Sono una foglia umana,
portami dove voli,
Vento...
Mi rigiro nel Vento
che mi fruscia nel corpo,
lucertolosamente...
Ho dormito
con la fronte
poggiata
sul vento...
Sospinto da un Vento generoso
respiro l'aria del cielo
e tocco lo spazio a braccia larghe
cantando ai raggi del sole.
Al primo mattino
abbiamo volato
il Vento ed io,
nel cielo e sulle cime,
poggiavo la testa nel suo petto leggero,
scorrendo senza meta,
seguendo le correnti della gioia.
Me ne sto sulla panchina
assaporando il Vento che mi corre nei sensi,
abbandonato a queste carezze...
Raccolsi nelle mani il Vento
che mi fuggì tra le dita,
mantenni l'ombra del Vento sugli occhi,
cullato dalle sue braccia evanescenti...
Vivi la vita che puoi vivere,
inventa la vita che non vivi.
E se riesci, vivi anche la Morte.
di Antonio Saccà
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