Un ponte per una nuova era di cooperazione internazionale
In un’epoca di rinnovati appelli alla stabilità e a un impegno costruttivo, pochi progetti eguagliano il potenziale simbolico e pratico del proposto Tunnel della Pace dello Stretto di Bering. Questa infrastruttura ferroviaria che collegherebbe l’Alaska e la regione russa della Chukotka unirebbe i continenti americano ed eurasiatico. Secondo i promotori, essa ha il potenziale di segnare l’inizio di una nuova era di dialogo e collaborazione tra Stati Uniti, Russia e altre nazioni, offrendo un canale per una comunicazione e una cooperazione migliorate.
L’idea di collegare l’Eurasia e il Nord America attraverso lo Stretto di Bering risale alla fine del XIX secolo. Nel 1890 William Gilpin, primo governatore territoriale del Colorado, propose una ferrovia intercontinentale con un tunnel sotto lo Stretto di Bering come parte di una rete globale di trasporti. Anche il Canada esplorò concetti di espansione ferroviaria settentrionale tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, come percorsi verso Dawson City, che avrebbero potuto essere integrati in un sistema transcontinentale più ampio.