21 ottobre 2017

Connettere il Mondo attraverso la PACE

“Superiamo insieme le barriere e andiamo incontro all’altro

Che cosa è la Peace Road
La “Peace Road” è un progetto globale per aiutare a costruire la pace e suggerire delle soluzioni ai problemi che sono alla base di vari conflitti, compresi quelli razziali e religiosi. Il progetto viene realizzato ogni anno a livello internazionale – nel 2016 sono state coinvolte 125 nazioni. In Corea la Peace Road sottolinea l’importanza di una riunificazione pacifica della penisola coreana, la cui divisione, oggi più che mai, è al centro di una seria crisi politica che ha ripercussioni mondiali. Nelle altre nazioni vuole portare un contributo per risolvere e prevenire i conflitti locali.

Storia della Peace Road

Questo progetto nasce dall’idea del dott. rev. Sun Myung Moon e di sua moglie dott.sa Hak Ja Han Moon che nel 1981, al Convegno Internazionale per l’Unità delle Scienze, propongono la realizzazione di una “Autostrada Internazionale della Pace” che possa diventare una rete di collegamento mondiale, una via di comunicazione demilitarizzata per abbattere qualsiasi barriera e confine.

Su questa ispirazione, nel 2013 nasce la Peace Bike che ha coinvolto ciclisti di Corea e Giappone in una corsa di 3800 km per manifestare in favore della riunificazione pacifica della Corea. Nel 2014 il progetto ha visto la partecipazione di sportivi da 14 nazioni, mentre è nel 2015 che diventa “Peace Road” con il coinvolgimento di 120 nazioni: non solo manifestazione sportiva, ma anche “Cammino Mondiale per la Pace”.
L’Italia e la Peace Road
L’Italia partecipa nel 2015 con una manifestazione a Padova e nel 2016 con l’evento di Roma. Nel 2017 sono Torino e il Piemonte a essere coinvolte nel progetto.
La città di Torino e la Regione Piemonte hanno dato i natali ad atleti di varie discipline sportive, spesso diventati icone mondiali, che si sono impegnati nella promozione della pace e dell’armonia tra i popoli anche a costo della vita. Torino ha anche saputo superare sfide importanti nel processo di accoglienza dei fenomeni migratori, sia a livello nazionale che internazionale. Questa terra ha un mandato speciale per il contributo che può dare a questo progetto e alla sua importante missione.

Obiettivi del progetto
Organizzare nella Città Metropolitana di Torino e in Piemonte manifestazioni sportive, marce, eventi culturali con l’intento di costruire pace e riconciliazione attraverso lo sport: linguaggio comune a tutte le culture che abbatte le barriere, crea ponti, conduce alla pace.
Legare le manifestazioni alla tematica principale di abbattere le barriere e costruire un clima sociale di collaborazione e integrazione sul territorio.

Durata del progetto:
Dal 14 ottobre al 31 dicembre 2017. Questo periodo costituisce la nascita e il lancio di un progetto che sarà costante e inclusivo, fino al raggiungimento dell’obiettivo finale. Intendiamo collegare il Piemonte ad una più vasta realtà che parte dall’Italia e si collega al mondo. Tutte le iniziative organizzate direttamente da noi, in collaborazione con altre associazioni, faranno parte di un network che partirà dal livello locale per arrivare ad abbracciare il mondo.

Destinatari
Associazioni e gruppi sportivi amatoriali, associazioni culturali, esponenti di diverse confessioni religiose, scuole, cittadini e immigrati.
Referenti della pubblica amministrazione nelle comunità locali, per costruire insieme alle associazioni un percorso di integrazione e prevenzione a problemi di ordine e sicurezza sul territorio.

Azioni
Manifestazioni sportive da organizzare a Torino, nella Città Metropolitana e in altre province (gli eventi varieranno in funzione delle diverse opportunità)
Gemellaggi, ponti di pace fra i partecipanti provenienti da diverse aree e nazioni
Incontri con le istituzioni locali e internazionali presenti sul territorio
Eventi culturali, conoscenza del nostro territorio

Soggetti coinvolti
WFWP Torino è il partner italiano dell’iniziativa in collaborazione con UPF Torino, che costituiscono i principali organizzatori.

Realtà locali coinvolte:
Scuole, associazioni, società sportive amatoriali, enti.

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