5 febbraio 2015

PREGHIERA PER LE DONNE- VITTIME DELL'INDIFFERENZA E DELL'ODIO


Io amo,
tu ami,
lui uccide,
noi amiamo,
coniugo questo amore
nella triste grammatica delle vostre vite.
Anche stasera, donna, la tua morte
è stata una semplice notizia,
forse per qualcuno anche scomoda.
Quello che mi spaventa di più
è lo schianto della tua anima
contro l'indifferenza.

Assassino, perdonami se non posso chiamarti diversamente,
cammini assetato di vendetta,
aggrappato al tuo odio senza perdono
con la coscienza a brandelli,
idealizzando la morte,
ti scagli contro la tua amata,
ti trasformi nel suo giudice codardo
con un verdetto che non lascia ricorso alla vita...
la privi dell'unico papavero nel bouquet
che hai pestato con i tuoi piedi.
Trasformiamo questo odioevo,
che impedisce la percorribilità alla vita
in amore e rispetto per la donna,
non diventiamo i complici dell'odio,
non permettiamo che la prossima vittima
sia tua figlia, madre, sorella...
Assassino, perdonami se non riesco a chiamarti diversamente,
la tua vendetta è il più triste alibi
alla tua impotenza di amare.
Dormite nel mio cuore,
graffiato dall'indifferenza umana,
maledettamente ignobile fino alle lacrime.
Come l'edera si arrampicano le vostre anime
verso il cielo,
per non dimenticare l'inferno dell'odio.
Sulla pianura dei vostri nomi
ho seminato i ricordi che non appassiranno mai.
Alleiamoci alla vita- contro la morte
per Yara, Roberta, Melania, Lucia...
Facciamo delle nostre preghiere le loro tombe!
Amen!



di Rada Rajic-Ristic

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