25 luglio 2016

UN Resolution on Global Day of Parents

The Global Day of Parents is observed on the 1st of June every year. The Day was proclaimed by the UN General Assembly in 2012 with resolution A/RES/66/292 and honors parents throughout the world. The Global Day provides an opportunity to appreciate all parents in all parts of the world for their selfless commitment to children and their lifelong sacrifice towards nurturing this relationship. In its resolution, the General Assembly also noted that the family has the primary responsibility for the nurturing and protection of children and that children, for the full and harmonious development of their personality, should grow up in a family environment and in an atmosphere of happiness, love and understanding. The resolution recognizes the role of parents in the rearing of children and invites Member States to celebrate the Day in full partnership with civil society, particularly involving young people and children. 
vedi l'intero servizio dal The Washington Times

18 luglio 2016

È POSSIBILE CONTRASTARE L’AUMENTO DI CO2 CON IL PETROLIO?

Il petrolio potrebbe divenire un promotore della fertilità?

Nella nostra immaginazione la parola petrolio è immediatamente associata al termine “fonte energetica” come pure “materia prima per la produzione di plastica e vari derivati” nonché “fonte di incremento della CO2 e di contaminazione di acqua e suolo in caso di fuoriuscite incontrollate nell’ambiente”.

A cura della Redazione
Abbiamo affrontato l’argomento con Luigi De Ales(1), il quale ha risposto gentilmente alle nostre osservazioni:
Chi si preoccupa per i cambiamenti climatici indotti dall’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera, a causa della combustione del petrolio, dovrebbe considerarlo oggi anche come un mezzo per frenare questo incremento?  

SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO NATURALISTICO


Si è svolto il 5 aprile 2016 presso CURNO (BG) sede Vivaistica del Corpo Forestale dello Stato un Seminario Formativo dal titolo: "UOMO, AMBIENTE E AGRORURALITÀ - La Valorizzazione del Patrimonio Naturalistico Storico Culturale dei Territori nell’ambito dell’attività dell’uomo per la tutela e la conservazione dell’ambiente”.

Lo stupro uccide


Il Giorno 9 Marzo 2016 si è svolto a Roma, nel Palazzo del Governo di P.zza Montecitorio nella Sala della Regina, un importante convegno promosso dall’Associazione TAM TAM D’AFRIQUE per chiedere la formazione di un tribunale internazionale che condanni e punisca i colpevoli di stupri di guerra nella Repubblica Democratica del Congo. 
Vari sono stati i relatori intervenuti che hanno promesso di continuare a dare il loro sostegno, tra cui la Dott.ssa Bianca Pomeranzi, del Ministero Affari Esteri, la Dott.ssa Laura Frigenti, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo e la Dott.ssa Concetta Mirisola, direttrice dell’Istituto Nazionale Salute, Migrazione e Povertà.

Le Donne della R.D. del Congo in Italia

Nata nel 2007 dopo un lungo periodo di gestazione, Tam-Tam d'Afrique è un'associazione di donne di origine congolese a Roma e Provincia che raggruppa donne e uomini senza distinzione di religione, cultura ed appartenenza etnica.

A cura delle rappresentanti della TTA

Inizialmente, Tam-Tam d’Afrique è stata concepita come un'associazione a carattere socio-culturale per la promozione della cultura congolese, la condivisione, il mutuo soccorso e  per la trasmissione della nostra cultura ai nostri figli.
Ma la situazione del nostro paese di origine che ci interpella in prima persona, e c’impone di diventare porta voce del Congo (RDC), il bisogno di essere protagoniste nella società italiana, ha fatto sì che la dimensione socio-culturale locale sia superata per prendere una prospettiva nazionale ed internazionale. 

Da consumatori di pregiudizi, a produttori di visioni aperte e luminose

di Pasqua Teora

A proposito della tendenza di noi umani a produrre pregiudizi per difenderci dall'angoscia che la differenza può ingenerarci, osservo in questa vacanza che sto trascorrendo presso una famiglia giordano-palestinese in Amman, ciò che accade a me che ho il vizio di parlare a me stessa, rimanendo possibilmente aperta al dialogo con gli altri. Un'occasione molto interessante questa poiché nella famiglia osservante c'è anche una presenza laica (che parla italiano) e facilita il dialogo, senza bloccarci di fronte alla tentazione del pregiudizio reciproco. Posso così rendermi conto di quanto l'occidente (io stessa) ignori della cultura islamica e di quanti pregiudizi religiosi e culturali il mio mondo di provenienza abbia avuto bisogno di costruirsi per difendersi... Ma da che cosa?  

16 luglio 2016

I WALSER: passato e attualità di un popolo alpino soprannazionale

Sparsi su un’ampia area dell’arco alpino i Walser, la cui civiltà ha espresso valori profondi ed universali, hanno scritto una pagina importante nella storia delle Alpi, tuttora degna di essere ricordata.

 di Emilio Asti
Presenti da secoli in diverse parti delle Alpi, dalla Francia all’Austria, attraverso Italia, Svizzera e Liechtenstein, i Walser, hanno svolto un importante ruolo nella colonizzazione di diverse zone alpine.
Non molti conoscono la storia di queste popolazioni, oggetto di studi e ricerche, la cui civiltà, con i suoi profondi valori spirituali e comunitari, ha dato un notevole contributo al patrimonio culturale europeo e può ancora insegnarci parecchio.

Il professore Kappa e il dott. Gamma al Bar Ceppo Nuovo

Animosa discussione sull’economia 

Il contenuto degli articoli dei collaboratori, esprimono il pensiero degli autori e non necessariamente rappresentano la linea editoriale che rimane autonoma e indipendente.

di Antonio Saccà

Tutto si svolge a Il Ceppo Nuovo, Saletta Il Ceppo Ocra. Il Signor Alfa, pensionato statale, aveva sognato o riteneva di aver sognato, un incubo, la crocifissione di Gesù, ma non è questa la novità, Gesù era inchiodato alle mani spalancate e ai piedi sovrapposti da insegne fissate, e queste insegne erano, indiscutibilmente, pagamenti da eseguire, la mano destra recava nell'insegna: Fornitura di Energia Elettrica, leggibile anche se inondata di sangue; la mano sinistra: Fornitura di Gas per Uso Domestico, insanguinata ma leggibile. Ai piedi, un'insegna così gravata di sangue che il Signor Alfa, Pensionato Statale, faticava a intenderla, larghe macchie di sangue, C---minio, Condominio, gridò il Signor Alfa, Pensionato Statale, e fu come se la parola trafiggesse anche lui. E veniamo all'incredibile. Il Pittore, anzi: il Maestro Aristide Alicarnasso aveva composto nella stessa notte del sogno incuboso del Signor Alfa, Pensionato Statale, un Gesù crocifisso da liste di pagamento, con una differenza, questa: Gesù era steso su di un bancone, in ogni caso crocifisso. Cose da non crederci.

Conferenza sull’Europa



Introdotta da Pericle Bellofatto, che ha pre-organizzato la Conferenza, di cui ha tracciato i temi, il Professor Antonio Sacca ha parlato del futuro dell'Europa. Per Saccà, l’uscita della Gran Bretagna dall'Europa impone la ricostruzione di una Unione che pur dando maggior peso alle Nazioni tuttavia ha forti elementi di congiunzione o meglio tornare alle Nazioni Sovrane, il che sarebbe assai problematico in un Mondo di grandi organismi. Per stabilire tratti unitari sarebbe il caso, per Saccà, di formare un nucleo non paralizzato dai piccoli stati. Germania, Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, quest'ultima per il suo ruolo simbolico, potrebbero stabilire questa Unione nell'Unione. Indispensabile una Nazione Guida, e la Germania esca alla luce del Sole, invece di voler comandare senza palesarsi e sia Guida, se sa e vuole, per l'Europa. L'Europa, inoltre, per Saccà, deve restaurare rapporti con la Russia, l'identità europea non può essere l'antiRussia. Ne viene una qualche autonomia dagli Stati Uniti e, nel tempo, una difesa militare autonoma. Saccà riconosce la problematicità di tali scopi, ma così come vanno le cose, l'Europa non esiste. Perché esista deve volersi come Europa. Un vivacissimo dibattitto ha fatto da seguito alla Conferenza.

Il contenuto degli articoli dei collaboratori, esprimono il pensiero degli autori e non necessariamente rappresentano la linea editoriale che rimane autonoma e indipendente.

Giornata di riflessione sulle politiche del territorio

Venerdì 15 luglio 2016

A Palazzo Graziani il convegno "Salvaguardia del patrimonio naturalistico: uomo, ambiente e agro ruralità" organizzato dalla Federazione Internazionale per la Pace nel Mondo di San Marino con la collaborazione delle Segreterie Cultura, Lavoro, Territorio e Sanità. Un progetto interculturale per tutelare il patrimonio naturalistico e boschivo italiano, considerando il territorio della Repubblica come ambito di ricerca e applicazione di modelli da replicare. Vari i relatori che hanno partecipato al convegno: dal Generale Carlo Landi, che ha spiegato l'impiego dei droni per la sicurezza sul territorio, a Fabio Primavera, specializzato in scienza del suolo, che ha illustrato il sistema biologico e biodinamico in agricoltura. Augusto Tocci del Corpo Forestale italiano, ha raccontato "La sapienza del bosco", Cristina Righi ha approfondito il tema della agricoltura biodinamica. Padre Ugo Fossa, della Congregazione di Camaldoli ha raccontato la storia della Foresta dell'Eremo e il suo sviluppo sostenibile. Il giornalista Franco Cavalli ha moderato il dibattito.


Ripreso da Rtv SAN MARINO

13 luglio 2016

Mai razzismo

di Antonio Saccà

Tutte le riserve sulle migrazioni, e sui torbidi modi con le quali avvengono, sovente ad utile di malfattori. Talvolta chi li dichiara viene stimato razzista, impropriamente, anzi, erratamente, ma se qualcuno è un effettivo razzista e spregia la pura e semplice diversità, mai, sarebbe rinnegare la Natura che in tal modo ci ha dato la vita. In nome di che la pelle bianca varrebbe e non la pelle nera o gialla, secondo quale criterio se siamo tutti figli della Natura e tutti umani!

12 luglio 2016

Mosca sostiene il messaggio di pace

di Konstantin Krylov, Russia 

Il 15 maggio 2016, a Mosca, un nutrito gruppo d’intellettuali e responsabili di ONG ha celebrato il Giorno Internazionale della Pace. Il programma si è svolto di fronte all’Ambasciata di Pace Eurasiatica, situata nella zona sud-est della capitale russa. Questo programma ha contrassegnato un ulteriore anno di attività a favore della pace e del dialogo interreligioso da parte degli Ambasciatori di Pace della UPF russa.
La discussione davvero stimolante e le brillanti idee esposte in questo incontro, assieme agli altri progetti realizzati da questa organizzazione, ci portano a chiederci da dove derivi l’entusiasmo di queste persone e cosa li spinga a continuare questa loro attività anno dopo anno.

GLI ANGELI DELLA PACE

Il Cuore dei Bambini: un Ponte di Pace fra le Nazioni

di Maria Gabriella Mieli

Gli Angeli della Pace sono un gruppo artistico di bambini e ragazzi che nasce all’interno della Women’s Federation for World Peace Russia. Fondato nel 2008 da Olga Vakulinskaya, assieme a un gruppo di mamme, socie della federazione, è cresciuto grazie alla grande determinazione e dedizione di queste donne, che da anni investono tempo e risorse per il suo sviluppo. L’idea è di formare nei bambini che ne fanno parte uno spirito di attenzione al prossimo che si concretizzi in un vero servizio alla società; tutto ciò, alla luce della missione della WFWP che sviluppa progetti per la pace, l’educazione morale e familiare e iniziative di solidarietà.

Lo spirito religioso e le Istituzioni

La visione dell’UPF basata sul pensiero del Rev. Moon

Se vogliamo creare un mondo di pace duratura, è necessario sanare i rapporti tra le religioni. Ed è necessario sanare anche il rapporto errato che esiste in molte nazioni tra religione e governo.
In realtà, le religioni e i governi hanno preoccupazioni complementari e sovrapposte. Entrambi si dedicano al servizio del benessere dell'umanità e alla creazione di una buona società. Entrambi si basano su principi universali, ed entrambi hanno bisogno di leader che applichino quei principi, e che incarnino qualità quali l'amore, la compassione, la saggezza, il coraggio.

11 luglio 2016

Dialogo religioso attraverso la pratica in Tajikistan 2002 – 2009

Il contesto

Collocato in Asia Centrale, con una popolazione per lo più musulmana costituita principalmente da etnie tagiki e uzbeche, il Tagikistan è stato per la gran parte del 20° secolo parte dell’Unione Sovietica. Sotto la legge comunista, la religione era assente dalla vita pubblica politica. Nonostante gli sforzi sovietici volti a secolarizzare la società, le radici islamiche radicate della cultura tagiki hanno fatto sì che la religione rimanesse un importante elemento della vita delle persone.

Il conflitto
A seguito del collasso dell’Unione Sovietica, nel 1991 il Tagikistan ha dichiarato la propria indipendenza.

8 luglio 2016

Professor Saccà presenta

GIOVEDÌ 14 LUGLIO  2016 
ALLE ORE 17.30

presso Bar “White Moon” di 
Via G.  Marcotti n. 14-16 - Roma 

Incontro sul tema: “L’Europa dopo la “Brexit”… e dopo la possibile “Auxit?” 
(in conseguenza della ripetizione delle elezioni presidenziali in Austria)

Quali potrebbero essere le conseguenze? Cercheremo di capirne di più, con l’aiuto qualificato del Prof.  Saccà. 

L'incontro è organizzato con la collaborazione del Signor Pericle Eolo Bellofatto. 

UN CONCERTO SOCIOLOGICO-CANORO

Un concerto sociologico-musicale quello che avuto quali protagonisti il Professor Antonio Saccà e il Maestro Mauro Restivo, alla chitarra. Saccà si è manifestato nelle inconsuete vesti di cantante, baritono, ma ha illustrato sociologicamente il repertorio. Si trattava prevalentemente di canzoni della tradizione classica napoletana, da Era de Maggio a Torna a Surriento, da O' Marinariello a Santa Lucia luntana e molte altre, delle quali Saccà, prima di  eseguirle, ha chiarito l'epoca, il significato sociale: amore, specialmente, come felicità, abbandono, tradimento; ma anche la nostalgia di Napoli, le migrazioni, la guerra, la gioia del “sole” e dei luoghi... Barcarolo romano ha dato un cenno sulla canzone romana, spesso tragica, mentre Tu che mi hai preso il cuor si è proiettata nel romanticismo operettistico europeo. Il Maestro Mauro Restivo ha eseguito brani di a solo alla chitarra. Il pubblico, numerosissimo, talvolta, incontenibilmente, faceva da coro. Organizzatore e animatore dell'incontro, Pericle Bellofatto.


5 luglio 2016

FOREF Europa

Il Forum Europeo per la Libertà Religiosa (FOREF Europa) è una formazione di società civile indipendente e laica dedicata alla difesa della libertà di culto in accordo alle leggi internazionali. FOREF Europa è una ONG internazionale con sede a Vienna, in Austria, fondata nel 2005 dall’esperto costituzionale Prof. Dr. Christian Brünner e il giornalista indipendente nonché attivista per i diritti umani Peter Zoehrer.  

L’Organizzazione per la Sicurezza e per la Cooperazione Europea


L’Organizzazione per la Sicurezza e per la Cooperazione Europea (OSCE) è responsabile di assicurare che vengano rispettati gli Accordi di Helsinki. È un ente intergovernativo formato da più di 50 paesi europei, a cui si aggiungono Stati Uniti e Canada. Originariamente creato per aiutare a risolvere i conflitti durante la guerra fredda, quando questa ha avuto fine ha continuato quale organizzazione intergovernativa che si concentra sulla risoluzione dei conflitti esistenti, sulla sicurezza e sui diritti dell’Uomo. 

Proteggere i diritti umani fondamentali nel 21° secolo

Laicità e libertà di culto in Italia: report, testimonianze e proposte
Roma, 21 dicembre 2015, 10:00
Palazzo Montecitorio. Sala Aldo Moro

di Peter Zoehrer – Direttore Esecutivo di FOREF Europa

Innanzitutto voglio ringraziarvi del privilegio concessomi di parlarvi in questa prestigiosa sala del parlamento italiano e fare un cordiale ringraziamento a FOB (Federazione europea per la libertà di culto) che ha reso possibile questo incontro. Il mio intervento riguarderà la centralità della libertà religiosa tra i diritti umani fondamentali, le cinque sfide per proteggere questi diritti nel 21° secolo e il significato di autentica tolleranza.

Lo scopo della religione

di Giorgio Gasperoni

Tutte le religioni condividono determinati scopi in comune, anche se con accentuazioni diverse. Per le religioni occidentali, lo scopo primario della religione è la salvezza. L'etimologia della parola "religione" deriva da una parola latina che significa "ricollegare" con Dio. Gli esseri umani sono caduti e indegni, e perciò Dio ha stabilito la religione per riparare il nostro livello d’indecenza, restituirci alla nostra bontà originale, e ricollegarci con Dio. Al contrario, la comprensione della religione orientale è contenuta nei suoi caratteri cinesi, che significa "insegnamento fondamentale". Questo descrive lo scopo della religione come l'insegnamento di base per la coltivazione di un carattere buono e virtuoso.

Da dove partiamo?

di Giuseppe Calì

L'UPF, come sapete, si occupa di tutto ciò che può contribuire ad una cultura di pace. Sarebbe bello potersi dedicare soltanto a problematiche estetiche e dissertazioni filosofiche, tuttavia viviamo in condizioni di emergenza e non possiamo ignorarlo. Tra l'altro, stiamo attraversando uno dei momenti più complessi della storia umana, dove ogni tentativo di previsione per il futuro è vano. Le dimensioni di qualsiasi fenomeno contemporaneo sono sempre di portata mondiale, indipendentemente dal luogo e dal momento.

Video Presentazione


Presentazione del libro
" Il tramonto dell'alba e l'eclissi dell'Io" 

del Prof. Antonio Saccà, 

il 22 giugno 2016 al centro culturale Gabriella Ferri.

Guarda il video 1° Parte

Guarda il Video 2° Parte

4 luglio 2016

Disuguaglianze - Quante sono, come combatterle

di Antonio Saccà

Il testo, in una sua parte essenziale, riguarda il passaggio dall'economia produttiva di merci all'economia speculativa, finanziaria. Il fenomeno ha grandi e gravi conseguenze, tra cui la “bolla”, gli speculatori offrono ampi dividendi, catturano il risparmio attratto dai dividendi, che però raramente continuano, finché i titoli si sgonfiano specie quando i risparmiatori sospettosi o insospettiti cominciano a ritirare i capitali, difficilmente restituibili. Le Banche falliscono, i risparmiatori perdono i risparmi, la disuguaglianza tra speculatori e risparmiatori ingannati si afferma.

3 luglio 2016

Un canto per l’estate

Martedì  5  luglio  2016 dalle ore  17.30 presso il Centro Culturale “Gabriella Ferri”,
via G. Galantara n. 7 – Via delle Cave di Pietralata 76

Invito ad un pomeriggio di musica dal titolo

 “Un canto per l’estate”

Canzoni del repertorio napoletano classico… e non solo eseguite dal Prof. Antonio Saccà, con l’accompagnamento del Maestro Mauro Restivo.

2 luglio 2016

Chi è Putin?

Unendo aspetti biografici, psicologici e aspetti sociali, l'Autore interpreta la figura di Vladimir Vladimirovic Putin, Presidente della Federazione Russa, come Capo della Nazione, ossia Colui che interviene nel momento della catastrofe per indicare al suo popolo il risveglio e la rinascita, e ne costituisce l'anima.
Come giornale ospitiamo diverse voci per capire e analizzare le varie correnti di pensiero e le diverse anime che compongono questo nostro mondo. Naturalmente Il contenuto degli articoli dei collaboratori, esprimono il pensiero degli autori e non necessariamente rappresentano la linea editoriale che rimane autonoma e indipendente.

di Antonio Saccà

CONSIDERAZIONI GEOPOLITICHE   
Ormai Vladimir Vladimirovic Putin, il Presidente della Federazione Russa, ha una vita ampiamente narrata, con opinioni diverse e contrarie ma che, in ogni caso, mostrano la rilevanza di questo uomo politico nella scena pubblica, e segnatamente nella politica internazionale. Ed è stato, come si vedrà, un rapidissimo, fulmineo modo, il suo, di rendersi capo di una delle nazioni più potenti del pianeta e delle più rilevanti culturalmente. Vladimir Vladimirovic Putin nacque a Leningrado, nel 1952, da una famiglia di media condizione, decisamente patriottica. Dopo due figli venuti a mancare, egli costituì l'ultimo ed unico figlio.