14 gennaio 2014

Vecchie letture, nuove riflessioni

E' quasi sempre interessante tornare a rivedere vecchie letture. Le riflessioni sono sempre nuove ma i problemi possono essere sempre gli stessi

Lettera a due figli,
di Og Mandino

Finito il mio lavoro, sono salito al piano di sopra nella vostra camera... e sono rimasto li fra i vostri letti, a stento capace di distinguere i vostri volti nella debole luce notturna.
Improvvisamente e senza rendermene conto, mi sono trovato inginocchiato... spinto, credo, dai miei dubbi e dalle mie parure di non essere il padre che dovrei. Ora, io non mi aspetto che capiate questa lettera e la cosa più strana è che in realtà questa lettera non la vedrete neanche... ma mi domando se vi abbiamo dato, vostra madre ed io, quel che davvero conta.
Vi abbiamo insegnato a pregare... e a pregare solo che Dio vi guidi, perché Dio può aiutarvi a risolvere qualsiasi problema se voi gliene date la possibilità.
Vi abbiamo insegnato a non distinguere i colori... Così che guardando un bambino nero, giallo, o bruno voi vediate solo un amico?
Vi abbiamo insegnato ad amare la vostra nazione... e a ricordare le migliaia di altri ragazzi che hanno dato la loro vita affinché voi possiate dormire al caldo... e nella libertà?
Vi abbiamo insegnato a rispettare le leggi e a capire che se non siete d'accordo con esse dovete lavorare per cambiarle, ma non dovete trasgredirle?
Vi abbiamo insegnato a non abbandonare mai ciò che avete intrapreso perché se voi persistete alla fine sarete vincitori?
Vi abbiamo insegnato a condividere con gli altri... non solo ciò che possedete, ma voi stessi, senza nessun pensiero di dover ricevere per questo riconoscimento o notorietà?
Vi abbiamo insegnato che voi potete essere chiunque volete essere... se siete disposti a pagare il prezzo necessario per raggiungere la vostra meta?
Vi abbiamo insegnato che il mondo è realmente un posto meraviglioso, pieno di persone meravigliose... nonostante ciò che sentite e vedete?
E, cosa più importante... vi abbiamo insegnato ad amare? Io so che voi dite di amarci... e noi vi abbiamo detto di volervi bene, ma è facile per noi amarci l'un l'altro. Ciò che speriamo che voi impariate ad amare ogni uomo. Questo è il compito più difficile che dovrete affrontare... .fino a che non imparerete il segreto ed è un segreto semplice. Ricordatevi che l'odio nasce dalla paura. Se voi avete paura che qualcuno vi vuole picchiare, voi cominciate ad odiarlo.
Quando diventerete più grandi, se avrete paura che qualcuno vi rubi il lavoro, la vostra posizione e un affare voi comincerete ad odiarlo. Senza quella paura non odierete mai... e senza odio è facile amare.
Il nostro compilo più grande perciò, quello di vostra madre e mio, è di aiutarvi entrambi a crescere senza paura... e questo promettiamo di fare con tutte le nostre forze.
Ogni bambino è un miracolo e non c'è spazio per la paura o l'odio in un miracolo.
Una cosa ancora. I bambini dimenticano facilmente, così voi non parlate neppure più del nonno Teddy. Dite “è morto" quando qualcuno vi chiede di lui. Ma l'ultima volta che vidi il nonno Teddy fu due anni fa quando stavamo lasciando la sua casa. Proprio mentre eravamo in procinto di partire, egli si curvò sul finestrino della macchina e mi disse: "Guida con attenzione. Tu porti dietro il più prezioso dei carichi”.
Solo più tardi, dopo che ci aveva lasciato, mi ricordai delle sue parole e ora mi ritornano ancora in mente, voi siete veramente il mio prezioso carico e io prego Dio che mi aiuti a guidarvi verso gli altri uomini e mi conceda di vivere abbastanza a lungo per vedervi raggiungere la meta.

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