23 gennaio 2016

Buddha e la salvezza dal dolore

Buddha e la salvezza dal dolore mediante la conquista della imperturbabilità e del distacco dalle emozioni e la benevolenza verso la vita in ogni sua manifestazione.



Il contenuto degli articoli dei collaboratori, esprimono il pensiero degli autori e non necessariamente rappresentano la linea editoriale che rimane autonoma e indipendente.

Le tre religioni monoteiste

Le conferenza del Prof. Antonio Saccà

Tre lezioni sull'Ebraismo, il Cristianesimo, l'Islamismo.
Il Dio Ebraico, il Dio Cristiano, il Dio Musulmano: somiglianze e differenze.
Mosè, Cristo, Maometto. 
La fede come fondamento delle religioni monoteiste.
Il problema della salvezza: Inferno e Paradiso.

1° Parte

 
Ebraismo, Cristianesimo e Islam 

2° Parte

 
Ebraismo, Cristianesimo e Islam 



22 gennaio 2016

Dare speranza al mondo della disabilità

Giubileo della Misericordia significa perdono e perdonare i torti subiti!

di Franco Previte
Papa Francesco ha lanciato un tweet dal suo account @Pontifex “Il Vangelo ci chiama ad essere “prossimi” ai poveri, agli abbandonati per dare loro una speranza concreta” (19 gennaio 2016 da Bollettino  Radio Vaticana)
Il laico cattolico ha grande responsabilità di continuare a nutrirsi delle sue radici, dalla Parola di Dio, dal Magistero della Santa Chiesa Cattolica ai segni dei tempi.

11 gennaio 2016

La cultura Religiosa all’interno della propria Civiltà: chi sono i santi?


Le conversazioni del prof. Antonino Saccà si svolgono nell’ambito di seminari che si tengono a Roma. A cura dell'associazione spazio tiburio: 
ogni giovedì alle ore 20:30 su temi filosofici e religiosi.

Le riprese sono curate da Sabrina Tutone. 


Video: Esibizione canora del Prof. Antonino Saccà. Canti natalizi e canzoni napoletane.

Il contenuto degli articoli dei collaboratori, esprimono il pensiero degli autori e non necessariamente rappresentano la linea editoriale che rimane autonoma e indipendente.


9 gennaio 2016

ALAMO

Primo racconto di Maurizio Evaristo
da An-acrostico Experia

Alamo - Sono stato quasi 2 anni nel Texas ed uno dei primi luoghi che ho visitato, e mi ha ricordato qualcosa di indescrivibile, come un dejavù . Sono state le rovine della missione di Alamo a San Antonio ora grande città del Texas, che mi hanno destato queste sensazioni che poi ho razionalizzato nello studio degli eventi reali. Nel tempo ho conosciuto le interessanti storie di coraggio del movimento d’indipendenza dal Messico e dell’affermazione moderna di quelle terre, dove ora arrivano a frotte da profughi, quei messicani che lo avevano in pugno una volta.

La storia del famoso episodio dell'indipendenza del Texas dal Mexico negli anni del metà ottocento, con le storie di disfatta ed eroismo dei suoi protagonisti.
Ricordatevi di Alamo! 
Alamo dopo la ricostruzione del 1850
La mattina del 27 febbraio 1837 spirava un vento gelido sulle rovine della missione di Alamo. Il cielo era terso, di un azzurro intenso, e il pallido sole invernale del Texas illuminava ciò che restava dell’antica chiesa e dei muri perimetrali sgretolati dalle cannonate del generale Santa Anna.
Il silenzio della prateria venne rotto dall’arrivo della compagnia di cavalleggeri texani agli ordini del capitano Juan Seguìn al cui seguito viaggiava il calesse di un falegname. Il compito del capitano Seguìn non era semplice.
Secondo gli ordini ricevuti dal governo presieduto da Sam Houston, doveva trovare i resti dei cadaveri di William Barret Travis, David Crockett e James Bowie, cioè di coloro che avevano guidato l’eroica difesa di Alamo fino all’estremo sacrificio, per dare loro onorata sepoltura.

An-acrostico Experia

di Maurizio Evaristo

Premessa
Un acrostico (dal greco tardo ἀκρόστιχον, composto di ἄκρον, «estremo» e στίχος, «verso») è un componimento poetico o un'altra espressione linguistica in cui le lettere o le sillabe o le parole iniziali di ciascun verso formano un nome o una frase.
In origine l'acrostico aveva certamente una funzione mnemonica e probabilmente una funzione magica. 
Si possiedono esempi di acrostici già in composizioni sacre babilonesi, per esempio quella che presentava così il nome del suo autore: «Saggil-kinam-ubbib, sacerdote degli incantesimi di Babilonia». Altri esempi di acrostici dell'antichità si rinvengono con la Bibbia, ad opera del profeta Geremia, con il "Libro delle Lamentazioni", i cosiddetti "Salmi alfabetici" in cui l'inizio di ogni verso presenta, nell'ordine, tutte le lettere dell'alfabeto (Salmi 25, 34, 119).