11 dicembre 2025

Salvaguardare i bambini e le comunità del Mozambico

Un appello della UPF per la protezione, la dignità umana e il peacebuilding cooperativo

La Universal Peace Federation pubblica questa dichiarazione mentre violenze e sfollamenti continuano a intensificarsi nel nord del Mozambico. I rapporti delle Nazioni Unite – tramite UN News, la panoramica umanitaria di OCHA e gli aggiornamenti dell’UNHCR – descrivono attacchi ripetuti che hanno costretto più di 107.000 persone a fuggire nel giro di poche settimane e oltre 1,3 milioni dal 2017. Molte famiglie sono state costrette a fuggire più volte nel corso del 2025, poiché la violenza si è estesa anche in aree precedentemente più sicure della provincia di Nampula.

I bambini sono al centro di questa crisi. Secondo i rapporti dell’UNICEF, quasi due terzi dei nuovi sfollati sono minorenni, molti dei quali arrivano esausti, traumatizzati e separati dai loro familiari. L’UNHCR e i suoi partner documentano un aumento dei rischi di violenza sessuale e di genere nei rifugi temporanei sovraffollati. Scuole e strutture sanitarie sono sotto forte pressione, mentre le comunità cercano di assorbire ondate successive di famiglie sfollate.

Queste pressioni umanitarie si collocano in un contesto politico delicato, successivo alle elezioni generali del 2024. La UPF non assume alcuna posizione di parte; tuttavia, una governance inclusiva, la fiducia pubblica e istituzioni efficaci sono essenziali per ristabilire la stabilità, proteggere le comunità e rendere possibili le operazioni umanitarie.

La UPF riafferma l’importanza della famiglia come fondamento della stabilità sociale e la responsabilità morale di proteggere i bambini. La dott.ssa Hak Ja Han e il dott. Sun Myung Moon hanno insegnato che la pace cresce quando le società riconoscono il valore divino intrinseco di ogni bambino e la dignità di ogni famiglia, sottolineando protezione, compassione e responsabilità condivisa. La situazione nel nord del Mozambico richiede azioni che salvaguardino la vita, rafforzino le famiglie come figli inalienabili di Dio e difendano la dignità umana.

La UPF incoraggia le autorità nazionali e gli attori umanitari a dare priorità alla protezione dei civili, a mantenere l’accesso umanitario e a potenziare i servizi essenziali. Tutte le operazioni di sicurezza devono rispettare pienamente il diritto internazionale umanitario. Il coinvolgimento dei leader comunitari, delle autorità tradizionali e degli attori religiosi è fondamentale per ricostruire la fiducia e creare percorsi verso la riconciliazione. L’Interreligious Association for Peace and Development (IAPD) offre un quadro di riferimento per questa cooperazione.

Le donne restano al centro della resilienza delle comunità mozambicane. I rapporti umanitari segnalano rischi accentuati per donne e ragazze nei siti di accoglienza degli sfollati. La loro leadership è vitale per modellare le risposte comunitarie, rafforzare la protezione e orientare le strategie di ripresa a lungo termine. Ciò è in linea con l’Agenda delle Nazioni Unite su Donne, Pace e Sicurezza.

I giovani subiscono l’interruzione dei percorsi educativi e trovano opportunità limitate, ma il loro potenziale resta enorme. L’International Association of Youth and Students for Peace (IAYSP) e il Religious Youth Service (RYS) possono sostenere progetti di servizio guidati dai giovani, iniziative di riabilitazione comunitaria e attività ambientali. Questi sforzi sono in sintonia con gli obiettivi dell’Anno Internazionale dei Volontari per lo Sviluppo Sostenibile 2026 delle Nazioni Unite.

L’inclusione economica è essenziale per una pace duratura. L’International Association for Peace and Economic Development (IAED) offre una piattaforma di dialogo tra governo, mondo imprenditoriale e attori comunitari per promuovere uno sviluppo responsabile e inclusivo nelle regioni settentrionali colpite dal conflitto.

In Mozambico, UPF Africa e i partner nazionali hanno organizzato programmi di leadership e iniziative interreligiose, comprese le attività della Peace Road, come la Peace Road Conference Maputo 2024. Queste relazioni costituiscono una base per proseguire nella cooperazione a sostegno della stabilità e della ripresa.

La UPF chiede un sostegno costante e prevedibile alla risposta umanitaria guidata da OCHA, UNHCR e UNICEF. Il rafforzamento di una governance inclusiva e di uno sviluppo equo aiuterà le comunità a ricostruire con fiducia e a ritrovare speranza per il futuro.

La UPF invita i suoi Ambasciatori di Pace, i parlamentari, i leader religiosi, gli educatori, le organizzazioni giovanili e i partner del mondo economico a sostenere gli sforzi che proteggono le famiglie, rafforzano la resilienza comunitaria e favoriscono condizioni di pace. La perseveranza delle famiglie mozambicane afferma il destino condiviso dell’umanità come un’unica famiglia sotto Dio.

Dr. Tageldin Hamad, Presidente Universal Peace Federation

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