2 febbraio 2011

10 modi per sfamare il mondo


È possibile realizzare il primo obiettivo degli otto punti del millennio, “porre fine alla fame nel mondo” entro il 2015?

Sabato, 29 Gennaio 2011, dalle ore 15:30 alle 18:30 si è tenuta una tavola rotonda presso la sala della 2° Circoscrizione - Largo Volontari del sangue, 9 Pesaro.
Rappresentanti di organizzazioni religiose, di aiuti umanitari, ambientaliste e risoluzioni dei conflitti si confronteranno e faranno il punto sul lavoro e la cooperazione fra le Organizzazioni delle Nazioni Unite (come il World Food Program) e le organizzazioni non governative per l’attuazione degli obiettivi del Millennio.
A fine settembre 2010, il Direttore esecutivo del WFP (World Food Program), l’agenzia delle Nazioni Unite per il “Programma Mondiale per il Cibo”, Josette Sheeran ha elencato presso il National Press Club di Washington D.C. i dieci punti di una strategia per risolvere il problema della fame nel mondo.
“Risolvere il problema della fame nel mondo è possibile in questa generazione”, ha affermato il Direttore esecutivo del WFP quando ha illustrato la strategia dei dieci punti del suo programma.
Quali sono i dieci punti, in breve, del World Food Program?
1. Azioni umanitarie; 2. Mense scolastiche; 3. Piani di pronto intervento; 4. Infrastrutture tra i piccoli agricoltori e il mercato; 5. I primi 1000 giorni; 6. Dare spazio alle donne; 7. Rivoluzione tecnologica; 8. Costruzione di area residenziali sicure, 9. Coinvolgimento di ogni singola persona, 10. Giusto modello di leadership.
Nel 2010, il numero di persone affamate sulla terra è diminuito per la prima volta in 5 anni, e questa è una buona notizia, ma non buona abbastanza. Ci sono ancora 925 milioni di persone, soprattutto bambini, che non sono nutrite a sufficienza per essere considerate sane.
Riportando le parole ottimistiche della Sheeran: “ho visto una rivoluzione nell’approccio alla pace in questi due anni. I risultati stanno andando nella giusta direzione… per la prima volta negli ultimi 15 anni. Credo in un modello concreto per far finire la fame nel mondo. Sono necessarie nuove partnership per portare nuove ed efficaci soluzioni per cambiare le dinamiche del Obiettivo del Millennio entro il 2015. La gente che non ha cibo ha solo tre opzioni: possono migrare, possono ribellarsi, oppure morire di fame”.
I rappresentanti delle O.N.G. hanno discusso ed esaminato quali strategie sono le più efficaci e quali meno.

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