25 giugno 2014

Il ruolo dei mezzi di comunicazione

di Francesco Fravolini

Il ruolo dei mezzi di comunicazione è basilare per una corretta informazione sugli eventi politici, economici e sociali seguendo un orientamento neutrale, super partes. Per spiegare gli avvenimenti è opportuno assumere un approccio critico ma equilibrato. Le decisioni adottate dai poteri dello Stato devono essere illustrate mantenendo quella opportuna neutralità, la quale contraddistingue il ruolo dei mezzi di comunicazione. La Costituzione Italiana prevede il diritto di critica degli operatori della comunicazione ma limitato ai fatti accaduti senza coinvolgere le opinioni personali, capaci di influenzare le scelte del lettore. L’atteggiamento laico del giornalista non può passare in secondo piano perché è fondamentale il rispetto delle diverse filosofie di pensiero. 
A complicare questo difficile equilibrio culturale, già precario per sua stessa natura, è il confuso momento storico internazionale nel quale cambiano i paradigmi sociali ed economici. Per il giornalista non è semplice restare costantemente neutro di fronte a decisioni palesemente sbagliate nel loro intrinseco valore sociale, politico ed economico. Alcuni provvedimenti adottati dai poteri dello Stato possono avere un impatto decisamente negativo sulla società, a scapito dei cittadini. Tutto ciò, però, non giustifica il giornalista quando assume posizioni personali. Il dovere dei mezzi di comunicazione è quello di denunciare derive incontrollate relative ai provvedimenti, senza colpevolizzare le conseguenze derivanti da determinate scelte. A volte il giornalista critica con facilità le decisioni intraprese perché responsabili di generare problemi alla società, ma diventa pericoloso incoraggiare la platea dei lettori. I mezzi di comunicazione devono presentare un ventaglio di situazioni oggettive riguardanti soltanto i fatti perché non sono un partito politico. Il cittadino non deve subire alcuna influenza dai mezzi di comunicazione poiché è solo lui a decidere in base agli avvenimenti accaduti. La denuncia è sacrosanta mentre è bene evitare il commento personale, capace di indurre il lettore a cambiare la sua opinione sui poteri dello Stato. Il confine è labile ma deve essere sempre rispettato pedissequamente. 

Nessun commento:

Posta un commento