19 marzo 2012

La famiglia equilibrata: bilanciare gli Interessi Verticali e Orizzontali


di Giorgio Gasperoni
(Testo rielaborato dall’Iniziativa dell’Educazione del Carattere della Universal Peace Federation)

I genitori trasmettono ai figli i loro valori morali. Questi standard etici guidano i rapporti nella famiglia e possono essere applicati a tutti gli aspetti della società. Questi principi etici si riferiscono all’asse sia verticale che orizzontale. Ad esempio, la famiglia è il luogo dove impariamo a creare un equilibrio fra proprietà privata e proprietà pubblica. Nella famiglia si insegna a condividere e curare le cose che appartengono sia alla singola persona che alla comunità, così come si insegna a rispettare i diritti e le proprietà altrui. I valori della famiglia forniscono la base per una comprensione e una pratica sociale ed economica equilibrate. Questo trascende i mali generati dagli eccessi di un capitalismo estremo e di un collettivismo estremo.
Nella famiglia si formano rapporti armoniosi fra persone dello stesso livello attorno all’autorità dei genitori. Le stesse tecniche che creano armonia fra i membri della famiglia con personalità diverse sono utili per creare armonia nei rapporti sociali di collaborazione. Questo può aiutare ad alleviare i problemi delle democrazie liberali dove i rapporti umani spesso sono stravolti da una competitività sfrenata nel mondo della politica e degli affari.
La buona volontà e l’armonia fluiscono più facilmente quando c’è un ordine verticale di compassione e scopo con un cuore di genitore. Gli specialisti di “Family Wellness*,  un programma sviluppato dagli psicologi per aiutare le famiglie a migliorare i loro rapporti, insegnano umoristicamente ai bambini occidentali che nella famiglia non c’è nessuna vera eguaglianza, perché i genitori sono il boss. “Il vostro turno verrà”, dicono ai bambini, “ma per ora comandano i vostri genitori”. Così anche nella società è necessario un ordine verticale di leadership e autorità, ma i leader saggi si modellano sull’esempio di un buon genitore che investe con spirito di sacrificio nei suoi elettori come un genitore fa nei suoi figli. Un vero leader guida col cuore di un genitore. La vera leadership non cerca di mantenere l’autorità e il potere ma di educare gli altri e metterli in grado di governare.

Armonizzare la Dimensione Spirituale e Materiale
Una buona società ha sicuramente bisogno di programmi economici per ridurre la povertà e migliorare le condizioni di vita, ma ha anche bisogno di programmi sociali ed educativi per sostenere individui con un carattere buono e promuovere famiglie forti. In una società civile e prospera, gli aspetti materiali e spirituali della civiltà si armonizzano. Queste due dimensioni della civiltà mantengono in modo naturale un perfetto equilibrio in una cultura del cuore che ha come punto centrale la famiglia.  La civiltà in senso ideale non è altro che l’armonia fra la dimensione spirituale e materiale del desiderio umano. I desideri della mente di perseguire la verità, la bellezza, la bontà e l’amore sono costruiti, sviluppati e diretti attraverso le esperienze della famiglia. La famiglia svolge un ruolo cardine nello sviluppo morale, sociale ed emotivo della persona. I cuori dei bambini devono essere coltivati nella famiglia sin dalla primissima infanzia, quando il carattere è malleabile. Raggiunta l’età adulta, il carattere di una persona generalmente si è consolidato. Anche i desideri fisici di proprietà, comodità, salute, sonno e sesso trovano la loro migliore realizzazione nella famiglia. È fortemente provato che la base della prosperità è la cultura familiare. I membri della famiglia si sostengono a vicenda al di là dell’interesse per la produttività o l’efficienza. “Qui gli individui hanno bisogno l’uno dell’altro, si cercano reciprocamente e sono legati insieme in unità, non per costrizione, né da considerazioni di profitto, né per contratto”, scrisse il sociologo Pitrim Sorokin, “ma spontaneamente  per la gioia di stare  insieme,  per il bene dell’altra parte,  indipendentemente dal piacere, dal profitto, dall’obbligo o dal contratto”**. La famiglia ordina e armonizza i valori spirituali e materiali nel modo più proficuo per la soddisfazione individuale e la stabilità sociale. Questo perché le famiglie buone coltivano e incoraggiano l’abitudine a mettere l’interesse della famiglia al di sopra del proprio tornaconto. Il sostegno reciproco fra i membri della famiglia consente una maggiore produttività economica.
 Le persone sposate tendono ad essere più produttive sul posto di lavoro grazie al sostegno psicologico ed emotivo offerto dalla famiglia. I loro figli riescono meglio a scuola e da adulti diventano cittadini socialmente più produttivi e rispettosi della legge. Così possiamo concludere che le microstrutture di marito, moglie e figli influiscono sulle macrostrutture della cultura e dell’economia più di qualunque altra istituzione.

*Virginia Morgan Scott e Gorge T. Doub, Survival Skills for Healthy Families (Santa Cruz, CA: Family Wellness Associates). 
**Pitrim Sorokin, Social and Cultural Dynamics (Boston: Porter Sargent Publisher, 1957), p. 4445

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