Visione e appello all’azione della Universal Peace Federation in preparazione al 2026
Avvicinandoci al 2026, la Universal Peace Federation (UPF) abbraccia l’Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile. Proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questo anno è un appello globale ad ampliare il contributo dei volontari al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).
La risoluzione è stata promossa dalla Repubblica del Kazakistan e co-sponsorizzata da oltre cinquanta Stati membri dell’ONU. Il Kazakistan è stato anche il primo Paese a istituire un Comitato Nazionale per IVY 2026, coinvolgendo governo, società civile e agenzie ONU in una pianificazione congiunta. La tempistica è cruciale: siamo a metà percorso dell’Agenda 2030. Il volontariato risveglia l’empatia, costruisce coesione e promuove corresponsabilità.
Le Nazioni Unite sottolineano che i volontari sono indispensabili allo sviluppo. Si incoraggiano gli Stati membri a integrare il volontariato nelle strategie nazionali sugli SDG. Il programma Volontari delle Nazioni Unite (UNV) coordina l’osservanza dell’Anno e collaborerà con governi, ONG e volontari per monitorare i progressi e condividere storie di successo.