22 marzo 2023

“Se non salviamo il pianeta ora non ci riusciremo mai più”

di Giorgio Gasperoni

L'affermazione citata si riferisce alla recente dichiarazione del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPCC), il quale ha pubblicato un rapporto sul cambiamento climatico alcuni giorni fa. Il rapporto è stato elaborato da un team di scienziati e ha valutato gli effetti del riscaldamento globale a 1,5°C e a 2°C rispetto ai livelli preindustriali.

Il rapporto dell'IPCC ha evidenziato che il riscaldamento globale sta accelerando, con temperature medie che sono già aumentate di 1,1°C rispetto ai livelli preindustriali. Inoltre, l'IPCC ha evidenziato che il riscaldamento globale potrebbe superare i 1,5°C già entro il 2030, a meno che non vengano adottate azioni decisive e rapide per ridurre le emissioni di gas serra.

Il rapporto dell'IPCC ha anche evidenziato i gravi impatti del riscaldamento globale sulla salute umana, sulla biodiversità, sui sistemi alimentari e sull'agricoltura. L'IPCC ha dichiarato che per evitare i peggiori effetti del riscaldamento globale, le emissioni di gas serra devono essere ridotte del 45% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010, e devono essere ridotte a zero entro il 2050.

In sostanza, l'affermazione citata sottolinea l'urgente necessità di adottare azioni decisive e rapide per ridurre le emissioni di gas serra e prevenire i peggiori effetti del cambiamento climatico. L'IPCC ha chiarito che se non si agisce subito, sarà sempre più difficile raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra e prevenire i peggiori impatti del riscaldamento globale.

Un'Africa pacifica e sicura

Discorso al Vertice mondiale 2020, Seoul, Corea, 3-8 febbraio 2020

Scritto da dott.ssa Roslyn Ngeno, Rappresentante dell'Unione Africana, Kenya

È un onore e un privilegio rappresentare la Commissione dell'Unione Africana a questo importantissimo Vertice mondiale 2020 il cui tema, "Realizzare la Pace nel Mondo e la Riunificazione della Penisola Coreana Attraverso l'Interdipendenza, la Prosperità Reciproca e i Valori Universali", sottolinea l'approccio collaborativo necessario per discutere e trovare modi per risolvere le attuali preoccupazioni internazionali al fine di soddisfare le esigenze di sviluppo dei popoli del mondo. 

Il preambolo dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile afferma che: "Siamo determinati a fare i passi audaci e trasformativi che sono urgentemente necessari per portare il mondo sulla strada della sostenibilità e della resilienza. Nell’intraprendere questo viaggio collettivo, promettiamo che nessuno verrà trascurato". Il documento chiede quindi che le relazioni internazionali siano caratterizzate da una cooperazione vantaggiosa per tutti e che si costruisca un futuro condiviso per l'umanità.

Esiste un nesso innegabile tra il raggiungimento dello sviluppo sostenibile e la pace. La pace ci permette di creare legami che sostengono la produzione di beni e servizi attraverso gli investimenti e il commercio.

Costruire un'Africa pacifica e prospera

Discorso al Vertice mondiale 2020, Seoul, Corea, 3-8 febbraio 2020

Scritto da S.E. Brigi Rafini, ex Primo Ministro del Niger

È un vero piacere per me parlare a nome del mio Paese, il Niger, in occasione di questo Vertice Mondiale 2020. Permettetemi innanzitutto di portarvi i calorosi saluti di Sua Eccellenza Issoufou Mahamadou, Presidente della Repubblica del Niger; purtroppo, gli imperativi del momento, in particolare la situazione nel Sahel, non gli hanno permesso di recarsi a Seul. È per questo motivo che mi ha affidato il compito di guidare la delegazione nigerina e di venire a esprimere di persona a lei, dottoressa Moon, il suo apprezzamento e quello del popolo nigerino per i suoi instancabili sforzi a favore di un mondo di pace.

Avete dimostrato questa determinazione in modo tangibile agli occhi dei miei compatrioti e degli africani onorando il Niger con l'ospitalità del Vertice continentale dell'Africa lo scorso novembre, durante il quale avete ribadito la vostra visione di un'Africa benedetta in cui è essenziale unirsi per rafforzare le basi etiche di una comunità africana basata sulla solidarietà. Solo aprendosi agli altri e rafforzando le alleanze e i partenariati basati su valori universali, il nostro continente potrà prosperare, liberare l'energia vitale dei suoi giovani e sviluppare la sua ricchezza.

Esplorando le possibilità dell'Africa

di Giorgio Gasperoni

Le potenzialità dell'Africa sono molteplici e comprendono risorse naturali, materie prime, clima, cultura, istruzione, turismo, tecnologia e infrastrutture. L'Africa ha una ricca biodiversità, una vasta gamma di risorse naturali, tra cui petrolio, carbone, gas, oro, uranio, ferro, rame, fosfati, stagno, cobalto e tantalio. Ci sono anche risorse energetiche abbondanti, come l'energia solare, l'eolica e idroelettrica. L'Africa è ricca di materie prime agricole, tra cui caffè, cotone, tè, frutta, zucchero, cioccolato, cacao e caffè. L'Africa ha un clima ideale per il turismo, con luoghi come le spiagge della costa del Kenya, le foreste pluviali della Tanzania e le dune in Africa si trovano principalmente nelle regioni desertiche del continente. Le dune sono importanti per la conservazione del suolo, la gestione delle acque e la produzione di sabbia. Contribuiscono anche a mantenere un equilibrio tra la vegetazione e gli animali che vivono nelle aree circostanti. Le dune in Africa offrono anche un habitat unico per una varietà di specie animali e vegetali.

Inoltre, l’Africa ha un grande potenziale umano, con una popolazione giovane e in crescita, una cultura ricca e diversificata e una crescente classe media. Tuttavia, ci sono anche sfide significative, come la povertà, l'istruzione inadeguata, la malattia e la mancanza di opportunità economiche. Per sfruttare al meglio il potenziale umano dell'Africa, è necessario affrontare queste sfide e investire in settori come l'istruzione, la salute e lo sviluppo economico.


I Diritti Umani e la Libertà Religiosa: Una Chiamata Internazionale

La libertà religiosa è un segno distintivo di una società aperta

di Vittorio Patanella

La più grande differenza tra le società aperte e libere e i regimi autoritari è il rispetto dei diritti umani e della libertà religiosa, hanno dichiarato i relatori delle Conferenze della Speranza per i Diritti Umani Universali e la Libertà Religiosa, sponsorizzate dalla The Washington Times Foundation e dal Think Tank 2022.

La prima conferenza, tenutasi il 12 novembre 2022 in Corea del Sud e trasmessa in diretta streaming a milioni di spettatori in tutto il mondo, si è conclusa con un appello all'azione affinché ogni persona firmi una Dichiarazione sul Valore Universale della Libertà Religiosa. "Invitiamo tutti gli uomini e le donne a opporsi fermamente a ogni forma d’intolleranza, pregiudizio, calunnia e odio nei confronti dei credenti di tutte le religioni del mondo", si legge nella dichiarazione.

20 marzo 2023

TRATTA DELLE DONNE E PROSTITUZIONE FORZATA - CONVEGNO SUI DIRITTI VIOLATI

“Dal viaggio della speranza alla schiavitù: il sogno infranto delle giovani donne”, è il tema del convegno che si terrà nella Sala delle Bandiere presso l’Ufficio del Parlamento Europeo a Roma il 21 marzo 2023, dalle 15,00 alle 18,00. 

E’ possibile seguire l’evento  a questo link: 

https://bit.ly/3YUQBeE Passcode: 187194

Organizzato della sezione italiana della Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo, in collaborazione con l’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia e promosso dal Global Women’s Peace Network, il convegno si propone di celebrare la “Giornata Internazionale di Commemorazione delle Vittime della Schiavitù e della Tratta”, proclamata dall’ONU. 

Interverranno: Elisabetta Nistri, Presidente WFWP Italia; il Senatore Manfredi Potenti, Vicepresidente della giunta delle elezioni e immunità parlamentari; il Dottor Valerio de Gioia, Giudice della prima sez. penale del Tribunale di Roma; l’Onorevole Emanuela del Re, Rappresentante speciale dell’UE per il Sahel; Elisabetta Larosa, Regista del film documentario SUE, prodotto dalla Movie Factory srl; l’Onorevole Mirella Cristina, Avvocato, Parlamentare della XVIII Legislatura, Commissione Giustizia; l’Onorevole Souad Sbai, Presidente Acmid-Donna Onlus Ass. Donne marocchine e altri in Italia; Suor Maria Rosa Venturelli, Rete Antitratta USMI Roma; Modera Maria Pia Turiello, Psicologa del lavoro e delle organizzazioni e mediatrice alta conflittualità. 

17 marzo 2023

Educare al Vero Amore

Spiegazione su Moralità, Famiglia e Società

di Giorgio Gasperoni,

Il testo è una recensione al libro "Educare al Vero Amore" del Rev. Moon e della moglie, che sostengono la necessità di una nuova visione della vita basata su valori universali, che includono il Vero Amore come fondamento per l'educazione del carattere e dei valori familiari. Il Vero Amore, definito come il dare per il bene degli altri senza pensare alla ricompensa personale, è la fonte di significato, maturità, felicità, relazioni positive con gli altri e alla prosperità. L'educazione deve quindi includere l'insegnamento di ciò che significa diventare un essere umano completo, un processo di apprendimento continuo sulle infinite modalità di manifestazione dell'amore. La famiglia è la scuola originale dove si insegnano le lezioni d'amore e attraverso l'esperienza dei quattro regni del cuore (amore filiale, reciproco, coniugale e genitoriale) si può raggiungere il Vero Amore.

Il libro formato di nove capitoli, rielaborato da Educazione del Carattere di UPF, 

lo potete scaricare gratuitamente qui https://bit.ly/42jDOFv

Il diritto alla libertà religiosa: una questione cruciale per i diritti umani

Le conferenze della Speranza organizzate il 12 novembre e il 17 dicembre ’22 a Seul, Corea del Sud, e diffuse in tutto il mondo, organizzate dalla Universal Peace Federation, hanno visto la partecipazione di autorevolissimi relatori di numerose nazioni.

di Giorgio Gasperoni

Il Cardinale Kelvin Felix, Arcivescovo Emerito di Castries, capitale di Santa Lucia, ha ricordato le parole di Papa Francesco: “La libertà religiosa è un diritto fondamentale che modella il modo in cui interagiamo socialmente e personalmente”. In primis, questo vale in relazione con i nostri vicini le cui opinioni religiose differiscono dalle nostre. Quando agli individui e alle comunità viene garantito l'esercizio effettivo dei loro diritti, sono liberi di realizzare il proprio stile di vita e le proprie aspirazioni. Attraverso i loro talenti e il loro lavoro contribuiscono al benessere e all'arricchimento della società nel suo complesso.

La Dichiarazione universale dei diritti umani è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948. Le violazioni dei diritti umani, diffuse in tutto il mondo durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, hanno spinto l'umanità a riflettere come evitare il ripetersi delle atrocità commesse durante la prima metà del ‘900. 

L’obiettivo di questo lavoro era assicurare alla popolazione mondiale pace e sicurezza. In altre parole, un mondo libero e uguale in dignità, privo di qualunque discriminazione.

Se questo è lo sfondo politico e ideologico dietro alla Dichiarazione Universale dei Diritti, perché il valore della Dignità Umana non è ancora stato riconosciuto? Perché la libertà religiosa, in molti paesi, non è ancora garantita?