8 dicembre 2011

Trofeo della Pace

Domenica 19 giugno, presso il Centro Sportivo Ambrosini a Monza, si è tenuta la giornata conclusiva del Trofeo della Pace, il lungo torneo interetnico di calcio a 7 iniziato il primo maggio. A questa sesta edizione hanno partecipato 12 squadre con circa 150 giocatori in rappresentanza di molte delle nazionalità e comunità presenti sul territorio. Come organizzatori, abbiamo dato ai calciatori come spunto di riflessione che non stavano giocando semplicemente per divertirsi e forse vincere ma anche per uno scopo più alto e nobile: contribuire a costruire la pace mondiale, perché ancora una volta momenti come questi dimostrano che, sul campo come nella vita di tutti i giorni, ciò che conta è la fratellanza anche nella sana competizione. D'altronde lo spirito fondante del Trofeo della Pace è di favorire la conoscenza, l'amicizia e l'integrazione tra persone residenti sullo stesso territorio provenienti da culture diverse. La pratica di uno sport può davvero essere strumento di trasmettere valori e ideali, che poi si riversano nella vita di tutti i giorni, quando si riconosce nell'altro non più uno straniero sconosciuto ma un amico, scoperto dapprima come leale avversario su un campo sportivo, partendo dalla passione comune per il gioco del calcio. Da rilevare che anche quest'anno sono stati utilizzati i palloni della campagna “diritti in gioco”, fabbricati in Pakistan senza l'utilizzo di manodopera minorile e distribuiti da Commercio Alternativo.

Favoriti dal bel tempo, si sono giocate le due finali precedute da un inedito triangolare, amichevole e fuori programma, organizzato per dare un'altra possibilità di giocare ad alcune delle squadre meno forti di questa edizione del torneo. Il lungo pomeriggio sportivo è iniziato con questo triangolare vinto dal Tibet. Gli amici tibetani hanno prima battuto per 4 a 2 i giovanissimi dell'Istituto CTP Confalonieri di Monza e poi pareggiato 1 a 1 con il Bangladesh, che a sua volta aveva vinto con il CTP solo per uno a zero e quindi, per la migliore differenza reti, la squadra tibetana, supportata da un caloroso tifo di molti esponenti della loro comunità, si è aggiudicata questo mini torneo. A seguire sono scese in campo le formazioni di African Football ed Egitto 1 a contendersi il terzo posto, vinto dagli egiziani con il risultato di 4 a 2, dopo una partita molto ben giocata da entrambi i team.

E così, in una calorosa e piacevole atmosfera di festa e con un pubblico numeroso, si è giunti al momento della finalissima tra l'Italia Diritti Umani e il Marocco. Questa è stata la partita più bella e avvincente tra tutte quelle giocate quest'anno, entrambe le formazioni hanno dato il meglio, con spettacolari azioni in velocità, mettendo in mostra un'abilità calcistica abbinata a una correttezza inusuale sui campi di calcio. Entrambe le contendenti si sono meritate gli elogi per aver dato vita a una partita che ha scatenato la gioia e l'entusiasmo di tutti i presenti, che al termine hanno applaudito a lungo i giocatori. Il punteggio finale, dopo una continua alternanza, è stato di 4 a 3 a favore del Marocco, che così per la prima volta si è aggiudicato il Trofeo della Pace, succedendo all'Egitto, mentre l'Italia Diritti Umani aveva vinto la prima edizione.

La giornata si è terminata con la festa delle premiazioni, con medaglie, coppe e gadget a tutti i calciatori partecipanti, seguita da un semplice ma apprezzato rinfresco con pizza e dolci. A conclusione della manifestazione si ringrazia vivamente tutti coloro, istituzioni ed enti privati, che hanno collaborato a vario titolo a questa edizione, sicuramente di successo, sia per quello che si è visto in campo ma anche per le altre iniziative collegate. Ricordiamo quindi che il Trofeo della Pace è organizzato dalla sezione di Monza dell’UPF Universal Peace Federation, con l'adesione e il patrocinio del Comune di Monza, della Province di Milano e Monza Brianza, dei Comuni di Agrate Brianza, Cologno Monzese, Muggiò, Sesto San Giovanni, Villasanta, Vimercate e del Comitato Regionale Lombardo del CONI. Senza dimenticare l'appoggio concreto della sezione locale UISP, l'Unione Italiana Sport per Tutti, in particolare per la preziosa e indispensabile collaborazione del loro settore arbitrale, e gli sponsor Credito Artigiano e media partner Il Cittadino, giornale di Monza e Brianza.

Carlo Chierico,
Presidente UPF – Monza Brianza

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