, Nigeria, Libano, Pakistan e Australia. 

Il programma è stato arricchito dall'esibizione del coro della Federazione delle Famiglie e da un'esecuzione al violino di una sonata del compositore Georg P. Telemann.

Dopo la conclusione dell'incontro, i partecipanti sono stati invitati a un buffet conviviale, che ha offerto loro l'occasione di rafforzare i legami con amici vecchi e nuovi, creando un'atmosfera di cordialità e condivisione.

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