3 novembre 2012

I Fondamenti della Cultura della Pace

di Giorgio Gasperoni

“Gli ostacoli alla pace sono nella mente e nel cuore degli uomini” 
di Norman Angell (1874-1967)
Premio Nobel per la pace 1933, giornalista e attivista inglese. Autore nel 1910 de La grande illusione, libro basato sull’idea che la guerra è inutile e non porta nessun vantaggio economico ai belligeranti.
Una cultura della pace non è un dominio magico che può essere convocato o dichiarato in assemblee pubbliche come le Nazioni Unite. Ha radice nelle persone con un carattere maturo e un cuore profondo. Poiché una cultura è formata dal carattere del suo popolo, una cultura della pace dipende da persone pacifiche i cui pensieri, sentimenti e azioni promuovono la pace. Le persone con un cuore profondo cercano dei modi per espandere le loro opportunità di prendersi cura degli altri. Questi individui possono estendere la cultura della pace alla famiglia, alla comunità, alla nazione e anche più in là servendo il prossimo e lavorando per il bene più grande.

Servire gli altri approfondisce la comprensione di noi stessi, aumenta la nostra capacità di amare il prossimo e ci dà la forza di contribuire al benessere della società e a una cultura della pace. Questi obiettivi di vita fondamentali – maturità del carattere, relazioni d’amore e famiglia e dare un contributo alla società -  sono la base per una cultura della pace.

Nessun commento:

Posta un commento