28 novembre 2009

Ma cosa vuole il mondo dell’handicap psico-fisico?

Ma cosa vuole il mondo dell’handicap psico-fisico?

di Felice Previte

1.) Il 5 dicembre 2004 è stata indetta la “Giornata Nazionale per la salute mentale”, diretta a combattere lo stigma sociale, la vergogna, l’esclusione, il pregiudizio, la discriminazione ed “informare i cittadini sulla possibilità di cura ed accesso ai servizi”.
Ecco, questa era la sintesi di quella “Giornata” che oggi 2009 a pochi giorni da quel 5° anno dalla sua promulgazione : non è “ricordata” nemmeno dai suoi promotori.
Ma cos’è lo stigma sociale, la vergogna, l’esclusione, il pregiudizio, la discriminazione che sussisterebbe nell’animo umano? E’ il timore di essere additati alla gente?
Ma quanto ipotizzato non sussiste nell’animo umano, perché non e qui che si deve ricercare queste evenienze.
La vergogna da stigmatizzare è :
a.) nelle leggi 180 e 833 che hanno chiusi i “manicomi”, senza programmare strutture atte alla prevenzione, cura e reinserimento sociale dei “malati”;
b.) che non ha posto in essere nessun Regolamento d’Applicazione;
c.) che i vari “Progetti Obiettivo” non hanno garantito assistenza; che non hanno costruito strutture adeguate; che non hanno posto in Bilancio finanziamenti alla cura dei malati, non prevedendo l’obbligo di cura se non quando il “malato” diventa pericoloso per sé e per gli altri ecc.;
d.) che ancora insistono 7 ospedali psichiatrici privati e 6 ospedali psichiatrici giudiziari che sono in contrasto con le leggi 180 e 833, con la Costituzione Italiana, con il Piano Sanitario 2003/2005 ;
e.) che ancora vi sono circa 32 mila ospiti nelle carceri, senza contare i “residui manicomiali” ancora presenti in strutture protette e quelli in famiglia che non sanno dove andare;
f.) che l’ultima Relazione trimestrale, pare, sia solo quella aggiornata al 30 giugno 2004 dall’allora Ministro Sirchia.
Ma cosa è avvenuto il 27 novembre 2009?
Il Consiglio dei Ministri della Unione Europea ha ratificata in toto la “Convenzione sui diritti delle Persone con Disabilità” dell’ONU che l’Italia ha già “licenziata” in data 20 febbraio 2009 con il disegno di legge n.2121, senza quelle modifiche onde apportare precise riserve, ai sensi dell’art.47 della “Convenzione”, e tali da escludere ogni possibile riferimento all’aborto, all’eutanasia e ad ogni metodologia di sterilizzazione o modalità della salute riproduttiva di cui agli artt.23 e 25, che abbiamo richiesto con le Petizioni n.5 e n.6 al Senato della Repubblica e n. 567, 592 e n 9. alla Camera dei Deputati.
Ancora una volta sono stati violati diritti del mondo della sofferenza!.
Ma cosa avviene il 10 dicembre 2009?
2.) Il 10 dicembre 2009 si celebra il 61° anno della “Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo” voluta dall’ONU il 10 dicembre 1948, che fissa precisi divieti di comportamento lesivi della persona umana che ha “dignità e funzione meritevole di riconoscimento ed aiuti ( art.15) e dove la famiglia sull’effimero delle emozioni, ha dignità e funzione di carattere pubblico, quindi cellula primaria di ogni aggregazione sociale, dove la maternità e l’infanzia hanno diritto di cure ed assistenza (art.25).
Ma è anche la Giornata che, alle ore 16,00 presso la “Sala Conferenze- Palazzo Marini della Camera dei Deputati in via del Pozzetto 158, verrà tenuta la Conferenza Stampa sul “budget del ricoverato” una strana invenzione economica improntata su episodi che, pare, avvengono in certi ospedali del n/s Paese che, pare, vogliono imporre in nome del risparmio limitazioni al diritto alla vita ed alla salute dei cittadini, portando alla disumanizzazione del rapporto sociale, restringendo i tempi di degenza, ancor più grave se imposti a disabili, in tarda età ed in fase di declino. Vogliamo conoscere la verità!
Ma cosa è avvenuto il 20 dicembre 1971 ?
3.) Il 20 dicembre 2009 si celebra la 38° “Giornata dell’handicappato mentale” voluta dall’ONU il 20 dicembre 1971 dove è stato voluto ed affermato che “l’handicappato mentale deve godere in tutta la misura possibile degli stessi diritti di altri esseri umani”.
Ma questi diritti da ben 31 anni vengono disattesi, cioè da quando hanno chiuso gli ospedali psichiatrici

Ma cosa vuole il mondo degli invalidi civili, ciechi, sordomuti, drepanocitosi ?
4.) In breve, soluzioni che riguardano :
a.) l’aspetto legislativo, cioè leggi concrete ed attuabili che tutelino il diritto di questo “mondo”;
b.) l’aspetto economico, perché con euro 255,13 al mese ( minima indennità) consentono solo di sopravvivere
c.) l’aspetto sanitario, per una assistenza sanitaria efficace e continua.

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