Il Vertice Asia-Pacifico 2018 è il primo Summit Internazionale esteso che il Nepal ha ospitato dopo il Vertice BIMSTEC 2018.
Il Vertice Asia-Pacifico 2018 si è svolto su larga scala con leader mondiali che hanno presentato i loro messaggi chiave, e vari altri partecipanti e delegati che hanno presentato un'ampia gamma di argomenti come terrorismo, cambiamento climatico, cooperazione tra governi, sicurezza sociale, sviluppo regionale, ed altro ancora.
Il vertice è iniziato con il discorso inaugurale del Primo Ministro nepalese KP Sharma Oli, in cui ha chiesto una maggiore partecipazione e collaborazione di governi, settore privato e gruppi sociali per lo sviluppo regionale.
L’On. Oli, ha enfatizzato che oltre ad essere la terra del Buddha e del Monte Everest, il Nepal è stata la dimora dei veggenti e dell'antica saggezza che ha dato vita alla filosofia di "Vasudeva Kutumbakam" (Il mondo è una famiglia). "Ai nostri giorni, abbiamo stabilito la supremazia dei voti sulle pallottole (ballots over bullets) e l'iniziativa di pace del Nepal è un esempio da seguire per il mondo".
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| Il Primo Ministro del Nepal riceve il Premio dalla Dott.ssa Moon, promotrice del Summit |
L’Ex Primo Ministro indiano H.D. Deve Gowda ha parlato sulle questioni relative al terrorismo e ai cambiamenti climatici, definendole le maggiori sfide del mondo nello scenario attuale.
Inoltre ha detto che il mondo ha bisogno di pace per la prosperità, ma ciò non è possibile finché i Paesi continueranno a sponsorizzare il terrorismo.
"Il terrorismo è terrorismo. Non c'è il terrorismo buono o cattivo”, aggiungendo che l'India aveva già presentato un documento completo in cui si suggeriva modi per affrontare efficacemente il terrorismo.
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| La rappresentante dello Stato del Myanmar, Aung San Suu Kyi |
La rappresentante dello Stato del Myanmar Aung San Suu Kyi, ha chiesto un lavoro collaborativo in materia di lotta al terrorismo, migrazione e dislocamento, ingiustizia e, fame e povertà.
Rivolgendosi al Summit, i leader mondiali hanno lanciato proposte per combattere la povertà e la fame come mezzo per raggiungere la pace mondiale.
Il capo dello Stato di Samoa, Afioga Tuimalealiifano Va'aletoa Sualauvi II ha indicato il cambiamento climatico come una seria preoccupazione.
Il Capo dello Stato di Tuvalu, Lakoba Taeia Italeni ha sottolineato la necessità di salvaguardare le risorse naturali per le generazioni presenti e future e dare ai giovani una giusta direzione tramite l'istruzione.
Influenza del giornalismo e dei social media
Giornalisti di fama internazionale di diversi Paesi, che hanno preso parte al Summit, hanno discusso il ruolo dei media nel contesto attuale, a livello globale. Hanno sollevato preoccupazioni sulla tendenza al rialzo delle notizie false in tutto il mondo, attribuendolo all'aumento dell'influenza dei social media. L'influenza dei social media sta ponendo una seria sfida all'affidabilità delle attuali fonti di informazione, secondo loro. A questo proposito, hanno accennato alla necessità di autoregolamentazioni che supportano la "libertà di espressione" e il "giornalismo pulito".
Il presidente del Washington Times, Thomas P McDevitt, ha affermato che questa tendenza sta causando un problema di credibilità delle informazioni. A tale riguardo, McDevitt ha esortato la comunità dei giornalisti a presentare la "pace mondiale" come strategia sui "nuovi media".
Il Primo Ministro Oli ottiene 'Leadership e Good Governance Award'
A margine del vertice, l'organizzatore del Summit 2018, la Universal Peace Federation ha conferito al Primo Ministro Oli il "Leadership and Good Governance Award". Il premio viene conferito ad Oli per i suoi sforzi nello svolgere un ruolo di leadership e assicurare un buon governo in tutto il paese. Il premio, molto ambito, includeva un certificato di apprezzamento insieme a un premio in denaro di USD 100.000. In risposta, Oli ha detto che sta ricevendo questo premio a nome del governo e ha deciso di depositare il denaro nel fondo statale per il benessere dei giovani e dei bambini in Nepal.
Nota finale
Il vertice Asia-Pacifico di due giorni, sotto il tema "Affrontare le sfide critiche dei nostri tempi: Interdipendenza, Prosperità Reciproca e Valori Universali", si è concluso con successo il 2 dicembre 2018.
Il Summit si è concluso con la Dichiarazione di Pace e Sviluppo di Kathmandu in sette punti, dove la comunità mondiale è invitata a studiare il processo di pace in Nepal come esempio per la risoluzione dei conflitti.
"Il Summit ha fatto appello alla comunità mondiale per studiare il processo di pace in Nepal dove, dopo un decennio di conflitti e violenze, i militanti armati hanno consegnato le loro armi alle Nazioni Unite, e insieme ad altri partiti democratici hanno partecipato alle elezioni dell'Assemblea Costituente, riscritto la Costituzione, integrato due eserciti, ristrutturato lo Stato, costituito la Repubblica Democratica Federale del Nepal, un risultato storico senza precedenti ", si legge nella dichiarazione.
La dichiarazione chiede misure urgenti contro i problemi legati al cambiamento climatico, l'emancipazione delle donne e la creazione di maggiori opportunità per i giovani, per un giusto ruolo di leadership.
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