2 febbraio 2011

L'impatto della migrazione sulla vita familiare

La migrazione ha chiaramente un impatto sulla vita familiare.
Una cosa che sappiamo è che i modelli di famiglia cambiano quando le persone si spostano in un altro Paese.
… Ciò è modellato dalle credenze e pratiche culturali che i migranti portano con loro, ma anche dalle forze economiche, giuridiche, sociali e culturali nella loro nuova situazione.
Sappiamo, per esempio, che normalmente la posizione delle donne nella famiglia migliora in qualche modo con la migrazione, hanno più opportunità di lavorare fuori casa e di portare un maggior contributo economico rispetto al paese di origine. Questi miglioramenti non sono automatici - le donne migranti incontrano, comunque, molte difficoltà. La migrazione può, infatti, aggiungere altri fardelli alle donne. Ma in generale le ricerche dimostrano che le loro famiglie diventano meno patriarcali e più egualitarie e la possibilità di poter guadagnare uno stipendio dà alle donne migranti accesso a risorse sociali ed economiche che in precedenza erano fuori dalla loro portata.
La migrazione colpisce anche le relazioni intergenerazionali nella famiglia. Spesso è una storia
di conflitto: i bambini, cresciuti in ambienti sociali e culturali nuovi, spesso si sentono limitati dalle tradizioni e valori dei loro genitori.
Conflitti tra genitori immigrati e i bambini nati e cresciuti nella nuova nazione si generano su una varietà di
situazioni: la disciplina, la libertà di uscire con gli amici, avere il ragazzo o la ragazza, la pressione di sposarsi all'interno del gruppo etnico, le grandi aspettative dei genitori per i figli nell’ambito scolastico e professionale. E’ troppo però affermare che la famiglia è un campo di battaglia tra le generazioni: le tensioni spesso si sviluppano, ma comunque i figli sentono profondo affetto e lealtà verso i loro genitori.
La migrazione porta spesso anche a famiglie internazionali.
… Nei paesi occidentali, aumentano il numero di madri e padri che vengono nelle nostre nazioni e lasciano i bambini nei paesi d’origine a causa di restrizioni legali. Non tutti i membri della famiglia possono migrare assieme legalmente. Una serie di studi analizza le ripercussioni della separazione familiare; per esempio, risentimenti percepiti dai bambini i cui genitori sono andati a lavorare in altri paesi, i sentimenti
di perdita e di colpa vissuta dai genitori migranti, così come l'impatto di tali separazioni sulle rimesse e i percorsi formativi dei bambini.
Inoltre, vi è l’altro aspetto da esaminare quando i bambini si riuniscono con i genitori nella nuova nazione.
… come avviene il riequilibrio e il vivere insieme dopo separazioni che possono aver avuto la durata di anni dopo che sono stati accuditi da nonni e parenti nei loro paesi di origine? Sembra tutto molto squallido, ma gli studi mostrano che le famiglie sono incredibilmente flessibili nel rispondere ai cambiamenti, e i membri familiari, di solito, restano profondamente uniti nonostante anni di separazione.

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