11 novembre 2014

Rispetto reciproco e sforzo congiunto per il beneficio del mondo


Panoramica su Unificazionismo e Islam

di Giorgio Gasperoni
L’Unificazionismo, la visione filosofica e religiosa che è alla base dell’Universal Peace Federation, ha collaborato spesso con diversi leader islamici sia in Medio Oriente sia in Europa, e anche negli Stati Uniti. Vogliamo riportare brevemente quali sono i punti su cui Unificazionismo ed Islam possono lavorare insieme per portare un contributo positivo al mondo. Il mondo Islamico è molto variegato e, soprattutto per chi non è di cultura musulmana, non è facile percepirne le differenti sfumature.
L’Unificazionismo riconosce il profeta Maometto e la religione dell'Islam, che si basa sulle verità rivelate per mezzo di lui, come cardine del lavoro di Dio nella storia. Quindi l’Unificazionismo ritiene che, come le altre principali fedi del mondo, l'Islam abbia un ruolo particolare nel guidare la famiglia umana ad un rapporto di unità con Dio e all'armonia tra razze, nazioni e popoli.
Poiché l'Islam è la fede più recente tra le principali religioni sulla terra, le altre fedi, ad esso precedenti, non offrono ai propri seguaci una guida su come intendere i musulmani e l'Islam. Questa è una delle cause profonde della grande incomprensione tra l'Islam e altre fedi, in particolare il cristianesimo, e dei conflitti che caratterizzano molti dei rapporti dell'Islam con le altre religioni. Dobbiamo guardare, però, alla prospettiva globale dell'opera di Dio per elevare e salvare le persone di tutto il mondo, nel corso dei secoli della storia umana, dal punto di vista del mondo di oggi.
Ciò significa che l’UPF sostiene il valore dell'Islam e dei musulmani, e cerca di lavorare attivamente con loro per raggiungere l'armonia interreligiosa, la pace nel mondo e una vita migliore per tutti. Un buon numero di musulmani è attivo in progetti dell’UPF, e un buon numero di unificazionisti è attivo nel sostenere progetti musulmani. Le organizzazioni unificazioniste e singoli individui hanno iniziato e partecipato a una vasta gamma d’iniziative interreligiose con leader e studiosi musulmani.
La posizione unificazionista sugli elementi chiave dell’Islam
L’Unificazionismo si basa su una teologia globale. Qui di seguito, una sintesi della posizione unificazionista sulle principali questioni musulmane.
Il Profeta Maometto
La storia centrale del percorso umano è l’opera di Dio per riportare le sue amate creature umane a uno stato di unità con Lui. Per fare questo, Dio ha chiamato molti profeti, ispirandoli con la verità, la saggezza, e il coraggio di condividere la loro conoscenza con gli altri. Questo è un processo in evoluzione: quando gli esseri umani crescono nella comprensione, Dio è capace di rivelare sempre di più le Sue volontà e verità. Così Maometto fu inviato da Dio come profeta per far luce su aree d’ignoranza umana e costruire sui contributi delle religioni precedenti, verso un mondo di amore, di giustizia e di bontà.
Il Corano
Il Profeta Maometto ricevette rivelazioni dall’Angelo Gabriele; queste sono state riunite nelle sure, o capitoli, del Corano. Alcuni di questi affrontano questioni del momento, soprattutto riguardo le città Mecca e Medina. Altre affrontano le questioni eterne dell'esistenza, fornendo un quadro teologico per la comprensione dell'Universo e della vita, e un sistema di leggi basate sulla religione, chiamato sharia.
Sharia L'insegnamento religioso è sempre tradotto in una serie di linee guida e leggi per una vita morale che si propone di portare all’unità con la volontà e le leggi di Dio. Nell'Islam queste linee guida e leggi, o sharia, sono basate sulle rivelazioni contenute nel Corano, così come l’hadith (o tradizioni) della vita del profeta Maometto, come descritto dai suoi primi discepoli. Le quattro principali scuole di sharia nella maggior tradizione sunnita sono di fondamentale importanza nella vita di centinaia di milioni di musulmani. Altre scuole di sharia, comprese quelle delle minoranze sciite, hanno avuto simili benefici effetti nella vita dei rispettivi credenti. L’Unificazionismo concorda con l'Islam sul fatto che poiché la gente vive nelle tenebre dell'ignoranza di Dio, ha bisogno di leggi per essere guidata verso la maturità e l'illuminazione.
Il ruolo dell'Islam
L'Islam ha fornito una comprensione di Dio e una guida per una vita morale ad oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. In alcuni casi, l'Islam ha avuto successo dove altre religioni non hanno fatto abbastanza. L’Unificazionismo ritiene che il valore della religione possa essere misurato correttamente solo in relazione alla virtù che impianta e favorisce in individui, famiglie, società e nazioni. L'Islam ha fornito la base religiosa per la vita virtuosa d’innumerevoli persone e strutture sociali.
Il contributo dell'Islam al mondo
Un millennio fa, quando l'Europa era immersa nel 'Medioevo', l'Islam fiorì e diede significativi contributi alla scienza, alla filosofia, alla matematica e alla medicina. Ci sono stati filosofi e medici musulmani come Al Farabi, Ibn Sina (Avicenna in Occidente) e Ibn Rushd (Averroè); ci sono stati matematici come Al Khawarizmi, considerato il padre dell’algebra; storici come Ibn Khaldoun; e grandi scrittori mistici e poeti come Rumi e Al Ghazali. Città come Esfahan e Bukhara, e poi Cairo e Cordoba, erano centri accademici e di apprendimento. Nel IX secolo DC, all’epoca del Califfo Harun Al Rashid, nessuna città era più all’avanguardia di Baghdad, che era più avanzata rispetto a qualsiasi città europea. Molti uomini di lettere musulmani elaborarono dei lavori impressionanti sulle opere di Aristotele, e cercarono di conciliare l'Islam con la logica e la filosofia. Ibn Rushd insistette sul fatto che il Corano dovrebbe essere studiato sulla base del pensiero razionale. Di Ibn Sina si dice che abbia memorizzato il Corano dall'età di sette anni, ma anche che da adolescente abbia letto la visione metafisica di Aristotele 40 volte. L'Islam continua a dare un contributo al mondo attraverso gli uomini e le donne che ispira, in tutti i ceti sociali.
La creazione da parte di Dio
L'ideale della creazione di Dio, un mondo di uomini e donne incentrate sull’amore e la pace di Dio, è un ideale che l’Unificazionismo condivide con l'Islam. In questo mondo, l'amore di Dio si riflette nell'amore divino tra le persone, e le leggi di Dio saranno la base per le leggi della società.
La caduta dell'uomo e il peccato originale
Il Corano descrive la disobbedienza del primo uomo, Adamo, e della prima donna, Eva, in termini letterali. L’Unificazionismo interpreta questa disobbedienza come il fatto che Adamo ed Eva non siano riusciti a rispettare le istruzioni di Dio, ovvero stabilire una vita pura e morale come uomo e donna separatamente, prima di essere uniti da Dio come coppia sposata e benedetta dall’amore di Dio. Come coppia benedetta, Adamo ed Eva sarebbero stati i genitori di una razza umana senza peccato. La loro disobbedienza ha dato origine al peccato originale, che ha portato i loro discendenti, peccatori, lontano da Dio. Questo stato di separazione da Dio è stato chiaramente dimostrato quando Caino, il primo figlio di Adamo ed Eva, ha ucciso il proprio fratello minore, Abele.
La visione dell’Islam di Gesù
Gesù è venuto come il secondo Adamo con la missione di restaurare la famiglia originale e un lignaggio puro. L’Unificazionismo concorda con l'Islam sul punto che Gesù era un uomo senza peccato, e non Dio. Concorda, inoltre, con l'Islam riguardo il fatto che Gesù è venuto come il Messia profetizzato. Gesù è stato inviato al popolo che Dio aveva preparato, per circa due millenni, fin dai tempi di Abramo, a ricevere il Messia. Purtroppo Gesù non è stato accettato come Messia dal popolo ebraico, e di conseguenza è stato messo a morte dai Romani, dopo la sua incriminazione da parte di alcuni leader ebrei. La morte di Gesù ha fatto sì che la provvidenza di salvezza, o restaurazione, fosse prolungata. Significava anche che era necessario l'arrivo di un nuovo profeta e di una nuova religione: Maometto e l'Islam.
La riconciliazione tra ebrei, cristiani, arabi e musulmani
Dio ha lavorato con tutti i discendenti di Abramo perché fossero a sua immagine, per farli maturare, uomini e donne di amore capaci di realizzare l'ideale originale della creazione. Ma nonostante tutti gli sforzi di Dio, troppo spesso la gente che Egli ha amato e benedetto non ha adempiuto la propria parte di responsabilità ed è andata contro la Sua volontà. Di conseguenza, la storia dei rapporti tra gli ebrei (e poi dei loro discendenti spirituali, i cristiani)da un lato, e gli arabi (e i loro figli spirituali, i musulmani) dall’altro è stata piena di risentimento, rabbia e conflitto, con episodi troppo rari di amicizia. L’Unificazionismo vede ebrei, cristiani, arabi e musulmani come discendenti di un unico antenato, Abramo, e un solo genitore spirituale, Dio. Come tali, essi dovrebbero cercare la riconciliazione attraverso il rispetto e l'amore reciproco. Questa riconciliazione è la chiave per risolvere i conflitti di religione del mondo di oggi.

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