20 ottobre 2014

80 euro alle neo-mamme?

Riceviamo e pubblichiamo

“Dal 2015 il bonus per 3 anni anche a chi partorisce un figlio”!
Queste precisazioni sono state fatte dal Presidente del Consiglio dei Ministri in una trasmissione televisiva ed ha aggiunto “io non sono la causa dei “problemi”, sto solo rappresentando gli italiani”.
La domanda è: ma rappresenta tutti?
Le fiabe sono ricche di personaggi fantastici, di magici avvenimenti, di racconti armoniosi, “creati” per intrattenere i bambini e la loro ingenuità e a volte, anche, riflesse per carpire la buona fede degli adulti.
Ora nella vita quotidiana del n/s Consesso Legislativo e del Governo in carica, a quanto pare e nemmeno per assurdo, la vita trascorre con la solita monotonia, mentre il presente è incerto, il futuro scarsamente valutato ed ecco la sorpresa fiabesca (e furbesca sotto altri obiettivi): “Svetta” sottobanco (poiché siamo vicini a possibili elezioni politiche) il “messaggio” elettorale del “bonus 80 euro alle neo-mamme “e tutto resta nelle sole parole (augurabile non sia così!), comunque nebulose, misteriose, indecifrabili, non, certamente come, nel “Paese delle meraviglie” dove almeno nel sogno si trova la giusta misura della realtà.

14 ottobre 2014

La famiglia è la scuola dell’amore, e i genitori sono gli insegnanti

di Thomas G. Walsh, Presidente della Universal Peace Federation International,
Per millenni la famiglia è stata al centro dello sviluppo morale, spirituale, intellettuale, psicologico e sociale dei bambini: è in questo luogo che s’insegnano i principi e i valori necessari allo sviluppo di una vita produttiva, sana e felice.
Attraverso i secoli, le principali religioni mondiali – Induismo, Jainismo, Giudaismo, Buddismo, Cristianesimo, Islam, Sikhismo, ecc – hanno consolidato la famiglia e le sue basi, ovvero il matrimonio tra un uomo e una donna.
Coerentemente, numerose ricerche sociologiche e antropologiche rivelano l’affermarsi del matrimonio tradizionale, della famiglia e del ruolo dei genitori, in pratica in tutte le civiltà.
Nel tempo, si sono sviluppate numerose visioni alternative della famiglia, tuttavia nessuna ha messo radici. Esempi sono le idee di Platone, Marx e Engels, come di altri utopisti o idealisti. Questi tentativi hanno sempre portato a conseguenze spiacevoli.

13 ottobre 2014

La profonda ingiustizia del giudice Posner sul matrimonio

Il Giudice Richard Posner
L'uguaglianza richiesta da chi sostiene il matrimonio tra persone dello stesso sesso, esige che tutto il riconoscimento sociale della distinzione tra madri e padri – dell’aspetto paterno e materno, del maschile e del femminile, e l'identità sessuale di ognuno come maschio o femmina, deve essere sistematicamente annullato, per essere sostituito da menzogne e seduzioni di "identità di genere" in uno spettro di arcobaleno sempre più sfocato.

A cura di Giorgio Gasperoni,
In una recente sentenza negli Stati Uniti, ha fatto scalpore il parere del giudice Richard Posner per la settima Corte di Appello di Baskin v. Bogan, che ha invalidato la definizione degli Stati dell’Indiana e del Wisconsin riguardo al matrimonio, Tale sentenza è stata acclamata ampiamente come uno stop definitivo alla discussione.
Il Prof. John Finnis* riporta che secondo Posner, tutte le leggi statali che definiscono il matrimonio tra un uomo e una donna sono palesemente incostituzionali. Nelle sue parole, "la discriminazione contro le coppie dello stesso sesso è irrazionale", "priva di fondamento", e gli argomenti adottati per giustificarli sono "del tutto inverosimili". Coloro che sostengono l'opinione di Posner asseriscono che il suo ragionamento non può essere confutato e fornisce un modello per tutti i tribunali che affronteranno i casi di matrimonio in futuro.
Il prof. Finnis, in realtà, ci ricorda che l'argomento, che Posner si dice abbia confutato, mantiene tutta la sua attualità. Il suo giudizio è un tentativo di nasconderlo ai suoi lettori. Nel suo rifiuto di confrontarsi con la tesi opposta, l'opinione di Posner disonora la magistratura federale.

10 ottobre 2014

LA NUOVA MORALE


 









Dio è morto, Dio non è mai esistito,
faccio mie le parole di Nietzsche
che volano da Auschwitz fino a Kobane.
E’ menzogna parlare di Lui
con le mani che grondano sangue,
sacrificando l’uomo in suo nome
che è parte concreta del tutto.
Dio è in noi, noi siamo fatti di Lui,
e se sono parole di un folle,
ditemi dove sta la morale:
nelle chiazze di petrolio sul mare?
Dio non fa patti con gli assassini
e se lo fa vuol dire ch’è morto,
surrogato da un ordine nuovo,
dove la morale si fa con le bombe,
la povertà e l’epidemia del male.
E’ sempre più rossa l’aurora boreale,
come sempre più rossa
è la sabbia del deserto orientale.
Nelle tende, nei palazzi, nei capanni di fango,
nascono bambini ogni giorno
e ne muoiono forse ancora di più.
C’è chi parla loro in nome di Dio
e chi li arruola per prenderne il posto.
Se Dio non è morto, destatevi,
non esiste una nuova morale.

di Adriano  Molteni

8 ottobre 2014

Si uccide per niente?

Riformare la legge sull’assistenza psichiatrica: è giustizia!

di Franco Previte
Secondo i mass media a Casella in Valle Scrivia in provincia di Genova uccide la moglie a coltellate tale Adrian Balliu un cittadino albanese, a Ponsacco in provincia di Pisa tale Domenico Specchiulli un uomo di 76 anni uccide la moglie con un coltello, a Cattolica (Rimini) tale Raffaele Ottaviani uccide la moglie a coltellate, ancora una volta giungono alla ribalta della quotidianità tre episodi (che non saranno gli ultimi!) e che non vorremmo sentire.
Con profondo odio si sono compiuti soprusi o femminicidi che pur rievocando tragedie di risonanza teatrale, purtroppo avvengono nel nostro quotidiano e questi comportamenti compulsivi così violenti e feroci sono segni indiscutibili di una gravissima mente malata le cui prevenzioni e cure dovrebbero essere seguite, ma che hanno una scarsa “protezione legislativa” nonché sanitaria.

4 ottobre 2014

LAUDES CREATURARUM



di San Francesco d’Assisi


Altissimu, onnipotente, bon Signore,
Tue so’ le Laude, la Gloria, et l’Onore,
et onne Benedictione.
Ad Te solo, Altissimu, se confanno,
et nullo homo ène dignu Te mentovare.
Laudato sie, mi Signore,
cum tucte le Tue creature,
specialmente messer lo Frate Sole,
lo qual è jorno, et allumeni noi per lui.
Et ellu è bellu e radiante,
cum grande splendore.
De Te Altissimu, porta significazione.
Laudato sie, mi Signore,
per Sora Luna e le Stelle,
in celu l’hai formate
clarite et pretiose et belle.