12 luglio 2015

Lo sviluppo delle ONG dentro l’ONU

"...la pace, nel suo significato più ampio, non può essere raggiunta solamente dal sistema delle Nazioni Unite o dai governi. Le organizzazioni non governative, le istituzioni accademiche, i parlamentari, le imprese e le comunità professionali, i mezzi di comunicazione e il pubblico in generale devono tutti essere coinvolti. Questo rafforzerà l'abilità dell'Organizzazione del mondo a riflettere le preoccupazioni e gli interessi del suo amplissimo collegio..."
Agenda per la Pace, Boutros Boutros-Ghali
Che cosa sono le ONG?
Una Organizzazione Non Governativa (ONG) è qualsiasi gruppo locale, nazionale o internazionale di cittadini (cioè che non faccia parte di strutture governative), che lavori non a fini di lucro. Questa semplice definizione significa anche che le organizzazioni definite come ONG hanno una gamma di funzioni estremamente vasta. Le ONG lavorano in campi molto vari come il diritto, l'assistenza ai rifugiati, i diritti umani e il disarmo; il loro lavoro può andare dall'impegno politico all'organizzazione della comunità attorno a temi specifici, all'assistenza medica o tecnica, alla ricerca. Nell'ultimo decennio il ruolo delle ONG nelle vicende locali e internazionali è cresciuto enormemente.
In Francia, ad esempio, fra il 1987 e il 1994 sono nate 54.000 nuove organizzazioni; in Cile, in meno di un decennio ne sono nate 27.000. Dal 1980 ad oggi la quantità di aiuti allo sviluppo erogati per il tramite di ONG è più che raddoppiata. Questa crescita in larga misura riflette il desiderio da parte dei cittadini di incidere sulla propria vita e l'ambiente circostante. Grazie alla loro flessibilità, le ONG rappresentano un canale unico nel suo genere, attraverso il quale i cittadini comuni possono partecipare alle decisioni che ritengono incidano sulla loro vita - il che potrebbe significare qualsiasi cosa, dagli alloggi al controllo degli armamenti.
L'ONU e le ONG
Nelle riunioni di San Francisco del 1945 nelle quali fu stilata e poi firmata la Carta delle Nazioni Unite, 42 ONG furono invitate dal governo degli USA a partecipare. Esse presentarono bozze di testo per la Carta, parte delle quali furono poi inserite al suo interno. Fra di esse, questo brano dell'articolo 71: 'll Consiglio Economico e Sociale può provvedere ad organizzare la consultazione di organizzazioni non governative...". Questa frase pose le basi della cooperazione fra Nazioni Unite e ONG. II Consiglio concesse lo status consultivo ad un numero limitato di ONG. il che significava che esse potevano partecipare ad alcuni dibattiti. ed in alcuni casi porre dei punti all'ordine del giorno. Altre ONG, intanto, potevano collaborare sul campo con le agenzie specializzate.
Più che altrove, è stato probabilmente sul campo che la presenza delle NU cominciò a farsi sentire con forza. Le agenzie specializzate e organismi come il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati si resero conto ben presto che le ONG offrivano loro risorse e competenze di importanza cruciale. Ad esempio, senza la collaborazione delle organizzazioni umanitarie - da CARE a Médecins Sans Frontières - sarebbe stato virtualmente impossibile far fronte alle esigenze dei profughi in fuga dalla guerra. Molte di queste agenzie specializzate intrattengono rapporti diretti con le ONG; possono coordinare l'impegno delle ONG, finanziare loro progetti, o persino ricevere da loro dei fondi per i propri programmi. La collaborazione delle ONG ha anche fatto fare un passo avanti agli obiettivi dell'ONU in altri campi: quali il disarmo, i diritti umani, la scuola, l’ambiente, la scienza, etc.
A partire dalla Conferenza delle Nazioni Unite sull' Ambiente e lo Sviluppo, tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992, una più ampia partecipazione delle ONG nell'affrontare i problemi della globalità divenne un dato di fatto. Più di 1500 organizzazioni furono accreditate per partecipare alla Conferenza. In questa conferenza, e nelle altre che sono seguite, quali la Conferenza Mondiale sui Diritti Umani (Vienna), la Conferenza Internazionale sulla Popolazione e lo Sviluppo (ll Cairo), il Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale (Copenaghen), e la Quarta Conferenza Mondiale sulla Donna (Pechino), le ONG hanno definito molti dei punti all'ordine del giorno, alcuni dei quali si sono già tramutati in norme di legge.
In sintesi, le ONG partecipano al sistema ONU in quattro modi. Sollevano problemi, quali i diritti delle donne e l'ambiente, che vengono poi ad essere inseriti nell'agenda politica del mondo. Incidono sulle decisioni assunte dall'ONU, anche se possiamo dire che hanno un'influenza molto minore in politica che in campo sociale e umanitario. Costruiscono partnership con l ONU per contribuire a realizzare i suoi obiettivi e programmi sul campo. Infine, hanno il compito di importanti controllori dell’ONU: osservano, criticano, riferiscono ai cittadini sul ruolo che essa svolge.

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