5 maggio 2017

Figlio e Padre

di Antonio Saccà

Il Dramma “Figlio e Padre” è stato pubblicato nella rivista Opera Aperta nel 1972, il titolo era “Ciao, Papà”. Con delle modifiche esce nel volume Teatro d'Autore nel 2012, il titolo, quello odierno, la rappresentazione teatrale ha con un adattamento di Sandro Calabrese. Antonio Saccà propone la vicenda di un mezzo giovane disperatamente voglioso di lavorare ma talmente disilluso che rivolge al Padre e non a se stesso le ragioni del suo fallimento. Anche il Padre ritiene il figlio causa della modestia della propria esistenza. Una guerra miserabile tra i due. Sembrerebbe risolta quando il Figlio, Luca, ottiene un lavoro e un amore. Ma è appunto in quel momento che il passato oppresso risorge come una ferita ormai inguaribile. L'esito è sconvolgente...

Lunedì 5 giugno 2017 ore 18:30 ANTEPRIMA NAZIONALE
IL REGISTA
Sandro Calabrese si laurea nella facoltà di lettere e filosofia dell’università “Tor Vergata” di Roma, con il corso di Storia, Scienze e Tecniche della Musica e dello Spettacolo.  Continua la sua formazione artistica e professionale con la frequenza di vari corsi condotti da attori e registi importanti come: Ivana Chubbuck, Manetti Bros, Massimiliano Bruno, Michele Monetta e Lorenzo Salveti.
In qualità di attore partecipa a produzioni teatrali spaziando dal genere comico-brillante al dramma. Recita anche in piccoli-medi ruoli in diverse Fiction TV, spot, cortometraggi e lungometraggi. Inoltre partecipa in qualità di regista a diversi allestimenti teatrali. Dal 2016 è docente in storia del teatro italiano presso l’università della terza età UNITRE di Marino.

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