23 settembre 2025

Verso l’Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile

Visione e appello all’azione della Universal Peace Federation in preparazione al 2026

Avvicinandoci al 2026, la Universal Peace Federation (UPF) abbraccia l’Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile. Proclamato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, questo anno è un appello globale ad ampliare il contributo dei volontari al conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG).

La risoluzione è stata promossa dalla Repubblica del Kazakistan e co-sponsorizzata da oltre cinquanta Stati membri dell’ONU. Il Kazakistan è stato anche il primo Paese a istituire un Comitato Nazionale per IVY 2026, coinvolgendo governo, società civile e agenzie ONU in una pianificazione congiunta. La tempistica è cruciale: siamo a metà percorso dell’Agenda 2030. Il volontariato risveglia l’empatia, costruisce coesione e promuove corresponsabilità.

Le Nazioni Unite sottolineano che i volontari sono indispensabili allo sviluppo. Si incoraggiano gli Stati membri a integrare il volontariato nelle strategie nazionali sugli SDG. Il programma Volontari delle Nazioni Unite (UNV) coordina l’osservanza dell’Anno e collaborerà con governi, ONG e volontari per monitorare i progressi e condividere storie di successo.

21 settembre 2025

UPF celebra 20 anni di costruzione della pace globale

Scritto da: Universal Peace Federation

Questo mese segna il 20º anniversario della fondazione della Universal Peace Federation (UPF), inaugurata il 12 settembre 2005 dal Rev. Dr. Sun Myung Moon e dalla Dr.ssa Hak Ja Han al Lincoln Center di New York. Nel corso degli ultimi due decenni, UPF è cresciuta fino a diventare un’alleanza globale di costruttori di pace, in partenariato con governi, società civile e comunità di fede per promuovere dialogo, cooperazione e sviluppo sostenibile.

In commemorazione di questa pietra miliare, UPF esprime la sua sentita gratitudine alle decine di migliaia di Ambasciatori per la Pace della Universal Peace Federation e ai partner in tutto il mondo. Il loro instancabile lavoro nel dialogo interreligioso, nel soccorso umanitario, nell’educazione, nelle iniziative ambientali e nella leadership morale ha avvicinato alla realtà la visione di “un’unica famiglia con Dio.”

Dalla sua fondazione, UPF ha sostenuto gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite attraverso iniziative pratiche di peacebuilding in ogni regione. Ha lanciato sette associazioni globali che coinvolgono parlamentari, leader religiosi, studiosi, donne, leader d’impresa, artisti ed ex capi di stato per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo.

I nostri principi restano immutati: la pace comincia dalla famiglia; la vera leadership affonda le sue radici nel servizio; e la riconciliazione oltre ogni confine è possibile quando al centro delle nostre azioni poniamo valori spirituali condivisi.

Guardando avanti, UPF riafferma il proprio impegno a sostenere l’ONU, ad ampliare le iniziative di pace nel mondo e a creare uno spazio informativo online più sano e ricco di speranza. In un’epoca di incertezza e divisione, ci impegniamo a rimanere una voce salda per unità, dignità e pace.

A tutti i nostri partner diciamo: grazie. Continuiamo a camminare insieme verso un mondo di prosperità condivisa e pace duratura.

Universal Peace Federation - 20 anni di servizio globale – Un’unica famiglia con Dio

Qui di seguito il video con sottotitoli in italiano



Dal sogno alla realtà: la via della pace nel mondo

Il progetto Peace Road è un’iniziativa globale nata dal sogno del Rev. Sun Myung Moon e della Dr.ssa Hak Ja Han Moon di costruire un mondo senza confini, fondato sull’unità e la cooperazione. Attraverso percorsi ciclistici, marce e simbolici collegamenti infrastrutturali tra continenti, migliaia di persone da ogni parte del mondo partecipano ogni anno per affermare la visione di “una sola famiglia con Dio” e promuovere pace, riconciliazione e sviluppo condiviso.

Video con sottotitoli in italiano


20 settembre 2025

Messaggio al G20 Young Entrepreneurs Alliance Summit 2025

La Universal Peace Federation (UPF) porge il suo cordiale saluto a tutti i partecipanti al G20 Young Entrepreneurs Alliance Summit 2025 che si tiene a Johannesburg, in Sudafrica. Mentre il Sudafrica guida il G20 di quest’anno con il motto “Solidarity, Equality and Sustainability”, e il vostro Summit si riunisce sul tema “Together We Thrive”, riconosciamo il significato di questo incontro. Esso riflette una determinazione condivisa a unire le menti giovani più brillanti per una crescita inclusiva, l’innovazione e la prosperità reciproca. L’Africa—il continente più giovane, con una popolazione di 1,5 miliardi di persone e oltre il 60% sotto i 25 anni—si trova al cuore di questo nuovo dinamismo globale. In questo spirito, ci uniamo a voi nell’affermare che quando lavoriamo insieme, prosperiamo davvero insieme.  

UPF ritiene che le aree di attenzione del G20 YEA 2025—leadership giovanile, imprenditorialità etica, innovazione inclusiva e sostenibilità—siano pilastri essenziali per costruire un futuro pacifico e giusto. Condividiamo la vostra convinzione che responsabilizzare i giovani leader a innovare con integrità possa generare soluzioni alle sfide di oggi. Questa visione è in linea con il Pact for the Future delle Nazioni Unite, che chiede un coinvolgimento significativo dei giovani nei processi decisionali globali e pone in risalto la giustizia intergenerazionale come fondamento della governance futura. Insieme, affermiamo che la voce e la visione dei giovani devono essere al centro della costruzione del mondo di domani.  

Rimettere in ordine la nostra casa comune: Giornata Mondiale della Pulizia 2025

Il 20 settembre 2025 la Universal Peace Federation (UPF) si unisce alla comunità internazionale

nell’osservanza della Giornata Mondiale della Pulizia, ricorrenza riconosciuta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la sua capacità di mobilitare azioni concrete a sostegno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Nata in Estonia nel 2008 e cresciuta a scala globale dal 2018 grazie alla rete Let’s Do It World, questa iniziativa guidata dai cittadini oggi unisce partner in molte regioni e settori. Alla vigilia della Giornata Internazionale della Pace (21 settembre), è quanto mai opportuno rimettere in ordine la nostra casa comune—partendo dai nostri quartieri, dai fiumi e dagli spazi condivisi—così che il servizio di oggi rafforzi le fondamenta della pace di domani.  

UPF afferma che la cura del creato comincia con la dignità umana e con i legami di famiglia e comunità. Guidati dalla visione dei nostri fondatori, la Dr.ssa Hak Ja Han e il compianto Rev. Sun Myung Moon, promuoviamo una cultura del vivere per il bene degli altri, in cui interdipendenza, prosperità condivisa e valori universali costituiscono il fondamento di una pace sostenibile. I fondatori hanno sottolineato la vocazione dell’umanità a essere amministratori responsabili in armonia con la natura, allineando il progresso scientifico all’etica spirituale per tutelare il creato per le generazioni future. In questo stesso spirito di leadership etica, il Premio Sunhak per la Pace 2025 ha onorato Wanjira Mathai (Kenya), presidente del Green Belt Movement, le cui iniziative comunitarie promuovono il ripristino ecologico; il Movimento ha piantato oltre 51 milioni di alberi.  

15 settembre 2025

Libertà con responsabilità: una visione per il rinnovamento democratico

Dichiarazione della UPF per la Giornata Internazionale della Democrazia

Nel giorno in cui le Nazioni Unite celebrano la Giornata Internazionale della Democrazia, il 15 settembre 2025, la Universal Peace Federation (UPF) riafferma il proprio impegno ai principi della governance partecipativa, della leadership etica e della dignità intrinseca di ogni persona. In questo ventesimo anniversario dalla nostra fondazione, siamo guidati dalla visione che ispirò la nascita di UPF: un mondo in cui la leadership sia radicata nella coscienza e nel servizio, e in cui l’umanità sia unita come un’unica famiglia globale.  

L’osservanza di quest’anno si svolge sullo sfondo di una fiducia erosa nelle istituzioni, divisioni sociali sempre più profonde e della diffusione della disinformazione. In risposta, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite—specie l’Obiettivo 16—sottolinea l’importanza di una governance inclusiva, responsabile e trasparente. Testi fondativi come la Dichiarazione universale dei diritti umani, il Patto internazionale sui diritti civili e politici e le pertinenti risoluzioni del Consiglio dei diritti umani affermano che le libertà di pensiero, di espressione, di riunione e di partecipazione sono essenziali per società giuste e resilienti.  

13 settembre 2025

12 settembre 2025

Discorso commemorativo – 20º anniversario della Universal Peace Federation

Dr. Tageldin Hamad, Presidente, Universal Peace Federation

Eccellenze, Ambasciatori per la Pace di UPF, avanguardia della speranza, e cari amici da tutto il mondo, care sorelle e cari fratelli, è per me un profondo onore essere con voi in questa occasione memorabile: il 20º anniversario della Universal Peace Federation.

Mentre a New York si apre l’80ª Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con il tema “Meglio insieme: 80 anni e oltre per Pace, Sviluppo e Diritti Umani”, UPF riafferma il suo forte impegno verso questi ideali universali. Da due decenni lavoriamo a promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile attraverso iniziative concrete in ambito educativo, di costruzione della pace, tutela dell’ambiente, parità di genere, coinvolgimento dei giovani e cooperazione interreligiosa. In quanto ONG con status consultivo generale presso l’ECOSOC, sappiamo che pace, dignità e sviluppo sono inseparabili e che un mondo giusto e sostenibile nasce dalla convinzione che siamo un’unica famiglia umana con Dio al centro.

Dare forma al sogno

Oggi celebriamo non solo un’organizzazione, ma un sogno. Un sogno plasmato ben prima del 2005 e inaugurato al Lincoln Center, quando i nostri fondatori, la dr.ssa Hak Ja Han e il compianto rev. dr. Sun Myung Moon, lanciarono UPF e intrapresero uno storico tour mondiale di 100 giorni in oltre 100 nazioni. Incontrarono presidenti e parlamentari, leader religiosi e accademici, chiamando persone in tutto il mondo a unirsi dietro una visione di pace radicata in valori spirituali e principi universali.