7 dicembre 2011

Attività di mediazione culturale della Cooperativa “ Orizzonti”

di Rada Rajic Ristic

La cooperativa “Orizzonti”, proprio come ci dice il nome, cerca di allargare gli orizzonti di una società multiculturale e multietnica. La Cooperativa Sociale “Orizzonti” nasce da un gruppo di Mediatori Culturali, Facilitatori Linguistici e Psicologi, impegnati personalmente da diversi anni nell’ambito delle relazioni interculturali, che si riconoscono in un progetto di promozione umana e d’integrazione sociale centrato sulla persona, che tenga in massima considerazione l’interscambio tra culture. La Cooperativa ha lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità attraverso la gestione di servizi educativi, sociali e culturali orientati, in via prioritaria, ma non esclusiva, alla risposta ai bisogni d’inserimento e integrazione di adulti, famiglie, minori e giovani di nazionalità italiana e straniera, nonché di persone svantaggiate.
Ha inoltre lo scopo di favorire la ri-definizione dell’identità culturale italiana, e promuovere l’interscambio tra culture “altre”, attraverso la creazione e gestione di progetti, la realizzazione d’interventi e l’erogazione di servizi che si richiamino ai principi dell’interculturalità; di porre costante attenzione alle trasformazioni culturali in atto, con l’obiettivo di facilitare il cambiamento; di coniugare i criteri dell’efficienza e dell’uso razionale delle risorse con atteggiamenti basati sulla solidarietà, l’ascolto, l’empatia. Le attività della cooperativa comprendono: la creazione e gestione di progetti finalizzati allo sviluppo di servizi centrati sui bisogni d’integrazione sociale di persone che, anche a causa della loro diversità culturale, si trovino a vivere in condizione di disagio, svantaggio e/o emarginazione. La realizzazione d’interventi e l’erogazione, in conto proprio o per conto terzi, di servizi educativi, socio-sanitari, d’assistenza e di animazione rivolti a persone di nazionalità sia italiana che straniera, in condizione di svantaggio e/o disagio anche di natura sociale, con l’obiettivo di promuoverne l’autonomia, l’integrazione sociale e la crescita culturale.
Le zone dove opera maggiormente si estendono nella città di Padova e in alcuni comuni limitrofi, territorio abitato da giovani, in particolare studenti universitari ma non solo, perché nelle scuole patavine ci sono una miriade di alunni stranieri provenienti da ogni angolo del mondo. Questi alunni appena arrivati in un paese e in una società diversa dalla loro hanno il bisogno immediato di essere accompagnati in questo percorso d'integrazione complesso e per niente facile. La coop. “Orizzonti” con i suoi mediatori culturali e i facilitatori linguistici, grazie al finanziamento del progetto accoglienza e integrazione del Comune di Padova –Settore Servizi Scolastici, giorno per giorno, aiuta gli alunni e le loro famiglie ad affrontare il mondo della scuola, ad acquisire conoscenze su come funziona il sistema scolastico italiano, che è senz'altro diverso dal sistema scolastico dei loro paesi.
La cooperativa spazia in diversi ambiti, nello specifico: quello scolastico-educativo, sociale, sanitario, giuridico e culturale. I mediatori linguistici culturali e i facilitatori linguistici sono preparati e qualificati per fornire e offrire la loro professionalità, costruita in lunghi anni di esperienza, per rispondere in modo adeguato alle esigenze del territorio, degli alunni stranieri, della scuola e delle famiglie con tempestività, in modo che disguidi e ostacoli possano essere gestiti positivamente e con serietà.
L'accoglienza dell'alunno straniero neoarrivato è diventata una routine per un mediatore linguistico-culturale, che a ogni inizio anno scolastico affianca l'alunno e lo guida nel processo d’integrazione nel gruppo classe, prefiggendosi degli obiettivi da raggiungere durante l'anno, in sintonia con gli insegnanti della scuola.
Il mediatore culturale parla la lingua del bambino neo-arrivato e attraverso la sua madre lingua gli spiega la situazione scolastica e le regole della convivenza a scuola; gli spiega le differenze linguistiche e si applica nel cosiddetto pronto soccorso linguistico, aiutandolo a imparare le prime parole della nuova lingua. La figura del mediatore funge da ponte tra la famiglia dell'alunno e la scuola e facilita il rapporto tra queste due realtà.
Un'altra realtà altrettanto importante, che necessità dell'intervento dei mediatori culturali, è l'ospedale di Padova, in cui è fondamentale il loro supporto affinché i medici e il personale sanitario possano comunicare e capire le patologie dei pazienti; si tratta di un ambito, dove ogni giorno prestano la loro opera a favore degli immigrati, che sono ricoverati o semplicemente si recano al pronto soccorso per delle urgenze.

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