2 febbraio 2011

La Cittadinanza Mondiale



IL MONDO SEMBRA CHE SI STIA MUOVENDO INESORABILMENTE verso l'unità, ma le forze centrifughe minacciano di farla saltare in aria. Tendenze verso la globalizzazione delle comunicazioni, istruzione, trasporti e commercio stanno legando le nazioni insieme in una rete interdipendente di reciproco vantaggio. Tuttavia, il cammino verso l'unità del mondo non può essere forgiato solo sulla base degli scambi. Finché l'ordine del giorno mondiale è dettato dai poteri economici dominanti, ci saranno popoli del mondo in via di sviluppo che sentono il colosso della globalizzazione come una minaccia mortale. I popoli orgogliosi con una storia gloriosa cercheranno strade alternative per affermare il loro posto d’onore - l'ascesa dell’Islamismo ne è un esempio. Di conseguenza, l'economia non possiede la chiave per l'unità del mondo. Quella chiave, elemento centrale, è la religione. Certo, gli insegnamenti religiosi possono creare divisioni. Eppure, ogni religione contiene insegnamenti che elevano l'ideale di unità mondiale, radicata in Dio che è il Genitore di tutta l'umanità. Dio vede tutti gli esseri umani come Suoi figli; quindi il mondo è destinato ad essere una sola famiglia. Gli insegnamenti religiosi demarcano il percorso per rendere questa unità una realtà, per esempio la promozione del matrimonio internazionale, interrazziale e interreligioso da parte del Rev. Moon.

Alcune riflessioni extrapolate da discorsi di Sun Myung Moon, Fondatore della Universal Peace Federation
Ognuno aspira a vivere in un mondo unificato che trascende la nazionalità. Questo desiderio nasce dalla profondità del cuore. Viene fuori a gran voce dall’ideale e dal cuore dei veri esseri umani. E’ anche il cuore e la speranza di Dio. (115:177, 10 novembre 1981)

Dobbiamo superare il nazionalismo. Un popolo dovrebbe far emergere quei cuori che trascendono lealtà etniche, che amano gli altri popoli più del loro stesso popolo. (34:337 20 settembre 1970)

Da questo momento in poi, la definizione di "mio paese" avrà bisogno di essere ampliata. Anche se tutti hanno il loro paese di origine in cui sono nati e vivono, in un senso più ampio, il mondo intero che Dio, il nostro Padre, ha creato è "il mio paese." (219:121, 28 agosto 1991).

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