25 aprile 2013

Myanmar: dispersa con la forza manifestazione contadini senza terra

ASCA-AFP | 25 aprile 2013

Yangon -- La polizia Myanmar ha disperso con la forza una manifestazione di un gruppo di contadini che sono stati espropriati della terra nei pressi di una miniera gestita dai cinesi. Gli agricoltori hanno cercato di occupare il terreno che era stato sequestrato per realizzare una via d'accesso alla miniera e si sono scontrati con la polizia che proteggeva il sito. A riferirlo e' stato un attivista per l'ambiente, Ba Htoo, che ha parlato con un cronista dell'AFP direttamente dal luogo dell'accaduto, Monywa, nel centro del paese.

Il bilancio degli scontri e' di alcuni feriti, uno dei quali da un colpo di arma da fuoco, ma non e' chiaro se la polizia abbia usato pallottole vere o di gomma. Il leader dell'opposizione, Aung San Suu Kyi, aveva chiesto ai contadini di accettare una compensazione per la loro terra, dopo aver condotto un'inchiesta su un'altra violenta repressione della polizia. Il suo rapporto al parlamento del mese scorso parla dell'utilizzo del fosforo contro i manifestanti da parte delle forze dell'ordine e di una violenza che non si riscontrava dai tempi del regime militare, ma chiedeva anche che il sito minerario proseguisse la sua attivita'. Il premio Nobel, persona normalmente venerata in tutto il paese, e' stata duramente criticata dagli agricoltori, infuriati per la sua raccomandazione a non interrompere il lavoro della miniera di rame, malgrado le preoccupazioni per l'impatto ambientale e l'esproprio delle terre.

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