9 luglio 2019

Parlamentari per la Pace (2)

Abbiamo inserito una serie di articoli selezionati di membri molto autorevoli della Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace fondata dalla UPF nel 2016. Tali articoli e relazioni sono stati presentati nell’arco del 2018, soprattutto in Corea del Sud.

Abbiamo bisogno di Parlamentari per la Pace
On. Dan Burton *
Membro del Congresso (1983-2013), 
Camera dei Rappresentanti; Co-presidente internazionale della IAPP

Noi, che viviamo in sistemi democratici, a volte diamo per scontata la più grande benedizione che abbiamo. Dall’ultima volta che sono stato qui, il vostro governo è cambiato, ma la vostra democrazia rimane intatta. Chi era prima dentro è ora fuori dal governo, ma il governo rimane stabile e il vostro sistema democratico basato sulla maggioranza e sulla regola “una persona, un voto” rimane sano. 

Ciò non significa che non abbiate forti discussioni tra di voi, di tanto in tanto, così come accade nel nostro governo, a casa nostra. Questa è la politica. Ma in una repubblica sana, la transizione del potere ha luogo in una maniera ordinata, senza rivoluzioni violente. Questa è la benedizione della democrazia, e mi congratulo con tutti voi che riuscite a salvaguardarla.

Sono stato molto onorato, in questi ultimi anni, di ricoprire la carica di co-presidente internazionale della Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace insieme al mio buon amico ed ex portavoce della Camera delle Filippine, Jose De Venecia. Questa associazione globale di parlamentari sta cercando di manifestare i più alti ideali di altruismo nell’affrontare i principali problemi che l’umanità sta vivendo oggi – conflitti armati, terrorismo, povertà, il deterioramento dell’ambiente. Questi sono gli ideali più altruistici che si potrebbe desiderare per un gruppo internazionale di parlamentari. Perché un tale gruppo possa fare del bene, dovrebbe avere un’ampia rappresentanza internazionale al suo interno. 
Le ragioni di ciò sono ovvie. La scala di questi problemi è globale, ed è stata tale per tanto tempo ormai. L’inquinamento aereo di un paese si espande a molti altri paesi. L’inquinamento delle acque deve essere controllato, perché l’umanità non può sopravvivere senza acqua pulita. Vari liquami e vere e proprie isole di plastica inquinano tutti i nostri oceani, e noi mangiamo pesce che ha mangiato questa plastica. Questo è un rischio diretto per la nostra salute.

La partecipazione congiunta del Nord e del Sud Corea come un unico team alle Olimpiadi ha portato una ventata di aria fresca di cui avevamo bisogno. Le persone stanno esprimendo la loro speranza che questi progressi risultino duraturi. Il Pres. Moon è stato invitato in Nord Corea, e c’è molto ottimismo nell’aria. Queste Olimpiadi saranno un catalizzatore sufficiente a migliorare il rapporto tra il Nord Corea e il resto del mondo? I Parlamentari per la Pace sono, per natura, ottimisti. Le nostre aspettative includono sempre una parte significativa di speranza.

La visita del Pres. Trump a Seul, lo scorso gennaio, ha in parte smorzato le tensioni. Il presidente sudcoreano Moon Jae-in lo ha ringraziato, dicendo: “Penso che il ruolo del Pres. Trump nella realizzazione del dialogo inter-coreano sia stato molto influente”, aggiungendo: “Voglio esprimergli tutta la mia gratitudine”. 

Il Giappone si è dichiarato soddisfatto della politica dell’amministrazione Trump nei confronti del Nord Corea, e ha invitato le marine europee a mandare navi nella regione. “Gli Stati Uniti stanno mettendo in chiaro, sia a parole che con i fatti, che tutte le opzioni sono al vaglio”, ha annunciato il Ministro della Difesa giapponese.

L’alleanza trilaterale tra Corea, Giappone e Stati Uniti è cruciale per la stabilità regionale. I parlamentari dovrebbero essere in prima linea e uniti nell’incoraggiare questi tre paesi, così come i sei paesi coinvolti nella questione coreana, a prevenire la nuclearizzazione del Nord Corea. 

Da americano che ha lavorato nella Commissione per gli Affari Esteri per 30 anni, so che gli Stati Uniti non vogliono la guerra. Ciononostante, la storia ci insegna che, se non mostriamo di essere disposti a difendere e lottare per i nostri valori di libertà, fede e famiglia, perderemo questi valori. Se abbiamo imparato qualcosa dalla Seconda Guerra Mondiale, è che la strategia dell’appeasement non funziona. Per evitare la guerra e avere la pace, dobbiamo essere forti e risoluti. 

Quando la Dott.ssa Hak Ja Han Moon ha lanciato l’Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace nel febbraio 2016 a Seul, ha riunito 160 parlamentari (in carica o ex) e figure prominenti di governi, religioni e società civile. Ci ha incoraggiati a usare il potere dato dalle nostre posizioni come membri di parlamento per trovare il modo di essere vicini migliori e lavorare per la pace nel mondo. Il nostro primo incontro si è tenuto proprio qui, in questa sala dell’Assemblea Nazionale della Repubblica di Corea. La nostra speranza è che tutti voi possiate unirvi a noi nell’Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace. Da allora, ci siamo riuniti numerose volte: in Nepal, a Tokyo, in Zambia, Burkina Faso, Paraguay, Costa Rica, Russia, a Londra e a Washington D.C., dove siamo stati accolti presso la U.S. Capitol’s Kennedy Caucus Room dal Sen. Orrin Hatch e altri 80 senatori e membri del Congresso. Sia democratici che repubblicani vi hanno partecipato, perché il messaggio del Dr. Moon è estremamente importante, esortandoci a riconoscere il ruolo centrale che noi parlamentari abbiamo per la pace. Collettivamente, come ente rappresentante nazioni da tutti i continenti, siamo molto influenti. 

Il Dr. Moon ci ricorda che i nostri sforzi avranno successo se riconosciamo Dio e la libertà di religione come aspetti centrali per raggiungere la pace. In un clima di discussione aperta e rispettosa, le idee decollano. Abbiamo formato buoni legami comunicativi, e siamo arrivati ad avere centinaia di parlamentari da vari paesi di tutto il mondo.

Abbiamo cominciato proprio qui, in questa stanza. Alcuni di voi oggi sono al loro primo meeting. È facile essere ispirati dagli ideali di questa organizzazione. Noi non siamo né di destra né di sinistra: un’aquila ha bisogno di entrambe le ali per volare. Quelli di voi che hanno lavorato con noi in questi ultimi due anni hanno espresso di essere stati ispirati dallo spirito di rispetto reciproco e cooperazione che pervade le nostre discussioni. È per questo motivo che questa associazione, nata dal cuore e della mente della Dott.ssa Hak Ja Han Moon, continua a crescere. 

Affinché la pace possa finalmente giungere, abbiamo bisogno di parlamentari di tutto il mondo che comprendano che dobbiamo lavorare insieme per garantire la nostra stessa sopravvivenza. La mia speranza è che tutti voi diventiate Parlamentari per la Pace. Abbiamo bisogno di voi. Il mondo ha bisogno di voi.
Grazie.

* L’On. Dan Burton è stato membro del Congresso degli Stati Uniti per 30 anni, come Rappresentante dello stato dell’Indiana (1983-2013). Membro del Partito Repubblicano, è stato Presidente della Commissione per la Riforma e la Vigilanza del Governo, oltre che Presidente e Membro Anziano delle Sottocommissioni sull’Asia e il Pacifico, il Medio Oriente, l’Europa e l’Eurasia, l’Africa e l’Emisfero Occidentale. Prima di entrare nel Congresso, è stato membro della Camera dei Rappresentanti dell’Indiana e del Senato dell’Indiana.

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